Leonhard Angerer
Luca Chiste'
Ivo Corra'
Erich Dapunt
Anna Da Sacco
Hugo Munoz
Francesca Padovan
Paolo Sandri
Un territorio, 8 fotografi. Un'occasione per guardare con occhi diversi al territorio che divide i due capoluoghi provinciali, teatro, per molti secoli, di un vero e proprio confine politico e culturale.
Leonhard Angerer, Luca Chistè, Ivo Corrà, Erich Dapunt, Anna Da Sacco, Hugo Munoz, Francesca Padovan, Paolo Sandri
Un'idea di: Ambiente Trentino & Istituto Nazionale di Urbanistica INU (Trentino e Alto Adige)
Un territorio, otto fotografi, una mostra. Sono questi gli ingredienti del progetto «A nord di Trento, a sud di Bolzano» che verrà presentato martedì 18 giugno 2013 alle ore 19.
Un’occasione per guardare con più attenzione e occhi diversi al territorio che divide i due capoluoghi provinciali, teatro, per molti secoli, di un vero e proprio confine politico e culturale.
La valle dell’Adige è una delle valli più interessanti dell’arco alpino. Non solo per il suo essere canale di comunicazione, con il valico del Brennero, tra l’Italia e la mitteleuropa, ma soprattutto per la sua struttura naturale e antropica, caratterizzata da grandi e fertili aree agricole e da un originario sistema insediativo, storicamente ordinato in piccoli borghi lungo il fiume e allo sbocco dei solchi vallivi. A partire dal secondo dopoguerra questo sistema insediativo e agricolo con forti potenzialità identitarie, simboliche ed espressive ha in parte ceduto il passo a una forte pressione antropica che è sfociata in un’urbanizzazione e infrastrutturazione che talvolta ha compromesso il suo fragile equilibrio.
Proprio per capire quanto e come è cambiato l’uso del territorio in questa «terra di mezzo»Ambiente Trentino (www.ambientetrentino.it) e le sezioni di Trento e di Bolzano dell’Istituto Nazionale di Urbanistica hanno ideato questa indagine fotografica che concentra l’attenzione su uno dei tratti più emblematici del territorio regionale, quello compreso tra le periferie nord di Trento e sud di Bolzano. Un territorio che sfugge a classificazioni univoche e non è mai stato oggetto di uno studio unitario, anche in ragione dei moderni confini e della separazione amministrativa legata alle due province autonome.
Con tali motivazioni è stato affidato a otto fotografi il compito di interrogare con il proprio estro le peculiarità di questo territorio, lavorando su altrettanti temi di ricerca. Nessuna ambizione di esaustività, ma solo la volontà di compiere un primo passo nel guardare con occhi nuovi questo territorio che continua a offrire chiavi di lettura attraenti per capire come stiamo trasformando il nostro paesaggio, e come siamo da esso trasformati tutti noi che ci abitiamo.
La ricerca per immagini è stata affidata a fotografi operanti in Trentino e in Alto Adige. Ad ognuno di essi è stato affidato un tema da sviluppare con il massimo grado di libertà, previo il "rispetto" dell'obiettivo generale del progetto, raccontare un territorio in trasformazione attraverso immagini di paesaggio.
Leonhard Angerer
Una ricerca a metà strada tra l'eccellenza contemporanea in architettura e la progettazione innovativa di strutture pubbliche problematiche o legate ad emergenze sociali.
Luca Chistè
Il paesaggio antropico notturno, osservando alcune delle più rilevanti infrastrutture della viabilità e del trasporto.
Ivo Corrà
Confini culturali, linguistici e territoriali: cosa cambia quando si varca la “Chiusa di Salorno”?
Erich Dapunt
L’interazione tra zone industriali e artigianali da un lato e aree residenziali limitrofe dall’altro.
Anna Da Sacco
I luoghi del passato ora abbandonati o svuotati del significato originario, oppure in attesa di altra destinazione d'uso.
Hugo Munoz
Una prospettiva aerea per un nuovo livello di lettura dei cambiamenti in atto in un paesaggio inteso come il risultato delle diverse azioni fisiche e biologiche, antropiche e culturali e della percezione dell’osservatore.
Francesca Padovan
Immagini di edifici e abitazioni assai diversi tra loro per età e condizioni, mettendo in evidenza la loro peculiare relazione con gli elementi naturali circostanti.
Paolo Sandri
Un viaggio alla ricerca di luoghi che per consuetudine sono considerati punti panoramici. Qui le persone si fermano per guardare il paesaggio e segnano questa sosta con elementi architettonici: un terrazzo, una panchina, un parapetto, un parcheggio o un edificio.
Un’idea di: Ambiente Trentino e Istituto Nazionale di Urbanistica (Sezioni «Alto Adige/Sudtirol» e «Trentino»)
con il patrocinio finanziario di: Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Sudtirol, Comune di Trento | BIM Adige, Provincia Autonoma di Bolzano, Comune di Bolzano, Fondazione Cassa di Risparmio
ente capofila: Comunità della Rotaliana-Königsberg
partner di progetto: Comunità Comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina, Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trento, Ordine degli Architetti PPC della provincia di Bolzano, Fondazione Architettura Alto Adige, Galleria Foto Forum Bolzano
Opening: martedí 18.06.2013 ore 19
Interverranno: Stefano Albergoni (Ambiente Trentino), Michele Stramandinoli (Presidente INU Trentino Alto Adige), Carlo Azzolini (Vizepräsident Architektenkammer Provinz Bozen), Oswald Schiefer (Präsident Bezirksgemeinschaft Überetsch Unterland)
Galleria Foto Forum Bolzano
via Weggenstein 3 I - 39100 Bolzano
orari di apertura
ma - ve 15.00 - 19.00
sa 10.00 - 12.00
Ingresso libero