Un portrait de moitie' Claire. Da libri a film, che siano adattamenti letterari, fiction, tracce di viaggi o riflessioni autobiografiche, Duba conduce una ricerca artistica che rende le sue opere inclassificabili.
ll Centrum Sete Sóis Sete Luas presenta l’esposizione di fumetti
“Un portrait de moitié Claire” di Pierre Duba (Francia) e il
concerto della Petita Orquestra Peiotaire (Spagna)
Quanto ci fanno sorridere i fumetti satirici nelle prime pagine dei
giornali? Quanti di noi sono stati rapiti almeno una volta dal fascino
delle immagini parlanti dei fumetti? Nato nel XIX secolo e diffuso in
tutto il modo attraverso le riviste e i giornali satirici, ora il
fumetto è considerato un’arte a tutti gli effetti e un potente
mezzo di comunicazione perché spazza via lo scarto tra la produzione
e la ricezione: il lettore, che partecipa coscientemente e
attivamente, è parte imprescindibile dell’opera. E’ un’arte
“giovane” che non cessa mai di rinnovarsi, di adattarsi ai tempi e
di offrire un filtro per leggere una realtà sociale spesso difficile.
Paladino di quest’arte e annoverato tra gli autori che l’hanno
reinventata rendendola ancora più viva con la realizzazione di film,
l’artista francese Pierre Duba presenta l’esposizione “Un
portrait de moitié Claire” al Centrum Sete Sóis Sete Luas. La
mostra sarà inaugurata sabato 25 maggio alle ore 21.30 e resterà
aperta fino al 15 luglio.
Formatosi alla Scuola di Arti Decorative di Strasburgo nei primi
anni ‘80, Pierre Duba si dedica da subito all’illustrazione e al
fumetto. Il suo lavoro, riconosciuto come uno dei più originali del
fumetto contemporaneo, ha ricevuto molti premi e riconoscimenti. Il
suo disegno libero si affranca da ogni nozione di stile, sempre in
movimento, inventa per ogni libro un universo personale e particolare.
La sua ricerca sull’immagine l’ha condotto alla realizzazione di
film che sono il prolungamento dei suoi fumetti in un rapporto diverso
con il tempo e con il mondo sonoro. Da libri a film, che siano
adattamenti letterari (Quelqu’un va venir de Jon Fosse), fiction
(Antoinette, L’Absente), tracce di viaggi (Kyôto-Béziers, à
Kyôto) o riflessioni autobiografiche (Sans l’ombre d'un doute),
Duba conduce una ricerca artistica esigente che rende le sue opere
sorprendenti e inclassificabili.
E per accompagnare i fumetti fiabeschi di Duba, per dar vita e
movimento ai suoi personaggi curiosi, la POP, Petita Orquestra
Peiotaire, direttamente da Valencia, stupirà il pubblico con il suo
spettacolo originale e divertente che coinvolge tutte le età.
Effervescente e festivo, questa formazione acustica rivisita e
attualizza brani del repertorio popolare valenziano mischiandolo con
innovazioni giocose. Questi musicisti poco convenzionali hanno saputo
combinare la chitarra, la fisarmonica e il basso con gli strumenti
più improbabili come le camere d’aria delle biciclette, le sedie
d’ufficio e le bottiglie di plastica, creando un sound unico con una
grande forza comunicativa. Molto conosciuti nella regione di Valencia,
la loro carica espressiva li ha fatti viaggiare per tutta la Spagna ed
ora si esibiscono per la prima volta in Italia. Uno spettacolo
musicale, che gioca sulla messa in scena teatrale, pieno di
divertimento e sorprese. Aspettiamo grandi e piccini.
Inaugurazione: Sabato, 25 maggio, ore 21.30
Centrum Sete Sóis Sete Luas
Viale Rinaldo Piaggio 82 (uscita stazione FS, lato Piaggio) Pontedera
Orario: tutti i giorni (da lunedì a sabato).
Lunedí – Venerdí: 11h00 - 13h00, 15h00 - 18h00
Sabato: 17h00 - 20h00
Ingresso libero