Luoghi dell'eco. 16 grandi opere realizzate a colore acrilico. Montagne, foreste, deserti, porte che si aprono su orizzonti lontani dove si avverte l'eco dell'anima.
presso l’Opificio delle Idee (ex Molino Costa) a Trambileno (TN), frazione Sega con la presentazione di Giuseppe Calliari, un intermezzo musicale con gli allievi del corso di contrabbasso del Conservatorio Bonporti di Trento e la performance di tango argentino con i ballerini di Progetto Tango.
"Luoghi dell'eco" come senso degli spazi primigeni dove la natura è incontaminata, luoghi dove lo sguardo si apre su spazi infiniti e l’ascolto di sé diventa possibile: montagne, foreste, deserti, porte che si aprono su orizzonti lontani dove l'uomo, nel silenzio, si ascolta in profondità e avverte l'eco della sua anima.
Saranno esposte 16 grandi opere realizzate a colore acrilico.
Giuseppe Calliari scrive in catalogo:
….In un mondo nel quale l’immagine è despota -insegna l’opera pittorica della De Simoni- il primo atto di libertà è uno spazio restituito al silenzio e al gesto rigenerativo dell’artista paziente, infaticabile nella dedizione alla propria ricerca. Rigenerare la visione è dunque il compito. E a questo soccorre l’essenzialità dei colori primari, la simbologia degli elementi. Solo camminando a fianco delle grandi tele si avvertirà il potere attrattivo, e poi trasformante, di una pittura che elude ad ogni passo la pittura di genere o di corrente, per assecondare un radicalismo nutrito di forza interiore, di coraggio della meditazione non disgiunto dal coraggio dell’azione...
…Mirta De Simoni sente il richiamo di altre tradizioni e culture, accoglie nella sua tenda la sensibilità e le storie che scorrono in ogni terra, ad ogni latitudine. Fare deserto, liberare lo spazio è, si diceva, il primo passo, non solo dall’ingorgo di un presente distorto dal consumo di stereotipi, ma anche dall’accumulo ingombrante della nostra storia, dell’arte stessa, dei segni dell’uomo occidentale….
….Infine, non parole: fuoco, vento, luce, acque fluttuanti e vasto cielo della notte. Nemmeno il volto della terra: quella evocata nei profili dolomitici, in geometrie di essenziali totem, accesi dall’urgenza della materia rocciosa emersa dai fondali marini e stagliata, nella tela, su fondi di puro libero colore. Non questo, ma i luoghi dell’eco. Ovvero la pratica della pittura, la pittura che indaga il vedere, il sentire, il vibrare. Movimento nomade nell’infinito, nell’aperto. Verità dell’esperienza dell’arte, che attraversa i sensi per colpire e trasformare, verità appassionata e appassionante. Con il passo intrepido di un’accesa sensibilità d’artista. Al femminile.
Dal blog www.vitedartista.it :
….Mirta sogna il deserto, spazio anche mentale e dipinge serie infinite di tende, gli “ziggurat”: luoghi che accolgono senza ingabbiare. Offrono rifugio lasciando libertà di movimento. Il deserto è silenzio e confronto con il proprio limite, capacità di stare soli, in compagnia di se stessi….
La mostra si inserisce nel programma di iniziative per la Notte Verde promossa dal comune di Rovereto e sabato 1 giugno 2013 alle ore 21.00 presso l’Auditorium Melotti a Rovereto è prevista la performance di Tango argentino con Giulio Bedin, Sabina Micheli e i ballerini di PROGETTO TANGO che interpretano le opere di Mirta De Simoni Lasta.
La mostra rimarrà aperta dall’1 al 15 giugno 2013 il giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 21.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00 o su appuntamento (0464 411001 cell. 329 744 6886)
Nel periodo della mostra, presso l’Opificio delle Idee ci saranno tre “momenti speciali”:
venerdì 7 giugno – ore 21.00: Milonga, serata di Tango argentino a cura di PROGETTO TANGO
sabato 8 giugno – ore 17.00 ÷ 21.00: artist live
giovedì 13 giugno – ore 21.00: Colors for three Harps
Musiche di Andres, Cage, Conant, Kierkoff, McCalland, Tournier
Alle arpe Ludovica Fierro, Marianna Fornasa, Francesca Pronto,
Michele Valcanover
Concertazione prof. Francesca Tirale – Civica scuola musicale R.
Zandonai di Rovereto
La mostra ha il patrocinio del Comune di Rovereto e della Comunità della Vallagarina.
Collaborano al programma la Civica scuola musicale R. Zandonai di Rovereto e il Conservatorio Bonporti di Trento.
Lo spazio espositivo “Opificio delle idee” nasce nel 2009 dalla riconversione dello storico mulino Costa per volontà di Raffaelli Contract. E’ una piattaforma creativa al servizio delle aziende e professionisti che condividono l’interesse per la cultura, l’arte e lo spettacolo.
Info e contatti
Mirta De Simoni Lasta
38060 Volano, via Trento 32
tel. 0464 411001
cell. 329 744 6886
mail mirtadesimoni@gmail.com
www.mirtadesimoni.it
www.vitedartista.it
altre sedi:
Rovereto - Auditorium Melotti (presso MART - Corso Bettini, 43)
Inaugurazione venerdì 31 maggio 2013 alle ore 19.00
Opificio delle Idee
Frazione Sega, 38068 - Trambileno (TN)
Giovedì e venerdì 17.00-21.00, sabato 10.00-13.00/17.00-21.00 o su appuntamento (0464.411001-329.7446886)