Sandra Binion
Laura Capuorso
Roberto Carchedi
Eleonora Castagnozzi
Maurizio Fanciullacci
Monica Gazzo
Nicole Guillon
Marco Maccioni
Manuela Mancioppi
Alexandra Morris
Mattia Paoli
Flavia Pinna
Stefano Ricciotti
Eleonora Rossi
Laura Sestini
Lorenzo Tassi
Luciana Zanchini
Italo Zepponi
Silvia Zuccolotto
Graziella Bindocci
La mostra, ideata e curata da Graziella Bindocci, si inserisce tra i piu' recenti sviluppi della fotografia d'arte o di ricerca contemporanea, con opere realizzate sia con metodi analogici che digitali.
a cura di Graziella Bindocci
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Risalgono a due secoli fa le prime ricerche ed invenzioni relative all’arte della scrittura con la luce (luce (φῶς | phôs) e grafia (γραφή | graphè), cioè della fotografia. Fu infatti nel 1813 che il francese Joseph Nicéphore Niépce realizzò la prima camera oscura e perfezionò non solo le tecniche litografiche esistenti, bensì giunse all’individuazione di sostanze fotosensibili per fissare le immagini ottiche da essa prodotte. Già Thomas Wedgwood prima di lui e altri in seguito, come Louis Daguerre e William Fox Talbot, contribuirono agli ulteriori sviluppi tecnologici che consentirono di registrare in modo permanente e statico le immagini ottenute attraverso svariati procedimenti ottici. A Firenze, nel 1852 venne istituita la più antica azienda al mondo nel campo della fotografia: la Fratelli Alinari, che oggi è diventata museo nazionale della fotografia, nei cui archivi sono custoditi milioni di immagini originali provenienti da importanti corpus fotografici.
E’ invece dell’ultimo secolo il dibattito intorno al concetto di fotografia come arte, per molti decenni ritenuta soltanto una tecnica di riproduzione, priva di un proprio linguaggio. Per fortuna, oggi si può parlare della fotografia d’arte come si parla di pittura e di scultura. In particolare, con l’avvento della fotografia digitale, questo dibattito si è ampliato ed ha moltiplicato non solo le possibilità di ogni artista, bensì la produzione stessa della fotografia. La fotografia d'arte vera e propria, chiamata anche fotografia di ricerca, ha inizio in Italia verso la fine degli anni '60. Da allora, gli sviluppi tecnologici hanno consentito il conseguimento di risultati eccellenti, sia nella ripresa d’immagini che nella loro stampa, con stampanti professionali che garantiscono qualità e durata (otre 200 anni con il bianco e nero).
La mostra Il Mondo della Fotografia, ideata e curata da Graziella Bindocci, si inserisce tra i più recenti sviluppi della fotografia d’arte o di ricerca contemporanea, con opere realizzate sia con metodi analogici che digitali. Ecco gli autori:
Graziella Bindocci, nata a Montalcino, vive e lavora a Firenze. Da anni realizza reportage fotografici prediligendo nazioni ed itinerari non ancora troppo frequentati da turisti (Tibet, Nepal, Mongolia, Bhutan, Siria, Georgia, Armenia, Giordania). Ha partecipato a molte mostre collettive sia a Firenze che in altre città italiane in alcune delle quali è stata premiata. Realizza ritratti con macchine Canon EOS 300 analogiche. Inserisce i suoi soggetti nel loro ambiente naturale e sociale, ritraendoli nel lavoro, gioco, rito sacro, nei templi, nei mercati, nelle città e nelle campagne. Ha realizzato otto personali (Firenze, Viareggio, Montalcino, Chioggia), illustrato libri e riviste e presentato due libri di poesia presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze. Le opere esposte, “Povertà e Miseria”, sono state scattate in Georgia (ex URSS).
Sandra Binion è un’artista interdisciplinare. Vive e lavora a Chicago. Crea opere multimediali nelle quali combina il video, l’audio, la pittura e la fotografia (talvolta ritoccata con la pittura). Dal 1978 a oggi ha presentato oltre 40 performances, installazioni ed esposizioni in numerosi festival, gallerie, musei e teatri negli USA, in Canada e in Europa. Ha un BFA in Danza dell’Università di Cincinnati, College Conservatory of Music, e un MFA in Produzione Cinematografica della School of the Art Institute of Chicago. Le opere esposte, “Carezza / Reliquia” e “Passeggiata / Goccia di pioggia”, sono del 2012 e sono stampe a getto d’inchiostro d’archivio. www.sandrabinion.com
Roberto Carchedi è nato a Firenze, dove vive e lavora. Affermato pittore più volte premiato in prestigiose mostre di pittura, da molti anni è iscritto a Gadarte dove è consigliere e dove ha partecipato a mostre fotografiche. Amante, anche, della fotografia presenterà due fotografie di paesaggio italiano, realizzate con macchina analogica.
