Giovanna Ambrogi
Umberto Antonelli
Michela Brondi
Peter Capra
Ciro Vittorio Formisano
Cinzia Rossi Ghion
Fabio Maestrelli
Cesare Oddera
Filippo Rolla
Maurizio Vanoli
Francesca Giovanelli
Terza edizione della mostra-azione ambientale. Ancora una volta l'arte invade gli spazi urbani, di transito e di sosta su cui quotidianamente sono affissi comuni messaggi pubblicitari.
Dal 3 giugno avrà inizio la terza edizione dell’ormai noto evento ideato dal Gruppo Le Falene e curato da Francesca Giovanelli, consistente ancora una volta nell’occupazione degli stessi spazi urbani, sia di transito (vie, viali, semafori, rotonde) che di sosta e passeggio (piazze, marciapiedi, strade pedonali), su cui quotidianamente sono affissi comuni messaggi pubblicitari. La mostra-azione ambientale di quest’anno, intitolata significativamente INVASIONI allargherà i propri orizzonti a comprendere l’intera provincia di Massa Carrara. Gli artisti coinvolti in questo atto collettivo, al tempo stesso creativo e concettuale, (Giovanna AMBROGI, Umberto ANTONELLI, Michela BRONDI, Peter CAPRA, Ciro Vittorio FORMISANO, Cinzia ROSSI GHION, Fabio MAESTRELLI, Cesare ODDERA, Filippo ROLLA, Maurizio VANOLI), si impegnano a fare uso del solo linguaggio verbale. Utilizzano, a questo proposito, un ridotto numero di caratteri alfanumerici e segni di interpunzione per comporre un massimo di dieci parole, stampate con caratteri bianchi su supporti cartacei di colore rosso nel formato standard del manifesto (cm.140x200 e cm. 200X140), padroneggiando tali "strumenti verbali" come fossero colore, materia, suono, immagine. I pannelli (dieci per ciascuno dei dieci artisti coinvolti) oltre a costituire opere d'arte in sé fungeranno anche, allo stesso tempo, da veicolo pubblicitario della mostra stessa. Come afferma la curatrice, «i “manifesti d’artista”, sono il frutto di operazioni concettuali estremamente diverse tra loro, sia nella prassi artistica e creativa sia per la diversa formazione professionale individuale. Il concetto, veicolato dal pensiero creativo, si fa arte attraverso la parola.
Parola che, occupando in modo effimero i luoghi deputati alla pubblicità, non ha l'obiettivo di informare, comunicare, pubblicizzare, creare subdolamente bisogni consumistici sempre nuovi ma che, rinunciando coraggiosamente all'indiscusso potere dell'immagine visiva, lascia il posto per un attimo al fluire del libero pensiero». Ed ecco un'invasione creativa, cerebrale, impegnata, ironica nel “qui ed ora”, di messaggi potentemente ammalianti (Antonelli) o energicamente incalzanti (Vanoli), di successioni numeriche che regolano il mondo (Maestrelli), di ricerca crudamente concreta di sogni non del tutto perduti (Formisano), di inviti a condividere sentimenti (Capra) o a riflettere sulle pause di silenzio (Ambrogi), di ragionamenti sul potere figurativo della parola (Rolla) al di là delle barriere fisiche (Oddera), di limiti immaginati o reali (Rossi Ghion), di eterne domande esistenziali (Brondi). I risultati finali sono visibili da tutti: sia da coloro che ne fruiranno inconsapevolmente durante un transito frettoloso tra un’occupazione e l’altra, sia da coloro che li andranno a cercare con la stessa cura e pazienza di un pellegrino che si prende tutto il tempo necessario per raggiungere l’agognata meta finale dopo un percorso costellato di preziose e imperdibili tappe intermedie.
Francesca Giovanelli
Diverse Sedi
Massa (MS)