Diverse sedi
Torino

Verso una Polonia Europea
dal 5/10/2003 al 30/10/2003

Segnalato da

Gabriella Serusi




 
calendario eventi  :: 




5/10/2003

Verso una Polonia Europea

Diverse sedi, Torino

La manifestazione e' un momento di apertura e integrazione delle differenti culture europee e occasione di conoscenza e di approfondimento del teatro internazionale. Torino e' da qualche tempo punto nevralgico di raccordo fra le attivita' territoriali e le grandi produzioni europee e luogo dove si crea e dove si partecipa al grande fermento artistico contemporaneo.


comunicato stampa

a cura di
Il Mutamento Zona Castalia Associazione di Cultura Globale

con il sostegno di
Regione Piemonte
Città di Torino
Compagnia di San Paolo
Fondazione CRT
Ministero degli Affari Esteri di Polonia
Centro Regionale Universitario per il Teatro (CRUT)


in collaborazione con
L’ESPACE
Museo Nazionale del Cinema
Consolato Generale di Polonia in Milano
Istituto Polacco di Roma
Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini
Associazione Zutart
Ognisko Polskie w Turynie


Presenta

TEATRO DADA VON BZDULOW
MAGNOLIA
TEATR PROVISORIUM e KOMPANIA TEATR FERDYDURKE

TADEUSZ KANTOR – CRICOT 2
Rassegna di video, teatro, fotografia


Dopo la pausa estiva riprendono nell’ambito della Residenza Multidisciplinare “Teatro Europeo e Internazionale”, le iniziative legate al progetto triennale (2003-2005) VERSO UNA POLONIA EUROPEA. La manifestazione a cura de Il Mutamento ZC si riconferma come momento di apertura e integrazione delle differenti culture europee e occasione di conoscenza e di approfondimento del teatro internazionale. Torino è da qualche tempo punto nevralgico di raccordo fra le attività territoriali e le grandi produzioni europee e luogo dove si crea e dove si partecipa al grande fermento artistico contemporaneo. Verso una Polonia Europea ha contribuito a far conoscere al pubblico italiano l’aspetto innovativo delle ricerche teatrali polacche più recenti e allo stesso tempo ha posto l’accento sull’importanza che i grandi riformatori e le forme tradizionali di spettacolo hanno avuto e hanno nell’accelerare questo cambiamento.
La sezione autunnale del progetto si presenta ricca di importanti iniziative e di ospitalità prestigiose riconosciute a livello internazionale, che costituiscono per Torino un’assoluta novità.

teatro
L’apertura del programma è affidata lunedì 6 ottobre alla compagnia polacca indipendente di teatro-danza Teatro Dada von Bzdulow, regolarmente presente nel cartellone del Teatr Maly (uno dei palcoscenici del Teatro Nazionale di Varsavia) e ospite di tutti i maggiori festival di danza contemporanea e di teatro di ricerca in Polonia. La compagnia presenta lo spettacolo Magnolia con la regia di Leszek Bzdyl, fondatore e manager artistico del gruppo e le coreografie di Katarzyna Chmielewka. Al centro dello spettacolo è una coppia. I due protagonisti vivono l’uno accanto all’altra, entrando e uscendo dai ruoli vitali con la stessa facilità con cui sulla scena cambiano gli abiti. Il loro incontro, come spesso succede, è frutto del caso: due solitudini che si incrociano a metà strada nel freddo dell’inverno. La musica di Mikolaj Trzaska, in cui i motivi jazz si fondono con i ritmi suadenti latinoamericani, fa da sfondo all’intreccio dei corpi, uniti nel tango. Il calore della passione scioglie per sempre il rigore del clima, le cui tracce restano solo nella precisione glaciale dei movimenti.

