Sono tre i protagonisti a confronto, ciascuno di loro parla una lingua propria e inconfondibile. Tre letture del mondo circostante, accomunate da sensibilita', attenzione e ricerca estetica. Opere di Kate Fichard, Bernhard Kahrmann e Erica Kovanen.
a
cura
di
Domenico
de
Chirico
Avete
presente
il
“sense
of
humour”
dello
scrittore
e
giornalista
britannico
Jerome
Klapka
Jerome?
Decisamente
lontano
dai
modi
della
farsa,
dai
facili
giochi
di
parole
e
dalle
oscene
allusioni,
questo
umorismo
scaturisce,
invece,
in
particolar
modo,
dall'osservazione
delle
situazioni
più
comuni
e
quotidiane.
Dall’insospettabile.
Il
suo
nome
è
soprattutto
associato
alla
sua
opera
più
famosa,
il
romanzo
umoristico
Tre
uomini
in
barca
(1889).
Risalendo
la
corrente
del
fiume
Tamigi
i
tre
amici
Jerome,
Harris
e
George,
assieme
al
fedele
cane
Montmorency,
viaggiano
per
giorni
sulla
loro
imbarcazione
e
vivono
sempre
nuove
e
inattese
avventure
che
strappano
emozioni
di
continuo.
Tre
i
protagonisti
che
si
confrontano,
ciascuno
dei
quali
parla
una
lingua
propria
e
inconfondibile.
Tre
gli
artisti
messi
a
confronto:
Bernhard,
Erica
e
Kate.
Un’unica
volontà:
comunicare.
Eccoli
sulla
stessa
barca.
Giocando.
Ci
propongono
tre
diverse
letture
del
mondo
circostante,
accomunate
da
una
forte
sensibilità,
attenzione
e
ricerca
estetica.
Bernhard
Kahrmann
(tedesco,
nato
nel
1973),
Erica
Nyholm
(finlandese,
nata
nel
1982)
e
Kate
Fichard
(franco-‐inglese,
nata
nel
1987)
inaugurano
la
prima
collettiva
curata
da
Domenico
de
Chirico.
Due
di
loro
sono
stati
segnalati
tra
i
“Jeune
Talents”
all'edizione
di
Paris
Photo
nel
2012.
Mentre
l’acqua
e
gli
scenari
familiari
incorniciano
desideri
di
auto-‐riflessione
(Erica
Nyholm)
e
la
luce
si
esibisce
in
gradazioni
di
bagliori,
così
cara
a
Giuseppe
Ungaretti
(Bernhard
Kahrmann),
la
sospensione
e
il
capovolgimento
esaltano
l’imprevisto
con
facezia
(Kate
Fichard).
“Per
non
parlar
del
cane”!
Inaugurazione 4 giugno ore 18
mc2gallery
viale Malaga, 4 Milano
Da martedì a venerdì 10-13 / 15-19
Sabato su appuntamento