Antonio Mercero
Manuel Saiz
Gregor Kuschmirz
Julika Rudelius
Jerome Bel
Meiro Koizumi
Andrea Buttner
Francesco Arena
Elena Bajo
Black Tulip
Rosa Chancho
Fernando Garcia-Dory
Hellen Mirra
Diego Santome
Iris Touliatou
Nico Vascellari
Dosjotas
Noaz
Todo por la praxis
Ed Hall
Nicoline van Harskamp
Oliver Ressler
Superflex
Sharon Hayes
Ana Ara
Juan Canela
Luisa Espino
XII edizione del programma per giovani curatori. Tre mostre collettive con artisti internazionali
I vincitori di quest'anno sono: Ana Ara con "Shame", Juan Canela con "lancia un sasso e stai a vedere cosa succede", Luisa Espino con "People Have the Power". Sono stati selezionati tra oltre 50 progetti da una giuria composta da Chus Martinez, Ivan Lopez Munuera e Filipa Oliveira. Quello di Ana Ara, e' un progetto espositivo che analizza con un approccio filosofico il concetto di vergogna come uno dei sentimenti fondamentali del soggetto. L'indagine tra uomo e natura e' il fulcro del lavoro di un gruppo di artisti riuniti nella mostra a cura di Juan Canela. Essi trascendono l'utilizzo della materia per dedicarsi a una ricerca performativa che affronta temi politici, sociali e storici. Attraverso la testimonianza di artisti e gruppi provenienti da diverse discipline, "People Have the Power" analizza una manifestazione, i suoi protagonisti, gli elementi che li sostengono e la fase in cui agiscono, sottolineando il valore dello spazio pubblico come luogo di scambio in cui tutte queste azioni si concretizzano. Per tutta l'estate alla Casa encendida saranno quindi esposte opere di diversi artisti internazionali: Antonio Mercero, Manuel Saiz, Gregor Kuschmirz, Julika Rudelius, Jerome Bel, Meiro Koizumi, Andrea Buttner, Francesco Arena, Elena Bajo, Black Tulip, Rosa Chancho, Fernando Garcia-Dory, Hellen Mirra, Diego Santome, Iris Touliatou, Nico Vascellari, Dosjotas, Noaz, Todo por la praxis, Ed Hall, Nicoline van Harskamp, Oliver Ressler, Superflex e Sharon Hayes.