Domenica 12 ottobre va in scena in data unica Ferdydurke (riduzione dal testo di Witold Gombrowicz) del Teatr Provisorium e della Kompania Teatr. Lo spettacolo sarà preceduto da un intervento critico di Francesco Cataluccio.
Teatr Provisorium è una storica compagnia indipendente della scena polacca il cui debutto risale al 1976 con lo spettacolo Half Way; Kompania Teatr nasce invece nel 1995 per iniziativa di Witold Mazurkiewicz, Jaroslaw Tomica e Michal Zgiet che, dopo dieci anni di attività individuale come attori scritturati, decidono di formare un gruppo di teatro indipendente caratterizzato dalla loro personale visione e poetica. Dal ’96 le due compagnie collaborano portando in giro per il mondo i loro spettacoli. Dopo gli Stati Uniti, la Corea del Sud e l’Egitto sono approdati in Europa, dove nel 2001 hanno ricevuto il Fringe First Award in occasione del Fringe Theatre Festival di Edimburgo.
Ferdydurke è una satira feroce della scuola, intesa come paradigma di ogni conformismo, come simbolo di banalità e di grettezza, sintesi di tutti i vezzi e difetti del tempo moderno.
I quattro attori, contenuti a fatica in un banco di scuola, combattono una battaglia senza quartiere per non affogare in una tempesta di membra in movimento. Con un ritmo incalzante e rigorosamente organizzato, si sfidano a colpi di smorfie e acrobazie, in uno spettacolo grottesco, irriverente e divertente, a tratti osceno e scurrile, in altri onirico e surreale, in piena armonia con l'opera di Gombrowicz.

T. Kantor
In occasione della pubblicazione del libro La classe morta (Ed. Libri Scheiwiller-2003), traduzione dal polacco della partitura originale, Il Mutamento e l’Istituto Polacco di Roma, organizzano una serie di manifestazioni che vedranno impegnate per tutto l’autunno le città di Torino e di Roma. Verso una Polonia Europea dedica alla figura di Tadeusz Kantor (1915-1990), la seconda parte del mese di ottobre. Rendere omaggio al celebre commediografo, scenografo, pittore polacco, che sconfinò da tutti i territori fino allora esplorati e inventò il teatro della commozione, con la sua opera più celebrata, La classe morta, significa rivendicare al teatro di oggi un valore necessario, essenziale e autonomo. Attraverso il film, il video, la fotografia, il disegno e la traduzione del testo, sarà possibile rileggere, dopo più di dieci anni dalla morte dell’autore, la trama dello spettacolo, in cui è ripercorsa la letteratura polacca dei tre grandi del ‘900: Witkiewicz, Schulz, Gombrowicz. Fu proprio da un testo di Witkiewicz (Tumor Cervellosi), che Kantor fissò la fabula teatrale, spogliandola però del suo carattere narrativo. La realtà che viene evocata nello spettacolo, è quella del ritorno sui banchi di scuola di un gruppo di vecchietti che la morte ha violato. Il sottotitolo ‘seduta drammatica’ riferisce a una seduta spiritica a cui partecipano Tumor Cervellosi, Witkiewicz, Shulz e gli attori del Cricot2. Sin dall’inizio è il senso di provvisorietà e di inutilità che cala sulla scena a provocare nello spettatore l’impressione del “GRANDE VUOTO” e dell’insensatezza della morte.

La sezione intitolata TADEUSZ KANTOR-CRICOT2, che si realizza a Torino in collaborazione con L’ESPACE, si inaugura il 16 ottobre:

il film
nella sala 3 del Cinema Massimo si proietterà il film La classe morta (1976), girato da Andrzej Wajda, che documenta la prima versione teatrale dello spettacolo, così come aveva preso forma a Cracovia nel novembre del 1975. A questa prima rappresentazione fece seguito, a meno di due anni di distanza, una seconda versione poi ufficialmente riconosciuta come la principale, che in Italia debuttò nel 1978 in prima nazionale a Firenze e poi a Milano.

le mostre
Il quadro dell’opera teatrale sarà arricchito dalla mostra dei disegni relativi allo spettacolo pubblicati per la prima volta nel libro La classe morta. L’esposizione verrà inaugurata presso la centralissima galleria di via Mazzini, 41 Arte Contemporanea (periodo: dal 16 ottobre al 4 novembre 2003) e sempre il 16 ottobre gli spazi dell’Espace ospiteranno la mostra delle fotografie scattate da Romano Martinis su La Classe Morta e un’installazione giocata attraverso le proiezioni delle immagini fotografiche, il contrasto della luce e dell’ombra, la melodia del nostalgico valzer françois, le voci degli attori e i suoni dello spettacolo. L’esposizione realizzata in collaborazione con L’ESPACE sarà visitabile fino alla conclusione della rassegna, il 31 ottobre.
i video
Una dettagliata rassegna video sarà ospitata nella sala Micrò nella forma che l’Espace dedica agli autori, open house (dalle 12 alle 24), e consentirà al pubblico di vedere 4 differenti rappresentazioni de La classe morta insieme alle proiezioni degli spettacoli Où sont le neiges d’antan, Wielopole,Wielopole, Crepino gli artisti, La macchina dell’amore e della morte, Qui non ci torno più, Oggi è il mio compleanno.