Eleonora Castagnozzi, nata in provincia di Prato, dove vive, si è diplomata nel 1993 in Tecnica della Grafica e della Pubblicità. Dal 1994 ha lavorato come grafica nella pubblicità e nella moda. Ha frequentato corsi di fotografia e la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze. Dal 2006 è passata al digitale ed in particolar modo al colore, dedicandosi a foto d'interno di edifici abbandonati con l'inserimento di personaggi contestualizzati all'ambiente. Nel 2012 ha realizzato la mostra personale “Withering” presso Simultanea Spazi D'arte. Le opere esposte, sono "The Dreamers" - 2012 e "Soltanto dispersi brandelli" – 2013, fotografie digitali scattate all’Ex Manicomio di Volterra.
Mario Fanciullacci vive e lavora a Firenze e usa sia la macchina analogica che digitale. Scatta le sue foto mentre viaggia e quindi propone paesaggi e soprattutto ritratti. Le opere esposte, dal titolo “Dentro la Maschera”, sono state create durante il Carnevale di Venezia.
Monica Gazzo, nata e cresciuta in Argentina, vive e lavora a Castelfiorentino (Firenze). È un’autrice/regista e fotografa. Ha creato una dozzina di cortometraggi e ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Si occupa di fotografia dall’inizio degli anni ’70. Dal 1976 a oggi ha presentato oltre 50 performances multimediali, ed ha partecipato in numerose mostre e festivals negli USA e in Europa, compreso il Cinema Odeon, Firenze. Ha vissuto a lungo a Los Angeles e ricevuto un MFA in Cinema del San Francisco Art Institute. Ha pubblicato numerosi articoli e un libro di poesia. Insegna Fotografia Digitale e Produzione Video a Firenze. Le opere esposte costituiscono in parte una retrospettiva di lavori analogici combinati con nuove stampe digitali di recente creazione. www.artawakening.com/monicagazzo
Nicole Guillon, nata in Francia, ha trascorso la sua infanzia in Africa. Si è laureata in letteratura comparata a Parigi. Sposata e madre di due figli, vive in Toscana. Ha seguito corsi all'atelier artistico d'Impruneta e presso la scuola internazionale d'Arte Grafica "Il Bisonte" di Firenze. Dal 1989 partecipa a numerose mostre collettive e personali in Toscana, Francia, Giappone, ottenendo vari riconoscimenti. Da qualche anno, la sua passione per i viaggi a piedi le hanno permesso di scoprire nella fotografia, un’apertura e un modo di espressione, che completano il lavoro astratto svolto fino ad ora . Dalle terre visitate riporta elementi minerali, ed emozioni da trasferire sulla tela o il legno. Dice "dipingo e fotografo, per non parlare". Le opere esposte sono due ritratti a colore digitali, stampati su carta , e corredati di passe-partout e cornice leggera.
Marco Maccioni ha esposto i suoi dipinti in prestigiose mostre, come il Salone SAP, Firenze, FIDAPA, Livorno ed il San Giorgio di Pistoia, oltre alle mostre della Gad-Arte, di cui è socio dal 1990. Le opere esposte sono state scattate a Salisburgo, una delle quali al Museo delle Marionette.
Alexandra Paige Morris, nata a Denver, Colorado, si è laureata a pieni voti presso il Sarah Lawrence College di New York. Si interessa alla fotografia fin dall’adolescenza e questo la porta ad immergersi nella sua unica e personale visione del mondo. Dopo uno stage presso la CNN a New York, si trasferisce a Firenze, per frequentare la Libera Accademia delle Belle Arti. Collabora come fotografa con il World Food Programme, Roma, fino al 2010. Le opere esposte,
Senza titolo, 2003, film 35 mm Kodak Tri-X 800 b/w (Minolta Maxxum 5, lens 28-80) e Senza titolo, 2006, film 35 mm Kodak Tri-X 800 b/w (Minolta Maxxum 5, lens 28-80), sono stampate su tela.
