Geografie Urbane - Umane. Fotografie. I paesaggi, come le architetture, sono luoghi astratti piu' che reali, che Crovetto trasforma in scenari di assoluta armonia, di pensieri sospesi nello spazio e nel tempo.
Un grande poeta diceva che “il nostro pianeta sta nelle nostre mani”, nelle mani leali e affettuose di chi riesce a coglierne la bellezza. Aldo Crovetto ha catturato tanti frammenti di questa bellezza, unendo nei suoi scatti l’energia del viaggiatore instancabile e la serena visione di chi riesce a catturare una sensazione, anche inafferrabile. In“Geografie Urbane-Umane” i paesaggi, come le architetture, sono luoghi astratti più che reali, che Aldo Crovetto trasforma in scenari di assoluta armonia, di pensieri sospesi nello spazio e nel tempo.
La luce non nasconde, ma esalta l’intima trama della natura e i colori, intensi, dal cromatismo espressionistico, rivelano le forme di un mondo da comprendere con un nuovo sguardo. Aldo Crovetto sottrae all’indifferenza di occhi distratti, un attimo di realtà e lo riconsegna al desiderio, aprendo interpretazioni da cercare nella nostra memoria. Le geografie dei suoi scatti diventano percorsi di una scoperta che si rinnova continuamente, alla ricerca di punti di vista diversi uniti dal filo invisibile dell’ ”empatia”. E’ dalle tracce inconsuete di questa mappa che si riconoscono testimonianze familiari di una storia comune, che ci permette di condividere l’ orizzonte di senso per reinterpretare la nostra esistenza. (Eleonora Santonocito)
http://www.aldocrovetto.com/
Vernissage 16. giugno 2013, ore 18.00
makemake spazio & arte
Via del Boschetto, 121 ROMA
mar-sab 17-20.30
Ingresso libero