Anna Frants
Elena Gubanova
Ivan Govorkov
Marina Koldobskaya
Vitaly Pushnitsky
Peter Belyi
Alexander Terebenin
Petr Shvetsov
Ludmila Belova
Alexandra Dementieva
Collettivo Kurvenschreiber
Silvia Burini
Matteo Bertele'
La mostra collettiva di artisti russi - la maggior parte di San Pietroburgo - e' dedicata alle esperienze di vita nel paesaggio in perenne trasformazione della civilta' mediatica.
a cura di Silvia Burini e Matteo Bertelè
Una collaborazione tra CYLAND Media Art Lab (San Pietroburgo) e CSAR - Centro Studi sulle Arti della Russia, Università Ca' Foscari Venezia
Artisti in mostra: Anna Frants, Elena Gubanova & Ivan Govorkov, Marina Koldobskaya, Vitaly Pushnitsky, Peter Belyi, Alexander Terebenin, Petr Shvetsov, Ludmila Belova, Alexandra Dementieva, Collettivo Kurvenschreiber
Capital of Nowhere è una mostra collettiva di artisti russi dedicata alle esperienze di vita nel paesaggio in perenne trasformazione della civiltà mediatica. Oggi la città è uno schermo in continuo aggiornamento, in cui la pubblicità si contamina con la politica, le fantasie del futuro con la storia, i documenti con la finzione. La realtà legata al luogo e al tempo finisce così per sparire. La trasformazione fisica dell’ambiente urbano è percepita come un trauma, corporeo e mentale, cui ogni artista contrappone un proprio atto di creazione, di integrazione o di sostituzione. La maggior parte degli artisti in mostra è di San Pietroburgo, la vecchia capitale russa, cui sono associate la fase europea dello sviluppo della Russia e le speranze di un suo ritorno, la nostalgia di una natura in via di estinzione e la volontà di crearne una nuova. L’arte diventa così la capitale dell’identità smarrita del mondo. Le opere in mostra riflettono gli effetti dell’industrializzazione, dell’urbanizzazione, delle rivoluzioni, delle guerre, della costruzione e ricostruzione. Tra queste, l'installazione interattiva “All'ultimo respiro” di Alexandra Dementieva, in cui l'artista trasforma il respiro in luce e parole; “Aspettando” di Vitaly Pushnitsky, ibridazione di pittura e video-proiezione; l'installazione scultorea “Generazioni” di Elena Gubanova e Ivan Govorkov, vero e proprio assembramento di porte sovietiche; “Nube che profuma di blu” di Anna Frants, un dialogo tra l'individuo e il mondo, e "Una vacanza romana", città utopica di Marina Koldobskaya dipinta sui frammenti trovati di vecchi mobili.
La mostra si sviluppa come laboratorio didattico dell'Università Ca’ Foscari, alla cui progettazione e realizzazione partecipano studenti, dottorandi e docenti universitari. Nel periodo di apertura della mostra sono previsti incontri con gli artisti e presentazioni multimediali in cui saranno coinvolti gli studenti dell’ateneo veneziano.
www.cyland.ru
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Leah Stultrager
E-mail: info@damstuhltrager.com
Press Preview: 27-30 maggio, h. 10/22
Inaugurazione: 31 maggio (19.00)
CFZ Ca' Foscari Zattere / Cultural Flow Zone
Zattere, Dorsoduro 1392, Venezia
Fermata del vaporetto: Zattere
27 maggio – 9 giugno: martedì – sabato, 10.00-22.00; domenica: 14:00-22:00
10 giugno – 10 luglio: martedì – sabato, 10.00-18.00; domenica:14.00-18.00
Chiuso il lunedì
Ingresso libero