Gianni Colombo
Nanni Valentini
Grazia Varisco
Alberto Veca
Claudio Cerritelli
Elisabetta Longari
Anni settanta/ottanta e oltre. Opere di artisti in larga parte presenti nella collezione di Alberto Veca selezionate nell'ambito dell'indagine svolta sul problema della scultura e dell'espressione plastica piu' in generale.
a cura di Claudio Cerritelli e Elisabetta Longari
Martedì 4 giugno 2013 alle ore 18 presso Spaziotemporaneo di Milano
(via Solferino 56), diretto da Patrizia Serra, verrà inaugurata la mostra, a
cura di Claudio Cerritelli e Elisabetta Longari, Ricognizione sulla scultura.
Anni settanta/ottanta e oltre.
L’esposizione, che prosegue l’esplorazione del percorso critico di Alberto
Veca avviata nel 2011 con la mostra Della costruzione. Pittura degli anni
settanta, e che ha avuto una seconda tappa nel 2012 con la mostra Sulle
tracce del segno. Anni settanta/duemila, propone opere di artisti, in larga
parte presenti nella collezione di Alberto Veca, selezionate nell’ambito
dell’indagine svolta dallo studioso sul problema della scultura e
dell’espressione plastica più in generale, con particolare riferimento a
artisti che egli ha conosciuto o con cui ha iniziato a lavorare negli anni
settanta e ottanta.
Esposte sono opere di Antico, Bonalumi, Brusamolino, Bulli, Campus,
Cappello, Castagna, G. Colombo, Daleffe, Festa, Frascà, Fulvi, Ghilardi,
Mattes, Minoli, Muratori, Piemonti, Popple, Regina, Schiavocampo,
Scirpa, G. Spagnulo, A. Tasca, Tornquist, N. Valentini, Varisco.
Nel corso della mostra, aperta fino al 30 giugno, verrà presentato il terzo
Quaderno degli scritti di Alberto Veca, su progetto grafico di Giulio
Ceppi, per i tipi di Design Fausto Lupetti, in cui oltre ai testi dedicati agli
artisti sono proposti testi di carattere generale sul problema della scultura e
del rapporto con la pittura.
Inaugurazione 4 giugno ore 18.30
Spaziotemporaneo
via Solferino, 56 - 20121 Milano
Orari: dal martedì al sabato 16,00-19,30