Incontro con Ramon Masats
dal 7/10/2003 al 12/10/2003
Segnalato da
7/10/2003
Incontro con Ramon Masats
Instituto Cervantes, Roma
Nell'ambito della mostra fotografica. L'incontro promuove la presentazione in anteprima del suo ultimo lavoro, il documentario 'Insula' (26'), sull'isola canaria di Lanzarote, ed un colloquio con il fotografo spagnolo.
L'esposizione fotografica di Ramón Masats, organizzata dall'Instituto Cervantes di Roma in collaborazione con Lunwerg Editores (Barcellona), e che è stata inaugurata lo scorso 10 settembre, si arrichirà della presenza dell'autore il prossimo 8 ottobre alle ore 20 nella Sala dell'Instituto Cervantes, sita in Piazza Navona, 91. L'incontro promuove la presentazione in anteprima del suo ultimo lavoro, il documentario 'Insula' (26'), sull'isola canaria di Lanzarote, ed un colloquio con il fotografo spagnolo, nel quale si potrà dibattere con l'autore sulla sua opera.
Ramón Masats fu il primo della sua generazione ad allontanarsi dall'estetica fotografica tradizionale, mostrando giá dalle sue prime fotografie un vigore creativo, una rottura con i convenzionalismi formali ed una intuizione che lo convertono in referenza ineludibile all'interno della fotografia spagnola. I suoi servizi degli anni cinquanta e sessanta constituiscono un apice nella storia dei movimenti fotografici di questo paese.
Alcune delle sue migliori opere furono realizzate in prossimitá dello sviluppo economico, quando il volto della Spagna cominciava a cambiare. In queste ultime notiamo come lo sguardo eccezionale di Masats ci mostra delle immagini suggestive, che si recreano nel puro piacere visivo e nell'accecamento estetico.
L'esposizione consta di una selezione delle opere piú significative del fotografo, da quelle realizzate in bianco e nero durante gli anni cinquanta e sessanta, fino alle piú recenti, realizzate a colori, e conta su lavori tanto importanti come Los Sanfermines (1963), Neutral Corner (1962), Viejas historias de Castilla la Vieja (1964), España diversa (1983) e Toro (1998).
Ramón Masats Tartera nacque a Caldes de Montbui nel 1931. Nel 1955 si inizió alla fotografia al fianco di professionisti del calibro di Xavier Miserachs e Ricard Terré con i quali espose i suoi lavori per la prima volta nel 1957. In quello stesso anno inizió la realizzazione dell'ormai celebre servizio sui Sanfermines e si trasferà a Madrid per iniziare il lavoro di reporter per la Gaceta Ilustrada, che lo portó a percorrere tutti gli angoli di Spagna.
Negli anni settanta pubblicó i suoi primi libri nella collana Palabra e Imagen della casa editrice Lumen. Nuove inquietudini lo portarono a lavorare nel cinema e nella televisione, dove realizzó opere memorabili come il film El que enseña (1965) o Topical Spanish (1970), cosà come diverse serie televisive.
Nel 1981 tornó alla fotografia per opera della Lunwerg Editores con la qualle non ha semesso di collaborare fino ad oggi.
L'esposizione, che si può visitare dal martedà alla domenica, dalle ore 16.00 alle 20.00. fino al 12 ottobre, sempre nella Sala del Instituto Cervantes (Piazza Navona, 91) mostra, tramite un centinaio di fotografie, una selezione dei lavori migliori di un fotografo il cui contributo è stato decisivo nel processo di rinnovamento e modernizzazione del reportage nella Spagna del dopoguerra.
Mercoledì 8 ottobre alle ore 20.00
Sala dell'Instituto Cervantes di Roma, Piazza Navona, 91.