Foto-sintesi nomade. La mostra propone omposizioni visive che sfruttano le reazioni dei sali d'argento su carta anche scaduta e che mostrano gli effetti della manipolazione artigianale dell'autore in camera scura.
A cura di Noemi Pittaluga
“La mostra Foto-sintesi nomade propone ai visitatori lavori fotografici che rielaborano immagini scattate in passato
dall'artista (Campagnaromana (2006), Opus city (2003-2007), Genius loci (2012)) e mai presentate al pubblico. La
ricerca di nuove tecniche di sperimentazione linguistica consiste nella realizzazione di composizioni visive che
sfruttano le reazioni dei sali d'argento su carta anche scaduta e che mostrano gli effetti della manipolazione artigianale
dell'autore in camera scura. L'inserimento di elementi naturali, come foglie, fiori o aghi di pino (solo vegetazione
spontanea), nel processo di stampa dell'immagine evidenzia un lungo studio sulla luce e sulle possibilità artistiche
derivate dal trattamento del positivo e del negativo dello scatto fotografico. Se da un lato il lavoro di Hugues Roussel si
concentra sull'analisi delle infinite opportunità che il supporto analogico offre, dall'altro è espressione di un'indagine nel
territorio romano.
Lo sguardo indagatore dell'artista si tramuta consapevolmente in un io narrante che ha per soggetto
la natura. Sono proprio il ramo, l'arbusto, la fronda a divenire sineddoche visiva, e a rimandare il pensiero dello
spettatore al funzionamento e all'equilibrio dell'intero ecosistema. Nei diversi lavori esposti, infatti, l'obiettivo immortala
un intrico di frasche, che trattiene diversi oggetti dopo una piena del Tevere: una scarpa, un foglio, una sedia, uno
straccio. Semplici cose che rinviano all'esistenza quotidiana di chi è relegato ai margini della società e vive a contatto
diretto con la natura in un contesto urbano. L'artista francese dà la parola alla traccia lasciata dal passaggio dell'uomo
(che si rivela negli elementi di scarto, puri objets trouvés) e all'incessante ampliamento della città nelle periferie.
La fotografia ha qui una funzione di straniamento; con la scelta del soggetto e dell'inquadratura si delinea
inderogabilmente l'immaginario poetico dell'autore. Ciò che ci è mostrato è un'interpretazione individuale, uno sguardo
caratterizzato e chiaro che vediamo sotto forma di un'impronta luminosa stampata sul negativo della realtà.” (Noemi
Pittaluga)
Hugues Roussel è nato in Francia e vive a Roma. Ha iniziato a lavorare con la fotografia e la pittura negli anni
universitari a Parigi. Laureatosi nella Facoltà di Architettura nel 2000, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla
fotografia dal 2003. Ha esposto i suoi lavori in diverse mostre in Italia (Roma, Palermo, Bari) ma anche a New York,
Parigi, e Dublino.
Ufficio stampa: Galleria Gallerati
Informazioni: info@galleriagallerati.it, www.galleriagallerati.it, www.huguesroussel.com
Inaugurazione (alla presenza dell’artista): giovedì 6 giugno 2013, ore 19.00 - 22.00
Galleria Gallerati
Via Apuania, 55 - Roma
Orario: lun-ven 17-19, sab-dom e fuori orario: su appuntamento
Ingresso gratuito