Lorem Ipsum. Seconda tappa del progetto, a meta' tra sperimentazione artistica, riflessione sui mezzi della comunicazione collettiva e uso dei nuovi media, che ha esordito a Bari lo scorso febbraio.
Secondo progetto espositivo
A cura di Giuliana Schiavone
Si inaugura il 28 maggio alle ore 20.00 presso il Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la seconda tappa della mostra “Lorem Ipsum” di Teresa Romano e Marco Testini, a cura di Giuliana Schiavone.
Il progetto, a metà tra sperimentazione artistica, riflessione sui mezzi della comunicazione collettiva e uso dei nuovi media, ha esordito a Bari lo scorso febbraio proponendosi come operazione di arte pubblica con l’affissione di un manifesto 6x3 interattivo su un impianto pubblicitario nel cuore del tessuto urbano, avvalendosi della partnership della galleria Formaquattro, di F.project – Fiorito Foto Film e del supporto dell’Accademia di Belle Arti di Bari.
La seconda tappa della mostra è ospitata adesso dalle Officine Culturali di Bitonto ed è inserita nella programmazione del progetto culturale 10x10, riformulato in seconda edizione da Amalia di Lanno.
Lorem Ipsum è il nome di un celebre testo segnaposto adoperato come riempitivo nel settore della tipografia e della stampa per simulare la verosimiglianza con un testo reale nelle prove tecniche di impaginazione. Un cosiddetto dummy text formato da una serie pseudo-casuale di parole in latino appartenenti a un testo ciceroniano che ha subito una modifica sintattica nel corso del tempo producendo una realtà linguistica alterata e aleatoria. Questo fenomeno linguistico in cui proprio l’interferenza umana ha deviato il senso e l’uso stabiliti dall’autore sino a svuotare la costruzione di partenza è la premessa che ha spinto gli artisti a realizzare un progetto artistico itinerante e interattivo sul rischio dell’incomunicabilità che sottende a ogni processo comunicativo.
In un mondo in frenetica e costante ridefinizione di segni e valori, cosa riusciamo realmente a esprimere durante il processo comunicativo e qual è il contenuto realmente decodificato dal destinatario dei nostri messaggi?
Nelle operazioni estetiche degli artisti accade che si intervenga sui processi di codifica e decodifica dei contenuti delle immagini ma anche sulle azioni di data entry dei concetti multimediali. I livelli di lettura diventano così molteplici e i significati si stratificano restando tuttavia decifrabili attraverso i più comuni dispositivi mobili.
In questo progetto plurilinguistico, nato dalla combinazione di nuovi media e arti visive, un mezzo adottato dalla pubblicità può così subire una ridefinizione estetica generando una dialettica attiva tra spettatore e opera d’arte. Nei lavori di Testini e Romano le immagini costituiscono un primo livello di lettura visibile su cui vanno a innestarsi i dati contenuti nei codici criptati. Nel caso del manifesto, ad esempio, si tratta di due video in cui gli artisti, neutrali testimoni o fautori di una simulazione comunicativa, decantano il celebre testo ciceroniano in un asettico ed essenziale tentativo di liberare da ogni artificio il processo comunicativo, svincolandolo da qualsiasi associazione con una precisa dimensione identitaria ed emotiva.
Tale espediente, in cui anche pronuncia dei versi è volutamente errata, manifesta i rischi legati a ogni convenzione culturale che considera come inalterabile e assolutamente reale ogni prodotto della comunicazione e dei suoi elementi segnici e noetici. Ogni aspetto della realtà, compreso quello della dimensione identitaria, può essere sottoposto ai meccanismi di creazione artistica ed espresso interattivamente, e il progetto di Testini/Romano sembra ribadire che se è vero che “non si può non comunicare” come afferma P. Watzlavick, tutto è per sua natura passibile non solo a comunicazione ma anche a simulazione.
I contenuti multimediali delle opere saranno visualizzabili tramite smartphone e tablet muniti di connessione internet e software tipo I-nigma o Scan, puntando il lettore QR-code (Quick Response Code) sul codice inserito nell’opera.
Il 18 giugno in occasione della chiusura dell'espositiva Lorem Ipsum gli artisti saranno lieti di condividere il lavoro progettuale in un multimediale VideoFinissage.
Inaugurazione 28 maggio 2013, ore 20.00
Finissage 18 giugno 2013, ore 20.00
Officine Culturali di Bitonto
Largo Gramsci, 7 - 70032 Bitonto (Ba)
Orario visita: dal lunedi al venerdi 9.00 -21.00
Ingresso libero