il seminario
Il calendario degli appuntamenti kantoriani prevede, in collaborazione e con il sostegno del CRUT (Centro Regionale Universitario per iil Teatro), un seminario della durata di cinque giornate dal 27 al 31 ottobre condotto dai Gemelli Janiccy, storici interpreti del Cricot2. Il laboratorio che si concluderà con una prova aperta al pubblico (a ingresso libero), è ispirato al radiodramma di Beckett All that fall, scritto nel settembre del 1956 e mandato in onda dagli studi radiofonici della BBC il 13 gennaio del 1957. L’azione si svolge negli studi della BBC lontano dai palcoscenici e dallo sguardo degli spettatori. La gestualità è interdetta, poiché l’uditore non vede, ed è quindi l’attore costretto a farsi carico di una situazione surreale.
La frequentazione e l’amicizia dei gemelli con Kantor iniziò nel 1966, prima con la partecipazione agli happening del maestro e poi come attori nella celebre compagnia Cricot2. Il duo già conosciuto e apprezzato dal pubblico torinese, ritorna ora a Torino per lavorare con un gruppo selezionato di attori e di studenti del DAMS e per incontrare gli spettatori torinesi.

il libro
L’ultimo appuntamento della manifestazione sarà la presentazione del libro La classe morta, Ed. Libri Scheiwiller - traduzione italiana della partitura originale polacca - il 31 ottobre nella sala Micrò dell’Espace.
All’incontro saranno presenti i curatori Luigi Marinelli, che è anche il traduttore, e Silvia Parlagreco, il direttore del Mutamento ZC Giordano Amato, i gemelli Janiccy, Pietro Marchesani, il presidente della Ed.Libri Scheiwiller Gianni Rizzoni e Giovanni Raboni.

Ufficio Stampa: Gabriella Serusi - Tel/fax: 011 484944 – tel. cell. 347 8134530


I Gemelli Janiccy nascono a Lanckorona, nei pressi di Cracovia, l’8 maggio del 1944.
Waclaw studia all’Università Jagellonica di Cracovia laureandosi in Storia dell’Arte, Leslaw si diploma in pittura presso l’Istituto di Belle Arti di Cracovia.
Insieme a Jacek Stoklosa fondano verso la fine degli anni sessanta DRUGA GRUPA con cui danno vita ad una serie di eventi, happening e studi teatrali.
All’impegno artistico affiancano una diversa, e per certi versi curiosa, attività: sono infatti conoscitori nel campo dei gioielli e delle pietre preziose ed esperti tagliatori di diamanti.
Dal 1966 partecipano a tutti gli happening di Tadeusz Kantor e a tutte le produzioni del Cricot2.

Romano Martinis nasce a Udine il 24 agosto 1941. Nel 1968 inizia l’attività di fotoreporter e approfondisce il proprio interesse verso la comunicazione visiva e le tematiche sociali. A Roma lavora col gruppo di ricerca Intercodice ALTRO e collabora con Achille Perilli alla realizzazione della regia del Dies Irae di Aldo Clementi all’Opera di Roma. Pubblica sulle avanguardie teatrali Il Gesto Generale, con testi di Giuseppe Bartolucci. La sua prima raccolta di immagini sul teatro di Kantor viene presentata a Los Angeles nel 1981 e l’anno successivo pubblica il libro fotografico sul Cricot2. Una mostra con 200 scatti sull’opera di Kantor è stata presentata a Torino nel dicembre 2000 alla Galleria San Filippo. L’esposizione completa ha inaugurato il 25 giugno 2003 il Festival Internazionale di Teatro di Poznan e nell’autunno 2003 sarà trasferita a Cracovia, nella storica galleria Krzysztofory, dove Kantor tenne le prove e la prima dello spettacolo La classe morta.

Silvia Parlagreco è direttrice artistica dell’Associazione Zutart e studiosa dell’opera di Tadeusz Kantor. È consulente artistica del progetto Verso una Polonia Europea e curatrice insieme a Lech Stangret del compendio iconografico del libro La classe morta (2003, Ed. Libri Scheiwiller, traduzione di Luigi Marinelli).

