La Permanente
Milano
via Turati, 34
02 6551445 FAX 02 6590840
WEB
Due mostre
dal 8/10/2003 al 10/11/2003
02 6551445 FAX 02 6590840
WEB
Segnalato da

Matilde Meucci




 
calendario eventi  :: 




8/10/2003

Due mostre

La Permanente, Milano

Vinicio Berti. Pittura totale 1940/1991. Con questa esposizione si vuole rendere merito ad una personalita' complessa e variegata. Verranno esposte oltre 100 opere, fra dipinti, carte, illustrazioni e disegni, che documentano tutti i passaggi del complesso itinerario creativo ed esistenziale di Berti.Frida Kahlo: lLa mostra e' la piu' importante sino ad ora realizzata al mondo per numero di opere presentate al pubblico. L'esposizione presenta l'intera collezione del Museo Dolores Olmedo Patino ed altri importanti prestiti internazionali.


comunicato stampa

VINICIO BERTI
PITTURA TOTALE 1940/1991

Al Palazzo della Permanente di Milano si terrà, a partire dal 10 ottobre, la grande mostra retrospettiva Vinicio Berti. Pittura totale 1940/1991, a cura di Martina Corgnati e organizzata dal Centro Frittelli Arte Contemporanea di Firenze, che da anni sostiene e promuove il lavoro dell'artista fiorentino.

La mostra è la più completa mai dedicata a Vinicio Berti fuori da Firenze e una delle più esaustive in assoluto. Con questa esposizione, che è accompagnata da un ricco catalogo, si vuole rendere merito ad una personalità complessa e variegata. Vinicio Berti è stato un artista esigente e capace di declinare la propria rigogliosa fantasia ed espressività artistica su molti registri differenti; oltre che uomo di cultura consapevole protagonista delle vicende del proprio tempo, fu amico e compagno di strada di molti fra i suoi contemporanei più interessanti e riconosciuti, da Piero Dorazio a Emilio Vedova, da Atanasio Soldati a Ermanno Migliorini.

Verranno esposte oltre 100 opere, fra dipinti, carte, illustrazioni e disegni, che documentano tutti i passaggi del complesso itinerario creativo ed esistenziale di Berti (nato a Firenze nel 1921, dove è scomparso settant'anni dopo): dagli esordi figurativi, alle sofferte ed incisive testimonianze di guerra, alla fase postcubista, all'Astrattismo Classico, il gruppo fondato nel 1947 a Firenze insieme a Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi e Mario Nuti (per meglio rappresentare questa fase, determinante non solo per Berti ma per la stessa cultura pittorica fiorentina e, più in generale, italiana del secondo dopoguerra, in mostra verrà inclusa anche un'opera significativa di ciascun esponente del gruppo). Seguono i cicli dei decenni successivi, elaborati da Berti in totale autonomia ma in piena coerenza con gli ideali estetici ed etici che avevano caratterizzato l'Astrattismo Classico, e da lui non a caso definiti 'espansione' dello stesso: Composizioni cosmiche e Racconti (primi anni '50), Cittadelle ostili e Brecce nel tempo (dal 1955 in avanti), Avventurosi astrali (1960), Emblemi (anni '60 e '70), Antagonisti (anni '70), infine Costruzioni (anni '80) e Guardare in alto (anni '80).
Tutte opere di singolare impatto e forza espressiva, dove la prepotente aggressività del segno che lacera lo spazio non impedisce il dispiegarsi di una progettualità costruttiva e di un saldo impianto architettonico; e dove l'aderenza ad una sintassi astratta ed espressionista non esclude una visione simbolica e rappresentativa, una fortissima tensione morale, un bisogno di rendere conto dell'uomo attraverso l'arte e la pittura.
Una sezione a parte è dedicata al Berti illustratore, inventore di molti fortunati personaggi ormai vere e proprie celebrità nella storia del fumetto: come Atomino e Smeraldina, Ciondolino, Chiodino o Sgorbio, assai apprezzati da Gianni Rodari, e autore anche di un'edizione delle Avventure di Pinocchio apparsa per i tipi di Ponte alle Grazie, e, per il Centenario della nascita di Pinocchio, di una cartella di 30 lito con 30 pagine autografe.
Catalogo: Edizioni Spaziotempo, Firenze

Orari: da martedì a venerdì 10-13;14,30-18,30; sabato, domenica e festivi 10-18,30; lunedì chiuso

Ingresso: libero

Inaugurazione: 9 ottobre, ore 18.30

Conferenza stampa: 9 ottobre, ore 11.30

Per informazioni
Frittelli Arte Contemporanea - Via Val di Marina, 15 50127 Firenze tel 055 410153 fax 055 4377359

UFFICIO STAMPA
Matilde Meucci,Via Garibaldi 1, 27011 Belgioioso (PV) tel 0382-960187 fax 0382 970139

Nell'immagine un'opera di Vinicio Berti
______________

Frida Kahlo - La Mostra
Una grande mostra su una delle più dirompenti interpreti della pittura contemporanea: Frida Kahlo.

Chi organizza: Arthemisia s.r.l. in collaborazione con il Centro Italiano per le Arti e la Cultura
con il patrocinio di: Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Ambasciata del Messico in Italia, Ambasciata d'Italia a Città del Messico

Artista molto amata in Messico e in tutto il mondo, moglie del famoso pittore muralista messicano Diego Rivera, amante di Lev Trockij, amica del fondatore del Surrealismo André Breton, donna eccentrica e anticonformista, raggiunge l'apice del successo negli anni Quaranta, periodo d'oro della sua carriera artistica in cui viene organizzata una 'Mostra internazionale del Surrealismo' a Città del Messico dove sono esposte molte delle sue opere, fino ad allora non troppo conosciute.
'La sola cosa che so è che dipingo perché ne sento il bisogno e dipingo tutto quello che passa per la mia testa senza pensarci su'.
Quella di Frida è una pittura intensa, che attinge direttamente dalla realtà interiore, dal vissuto dell'artista, rispecchiando dolore e solitudine, ma anche grande forza, dignità ed amore per la vita.

La mostra, curata da Achille Bonito Oliva e da Vincenzo Sanfo, è la più importante sino ad ora realizzata al mondo per numero di opere presentate al pubblico. L'esposizione presenta l'intera collezione del Museo Dolores Olmedo Patino (22 opere) ed altri importanti prestiti internazionali.

A corredo della mostra sarà presentata una sezione fotografica che si propone di illustrare un panorama il più possibile completo di Frida Kahlo, della sua vita personale ed artistica, e del movimento dei pittori messicani formatosi intorno alla figura dell'artista dai primi decenni del secolo scorso fino alla fine degli anni Cinquanta.

Data: dal 09-10-2003 al 08-02-2004
Orario: lunedì 13.00-20.00; martedì, giovedì 10.00-23.00; mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00-20.00

Ingresso a pagamento
Note: Intero 9,00 euro.
Ridotto gruppi 7.50 euro.
Scuole 4,00 euro.

Per Informazioni:
Box Office Italia
Telefono: 02 54915
Fax: 02 6598300

Museo della Permanente - via Turati 34 20121 Milano tel 02 6551445 fax 02 6590840

IN ARCHIVIO [125]
Generazioni a colloquio
dal 13/12/2015 al 22/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede