How To Live? L'artista realizza da anni unita' abitative, oggetti d'uso comune, mobili e perfino capi di abbigliamento ispirati alla produzione di massa, per analizzare e comprendere la natura umana e la percezione dei bisogni dell'uomo nelle societa' contemporanee.
Massimo De Carlo presenta How To Live?, una mostra personale dell’artista americana Andrea Zittel.
Andrea Zittel realizza da anni unità abitative, oggetti d’uso comune, mobili e perfino capi di abbigliamento
ispirati alla produzione di massa per analizzare e comprendere la natura umana e la percezione dei bisogni
dell’uomo nelle società contemporanee.
How To Live? presenta nuovi lavori dell’artista dalla serie Prototypes for Billboards e il video How To Live?: A
dynamic essay about liberation and it's complexities che dà origine all’intero progetto.
In questo nuovo film Andrea Zittel ritrae un insediamento nel deserto del sud della California, in un pezzo di
terra che non possiede nessuno e in cui si può vivere liberamente, senza alcuna limitazione o restrizione. Con
uno sguardo critico sull’emancipazione di un’intera comunità dalla società di massa e sull’autoesclusione dalle
dinamiche dell’economia di mercato, le immagini indagano l’essenza della libertà e trasformano la scoperta di
una comune contemporanea in una riflessione acuta sul mondo di oggi.
In apparente contrasto con l'insediamento all'aperto presentato nel video, i prototipi dei cartelloni dipinti nella
mostra raffigurano alcuni dettagli della casa dell'artista e fanno parte del progetto site-specific AZ West,
realizzato anch’esso nel deserto della California del Sud. In queste nuove opere gli spazi privati sono da stimolo
per riflettere sugli interrogativi del video e declinarli in ogni azione e in ogni oggetto della nostra vita quotidiana.
La domanda How To Live? viene sollevata direttamente dai saggi di Michel de Montaigne, i cui scritti
comprendono un enorme numero di aforismi e indagini sulle sfumature del vivere quotidiano. Andrea Zittel,
come Montaigne, prosegue nella sua opera la ricerca su questi temi in maniera del tutto personale, permettendo
loro di trovare nuove direzioni culturali nel contesto geografico e di evolversi nel tempo.
Andrea Zittel è nata nel 1965 a Escondido, California. Ha ricevuto il BFA in pittura e scultura dalla San Diego State University e
l’MFA in scultura dalla Rhode Island School of Design. Agli inizi degli anni Novanta Andrea Zittel si trasferì a New York e uno
dei primi progetti di maggior visibilità fu A-Z East, una piccola casa a schiera nel quartiere di Brookling che trasformò in uno
showroom in cui sperimentare i suoi prototipi d’abitazione. Nel 1999 tornò sulla West Coast, stabilendosi definitivamente nella
regione di High Desert, confinante con il Parco nazionale Joshua Tree.
Il suo lavoro ha fatto parte di collettive come la Biennale di Venezia, Documenta X, Skulture Project di Munster e delle biennali
del 1995 e del 2004 del Whitney. Tra le sue personali , ricordiamo quella al Museum of Modern Art di San Francisco, al Carnagie Museum di Pittsburgh, al The Diechtorhallen di Amburgo, al Whitney Museum of American Art ad Altria, al Museum for Gegenwartskunst a Basilea, al The Louisiana Museum in Danimarca, al Schaulager a Basilea e al Magasin 3 a Stoccolma. La sua mostra Critical Space ispirata al tour del nord America avvenuto tra il 2005 e il 2007 è stata presentata al New Museum, al Contemporary Arts Museum di Houston, al Albright Knox Museum a Buffalo, al Los Angeles Museum of Contemporary Art e
al Vancouver Art Gallery.
Ufficio Stampa, Massimo De Carlo
T. +39 02 70003987 - F. +39 02 7492135
press@massimodecarlo.it
Inaugurazione sabato 1 giugno 2013, dalle ore 18.00
Massimo De Carlo
via Giovanni Ventura, 5 – Milano
Dal martedì al sabato 11.30 – 19.30
Ingresso libero