Il Mutamento ZC opera a Torino dal 1988. L’Associazione, oltre alla produzione di spettacoli propri, si è indirizzata gradualmente verso l’ospitalità internazionale seguendo una vocazione nata dal desiderio di incontrare figure-mito del teatro simili per formazione e interessi (Eugenio Barba, Terry Riley, Alejandro Jodorowsky). Insieme alla C.S.D. Compagnia Sperimentale Drammatica, ha contribuito alla nascita del progetto triennale (2003-2005) di Residenza Multidisciplinare “Teatro Europeo Internazionale” in cui si colloca l’iniziativa VERSO UNA POLONIA EUROPEA. Dopo la figura di T. Kantor, saranno al centro delle programmazioni del 2004 e 2005 rispettivamente le personalità artistiche di Andrzej Wajda e Jerzy Grotowski. Direttore artistico de Il Mutamento ZC è dal 1988 il regista Giordano Vincenzo Amato.


DOVE? COME? QUANDO?

L’ESPACE
Lunedì 6 ottobre 2003 ore 21.00
Teatro Dada von Bzdulow
Magnolia
Regia Leszek Bzdyl
Coreografia Katarzyna Chmielewska e Leszek Bzdyl
Personaggi Katarzyna Chmielewska nel ruolo di Katarzyna Chmielewska
Leszek Bzdyl nel ruolo di Leszek Bzdyl
Musica Mikolaj Trzaska
Costumi Katarzyna Piatek
Luci Michal Kolodziej
Fotografie Joanna Zastrozna
Produzione: Klub Zak – Gdansk, Wolna Strefa – Warszawa

L’ESPACE
domenica 12 ottobre 2003
ore 21.00
intervento critico di Francesco Cataluccio
ore 21.30
Teatr Provisorium e Kompania Teatr
Ferdydurke da un testo di Witold Gombrowicz
Regia Janusz Oprynski e Witold Mazurkiewicz
con Jacek Brzezinski, Witold Mazurkiewicz, Jaroslaw Tomica, Michal Zgiet

Cinema Massimo – Sala 3, via Verdi 18 - Torino
16 ottobre 2003
proiezioni del film La classe morta, regia di Andrzej Wajda
Orario: 19, 20.30, 22
Ingresso libero
Lingua originale, sottotitoli in italiano

L’ESPACE, via Mantova 38 bis – Torino
Dal 16 al 31 ottobre 2003 - orario 15.00 – 19.00
Installazione e mostra delle fotografie dello spettacolo La classe morta di Romano Martinis.
Inaugurazione 16 ottobre ore 17.00

Galleria 41, Arte Contemporanea, via Mazzini 41 - Torino
Dal 16 al 4 novembre 2003
Inaugurazione 16 ottobre ore 18.00
Mostra dei disegni inediti di T. Kantor pubblicati nel libro La classe morta, Ed. Libri Scheiwiller 2003.

Sala Micrò - L’ESPACE, via Mantova 38 bis - Torino
21-22 ottobre 2003
Open house - proiezioni video no-stop- 12.00-24.00:
La classe morta (versioni diverse)
Où sont les neiges d’antan
Wielopole, Wielopole
Crepino gli artisti
La macchina dell’amore e della morte
Qui non ci torno più
Oggi è il mio compleanno

Da lunedì 27 a venerdì 31 ottobre
seminario diretto dai Gemelli Janiccy
ispirato al Radiodramma di Beckett All That Fall (1956)
Iscrizioni entro il 16 ottobre.
Selezione dei partecipanti, numero limitato
Info Cristina Riccati: 3474635018

Sala Micrò - L’ESPACE, via Mantova 38 bis - Torino
31 ottobre ore 18.00
presentazione aperta al pubblico del seminario

Sala Micrò - L’ESPACE, via Mantova 38 bis - Torino
31 ottobre ore 19.00
presentazione del libro La classe morta (testo polacco, trad. di L. Marinelli, apparato iconografico a cura di Lech Stangret e Silvia Parlagreco, Ed. Scheiwiller 2003)
Interverranno: Giordano Amato, i gemelli Janiccy, Pietro Marchesani, Luigi Marinelli, Silvia Parlagreco, Giovanni Raboni, Gianni Rizzoni.

Immagine: ritratto di Tadeusz Kantor

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