Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Roma
piazza Aldo Moro, 5
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
2x Deutsch
dal 6/10/2003 al 24/10/2003
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Segnalato da

Museo Laboratorio




 
calendario eventi  :: 




6/10/2003

2x Deutsch

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma

La mostra, secondo appuntamento del percorso inaugurato da Trilogie Francaise, prevede la proiezione simultanea dei lavori piu' rappresentativi di Alexander Kluge e Matthias Muller, proponendo un iter dialogico tra le differenti declinazioni del linguaggio video di due artisti tedeschi. A cura di Vania Granata e Tania Vetromile


comunicato stampa

Alexander Kluge, Matthias Muller
Videoinstallazioni
a cura di Vania Granata e Tania Vetromile
Il 7 ottobre 2003 il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, inaugura la video-installazione 2x Deutscher, a cura di Vania Granata e Tania Vetromile.

La mostra, secondo appuntamento del percorso inaugurato da Trilogie Française, prevede la proiezione simultanea dei lavori più rappresentativi di Alexander Kluge e Matthias Muller, proponendo un iter dialogico tra le differenti declinazioni del linguaggio video di due artisti tedeschi.

Alexander Kluge (1932, Halberstadt), scrittore, teorico, regista in bilico fra cinema e televisione, è uno dei maggiori intellettuali della contraddittoria Germania del dopoguerra.

Impegnato, nel 1962, alla fondazione del ''Manifesto di Oberhausen'' e collegato con la fondazione nel movimento Junger Deutscher Film (''Nuovo Cinema Tedesco''), il suo nome si pone in dichiarata rottura nei confronti della vecchia guardia del cinema tedesco.

In visione, una serie di cortometraggi sapientemente costruiti attraverso l'estraniante tecnica del collage per costringere lo spettatore ad un atteggiamento costantemente critico nei confronti di televisione, guerra e capitalismo.

Alexander Kluge: Bilder ohne worte, 1989, 24'; Antiquitaten der Reklame, 1989, 14'; Im sturm der Zeit, 1995, 14'.

Nato nel 1961 a Bielefeld, Matthias Muller è regista, fotografo, video artista e curatore indipendente. Considerato uno dei maggiori talenti del cinema tedesco, ha partecipato a numerose rassegne internazionali (Cannes, Venezia, Berlino, etc.). L'autore, nel 1985, aderisce alla fondazione del gruppo Alte Kinder (''Vecchi Bambini''), una cooperativa cinematografica indipendente sorta per indagare le possibilità insite nell'uso del super-8.

L'attività video di Muller ha quindi inizio negli anni Ottanta; sono le tematiche sociali e autoreferenziali - omosessualità, erotismo, AIDS, infanzia - ad animare i suoi cortometraggi.

Fra i video proposti, alcuni dei suoi migliori lavori dove solitudine, colpa e morte sono i risvolti drammatici conseguenti ad ogni ''differenza''.

Matthias Muller: Aus Der Ferne - The Memo Book, 1989, 27'; The Flamethrowers, 1990, 9'; Home Stories, 1990, 6'; Sleepy Haven, 1993, 15'; Sternenschauer - Scattering Stars, 1994, 2'; Alpsee, 1994, 14'.

La mostra è realizzata nella programmazione del Museo Laboratorio nell'ambito dei corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero.

Inaugurazione 7 ottobre 2003 ore 18.00

____________

LETTURE ATTIVE / ACTIVE LECTURES N.13

Gino Sabatini Odoardi

Controindicazioni
a cura di Simonetta Lux e Domenico Scudero

7 Ottobre 2003 ore 18.00

Martedì 7 Ottobre 2003, presso il Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea dell'Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', per il ciclo 'Letture Attive', avrà luogo la presentazione del libro dell'artista Gino Sabatini Odoardi dal titolo Controindicazioni, pubblicato da Lithos editrice per la collana artisticaMENTE - saggi documenti interviste -, diretta da Simonetta Lux.

Il libro è stato ideato a seguito della mostra personale dell'artista tenutasi al MLAC dal 7 al 27 Giugno 2002, curata da Maria Francesca Zeuli, intitolata 'A boccaperta' in cui Sabatini Odoardi presentava l'opera Si beve tutto ciò che si scrive, installazione di duecento bicchieri di vetro contenenti differenti quantità di inchiostro nero, posti su delle piccole mensole sporgenti dal muro e disposte in un'aggregazione asimmetrica, che ricreava la sensazione di un'esplosione sospesa nel candore concreto della parete e concettuale della mente, e affrontava criticamente l'ambiguo ed attuale tema dei 'luoghi comuni'.

Il testo indaga in profondità le dense problematiche concettuali che sostanziano le molteplici tappe dell'iter artistico del lavoro di Gino Sabatini Odoardi attraverso i saggi di Simonetta Lux, Domenico Scudero, Maria Francesca Zeuli, Fabio Mauri, Ludovico Pratesi, Cecilia Casorati, Gino Sabatini Odoardi e l'intervista di Sabrina Vedovotto all'artista.

Interverranno alla presentazione-dibattito il direttore del MLAC Simonetta Lux, Domenico Scudero curatore del MLAC, l'artista Fabio Mauri ed il critico Ludovico Pratesi.

Il ciclo 'Letture Attive', si propone di offrire ad un pubblico più vasto, testi dedicati ad argomenti di interesse artistico, creando opportunità di conoscenza e occasioni di interazione concreta fra artisti, studiosi e pubblico.

MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Università di Roma ''La Sapienza'' Piazzale Aldo Moro 5 - 00185 Roma
Orario: dal lunedì al venerdì ore 10 - 20.
Press-office: Vania Granata, Tania Vetromile

IN ARCHIVIO [175]
Irene Brin e la Galleria L'Obelisco
dal 1/12/2015 al 18/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede