Fondazione Luciana Matalon
Milano
Foro Buonaparte, 67
02 45470885 FAX 02 700526236
WEB
Rostislav Kostal
dal 18/6/2013 al 19/7/2013
mar - sab 10-19

Segnalato da

Chiara Belli



approfondimenti

Rostislav Kostal
Jiri Patek



 
calendario eventi  :: 




18/6/2013

Rostislav Kostal

Fondazione Luciana Matalon, Milano

Retroperspektiva. Per lui e' importante il sentimento, l'emozione e la ricerca di bellezza che e' possibile praticare attraverso la fotografia. In questa mostra "verrebbe da confrontare l'incomparabile: ieri e oggi" (Jiri Patek).


comunicato stampa

Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di ospitare dal 19 giugno al 20 luglio 2013 la mostra Retroperspektiva, del fotografo ceco Rostislav Košťál.

Sin dagli anni Sessanta e poi negli anni Settanta, insieme agli amici e compagni dei gruppi Epos ed Encounter, Košťál combatté attivamente con la sua arte in favore dell’emancipazione della fotografia, teorizzandone non solo l’essenza di immagine ma soprattutto di ideologia, quando la fotografia, soprattutto in patria, non era ancora considerata come un’arte a tutti gli effetti ma solo un hobby, oppure intesa dai critici come un servizio di mimesi della realtà a scopi pratici.

Inevitabili, dunque, le critiche di cui si fece carico presentando uno stile nuovo e impavido, che ritrae la figura femminile e il paesaggio con uno sguardo diverso, attento, dove i livelli tra le figure e i soggetti e il rapporto spazio-tempo si accavallano e mescolano, senza una precisa fine né un inizio stabilito, in un unirsi e confondersi più simile alla vera realtà che ci coinvolge, lontano dallo spazio bidimensionale che caratterizza la fotografia di servizio, che appiattisce e banalizza l’oggetto e addormenta l’occhio di chi lo osserva.

Per Košťál è importante il sentimento, l’emozione e la ricerca di bellezza che è possibile praticare grazie ed attraverso l’arte fotografica. Nelle parole del critico Jiří Pátek: “in retrospettiva verrebbe da confrontare l’incomparabile: ieri e oggi. Razionalmente, un simile paragone non ha senso, anche se a volte i sentimenti possono essere più importanti dei fatti. Rostislav Košťál iniziò a fotografare quarant’anni fa e continua tutt’ora, e a prescindere dal soggetto, è la continuità ad essere ammirevole. E’ il frutto di entusiasmo e vera devozione.”

Nato il 3 giugno 1943 a Brno, capitale culturale e politica della Moravia, Repubblica Ceca, Rostislav Košťál si è laureato presso l'Università Tecnica di Brno (Politecnico) alla Facoltà di ingegneria civile nel 1965.
Ha studiato fotografia, dal 1963 al 1967, con il prof. O. K. Hruby e Ant. HInst alla prestigiosa scuola LŠU di Brno.
Si è inoltre applicato allo studio del disegno del professor Doubravy (Facoltà di Architettura del VUT Politecnico di Brno).
Ha vissuto i principali momenti storici politici dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sino alla “rivoluzione di Velluto” del 1989, attraverso la repressione Ungherese e la primavera di Praga, schiacciata dall’invasione dei carri armati del patto di Varsavia e, tutto ciò, ha sicuramente lasciato una cicatrice nel suo “candore dell’istante”. E’ membro e fondatore del movimento EPOS (Horak, Kost’al, Maršálek Sikula) dal 1967, e dal 1975-76 è membro della riunione del gruppo SETKÁNÍ (Balíček, Borovička, Bílek, Košťál, Kuščynskyj, Michl, Myška, Sikula, Tůma, Weinertová), dell’ASCF (Autore della Associazione dei Fotografi Cechi) e dell’A.FIAP (Artista de la Fédération Internationale de l'Art Photographique).

Inaugurazione 19 giugno ore 18.30

Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte, 67 Milano
Orari:
dal martedì al sabato dalle 10 alle 19
domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero

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