Mattia Paoli vive e lavora all’Antella (Firenze). Si è diplomato come grafico pubblicitario e frequenta la Facoltà di Disegno Industriale, Firenze. Ha svolto uno stage presso lo studio di Gianni Ugolini ed ha lavorato in uno studio web e come designer. Scatta foto che possono o no avere un soggetto preciso, strutturate intorno a temi sociali o astratti. Ricerca tecniche particolari sia nel digitale che nell’analogico. Le opere esposte sono foto digitali ispirate alla cultura surrealista.
Flavia Pinna ha studiato Grafica Pubblicitaria e Fotografia all'lstituto Statale d’Arte di Porta Romana, dove ha conseguito sia il diploma di Maestro d'Arte che quello di Maturità. Frequenta il Corso biennale di Perfezionamento di Grafica Pubblicitaria e Fotografia, sempre all'lstituto d’Arte. Ha partecipato alle precedenti mostre fotografiche e collettive di Gadarte. Le opere esposte, scattate a distanza di qualche anno l'una dall'altra, vertono sul tema della luce e dei suoi effetti visivi.
Stefano Ricciotti è nato a Firenze, dove vive e lavora. Si è diplomato all'Istituto d'Arte in Grafica pubblicitaria e Fotografia. E' iscritto all'Accademia del Fiorino a Prato ed ha partecipato a diverse mostre collettive sia a Prato che a Firenze, con un buon risultato di critica.
Laura Sestini si interessa di fotografia dall’adolescenza. Da sempre attratta dalla ricerca creativa, si è dedicata al fotogiornalismo ed ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha pubblicato “Casale Marittimo – Immagini da un borgo” e “Casale Marittimo, il borgo incantato”. Ha ricevuto diversi premi, tra i quali il Premio Firenze (Fiorino d’argento).
Lorenzo Tassi si interessa di fotografia dall’infanzia, in particolare del genere documentario. Ha partecipato a molti progetti, tra i quali Freedom Flottilia (aiuti umanitari a Gaza), Shoot for Change – Mondiali Antirazzisti ed ha documentato gli scontri alla manifestazione di Roma del 15 ottobre 2011, nonché a due mostre presso Gadarte (2011 – 2012).
Luciana Zanchini vive e lavora a Firenze. Si occupa di fotografia documentaria e arte sacra. Le opere esposte, "Triduo pasquale 2012", si riferiscono alla funzione svoltasi in San Marco e celebrata con un parato antico, preparato da Francesco Bitossi, attraverso il quale si formula la teoria secondo la quale a Firenze "la ricerca del Bello scaturisce dal bisogno di contemplare il mistero della Bellezza di Dio".
Italo Zepponi vive e lavora a Firenze da circa quarant’anni. La sua fotografia permette all’osservatore di immergersi nell’immagine per scoprirne la non comune creatività, la raffinatezza nella scelta dell’inquadratura e una certa ironia nel ritrarre personaggi e situazioni.
Il tutto è supportato da una tecnica maturata negli anni, con paziente studio e tanta pratica, che lo ha portato ad ottenere risultati di alto livelo. (Beatrice van Praag) I titoli delle opere esposte sono “Ritratto di donna” e “Rainbow”.
Silvia Zuccolotto è nata a Milano, dove vive e lavora. Da alcuni anni partecipa a numerose mostre collettive a Milano. Predilige fotografare (con macchina analogica) ambienti naturali e paesaggi urbani milanesi. Le opere esposte si intitolano “Cieli di Milano”.
Gadarte è un'associazione di artisti nata negli anni ‘50. La sede è una galleria, formata da due ampie sale, situata nel centro di Firenze, a due passi dal Duomo, in via S. Egidio n.27r. La parte direttiva è composta da un presidente e da consiglieri eletti o riconfermati ogni due anni. È possibile iscriversi all’associazione compilando una domanda e presentando un portfolio delle proprie opere per la valutazione da parte della commissione artistica. In seguito all’eventuale ammissione, si dovrà versare una quota annuale d'iscrizione. Ogni socio può organizzare mostre personali o con altri soci prenotando il periodo con anticipo. Inoltre, per iniziativa dei consiglieri o per proposta di qualsiasi membro dell'associazione ai consiglieri medesimi, si valuta l'organizzazione di mostre in altre sedi a cui possono partecipare i soci che ne facciano richiesta. Di volta in volta è stabilita la quota di partecipazione in base alle spese previste. Per ulteriori informazioni: www.gadarte.it
Inaugurazione sabato 25 maggio ore 17:00 – 19:00
Galleria Gadarte
Via S.Egidio, 27/r - Firenze
Orario di apertura della galleria: dal martedì al sabato, dalle ore 16 alle ore 19