Maab
Padova
Riviera San Benedetto, 15
049 7997959 FAX
WEB
Ulrich Erben
dal 23/5/2013 al 28/6/2013
mer-sab 16.30-20

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Ulrich Erben



 
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23/5/2013

Ulrich Erben

Maab, Padova

La personale, realizzata in collaborazione alla Fondazione Zappettini, propone una selezione di importanti lavori di Erben, tra i principali esponenti della Pittura Analitica negli anni '70.


comunicato stampa

Maab Studio d’Arte presenta, nella sede di Padova, una selezione di importanti lavori di Ulrich Erben, tra i principali esponenti della Pittura Analitica negli anni settanta.

La personale, realizzata in collaborazione alla Fondazione Zappettini, proporrà alcune opere storiche del Maestro tedesco a confronto con i suoi lavori più recenti.
Lo sviluppo negli anni del lavoro di Erben segue, con coerenza, la ricerca sul colore, sulla geometria e sul linguaggio della pittura.
In mostra saranno esposte anche due grandi pitture monocrome bianche, le stesse che lo hanno portato alla ribalta nazionale prima ed internazionale poi, e che sono state esposte in importanti collettive dedicate all’astrazione pittorica.

Ulrich ERBEN è nato a Düsseldorf (Germania) nel 1940.
Tra il 1958 ed il 1963 studia nelle accademie d’arte di Amburgo, Venezia e Monaco e successivamente in quella di Berlino. Partito alla fine degli anni Sessanta da una tipica riflessione sulla pittura – esordisce con una mostra personale alla Galleria m, Bochum, nel 1971 – realizzando opere dal fondo generalmente bianco, con sovrapposizioni di una sezione centrale geometrica realizzata tramite un solo colore, sul quale insiste successivamente con diversi strati di bianco. In seguito, pur utilizzando sempre prevalentemente il colore bianco, inserisce su questa materia, che diventa sempre più spessa, forme semplici di colori saturi, date dal gesto largo della pennellata. I suoi quadri sono grandi, abbastanza ampi, mai però più alti di un uomo e più larghi dell’apertura delle sue braccia.

Partecipa alle principali mostre dedicate alla Pittura Analitica, tra cui, nel 1973, “Tempi di percezione”, Casa della Cultura, Livorno, “Un futuro possibile. Nuova Pittura”, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, “La riflessione sulla pittura”, Palazzo Comunale, Acireale; “Geplante Malerei”, Westfälischer Kunstverein, Münster, Galleria del Milione, Milano, 1974-75; “I colori della pittura”, Istituto Italo Latino Americano, Roma, 1976. Nel 1977 è invitato a Kassel per “documenta 6”. Interessato anche agli effetti di luce oltre il quadro, lavora anche a progetti e dipinti murali, come nelle mostre al Museo Folkwang di Essen, al Kunstverein di Colonia, alla Galleria Piltzer di Parigi, al Ginza Five di Tokyo. Negli ultimi decenni ha esposto fra l’altro alla Kunsthalle di Mannheim (1984), al Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen a Düsseldorf (1990). Nel 2003 il Museum Wiesbaden gli ha dedicato una monografica. Nel 2010 ha tenuto un’importante mostra personale alla Galleria Studio G 7 di Bologna, con la quale da tempo collabora.

Alla Fondazione Zappettini ha già esposto nelle collettive Pittura 70. Pittura-pittura e astrazione analitica (Chiavari, 2004) e Le superfici opache della Pittura analitica (Chiavari, 2009).
Vive e lavora a Düsseldorf.

In collaborazione con:
Allegra Ravizza Galleria – Lugano
G.L.O.W. Platform

Inaugurazione venerdì 24 maggio, ore 18.30

Maab Studio d’arte
Riviera San Benedetto 15, Padova
orari: dal mercoledì al sabato 16.30 – 20.00
Ingresso libero

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