Museo del Casino dei Principi - Villa Torlonia
Roma
via Nomentana, 70
06 0608 FAX 06 44250166
WEB
Ezia Di Labio liutaia
dal 20/6/2013 al 28/9/2013
9-19, chiuso il lunedi'

Segnalato da

Ufficio Stampa Zetema




 
calendario eventi  :: 




20/6/2013

Ezia Di Labio liutaia

Museo del Casino dei Principi - Villa Torlonia, Roma

Violino d'autore. In esposizione nella Casina delle Civette e nell'annessa Dipendenza 23 violini costruiti artigianalmente nel laboratorio bolognese di Ezia Di Labio e dipinti da 21 artisti affermati nelle discipline piu' diverse.


comunicato stampa

A cura di Luisa Mariani, Maria Grazia Massafra

Ezia Di Labio, temperamento dalla forte individualità, maturata alla scuola del maestro Otello Bignami, è stata la promotrice di uno stimolante incontro di personaggi di diversificata esperienza: poeti, pittori, musicisti, scrittori, attori, scenografi, illustratori, sceneggiatori… sono stati invitati a contribuire ad un processo di trasformazione dello strumento che si è così arricchito di una rilevante ‘espressività visiva’ senza variare forma e suono.

I legni accuratamente scelti e ben stagionati conservano la nota forma-modello del Bignami e la sua tipica vernice corposa e trasparente, a base di alcool e dai toni definiti. Appesi al soffitto della sala espositiva, ad effetto pioggia, i violini racconteranno un lungo percorso che si snoda attraverso poliedrici protagonisti:

Laurie Anderson, cantautrice, violinista, dipinge il suo violino di un profondo nero da cui affiorano dimensioni oniriche collegate alla sua poetica minimalista;

Mauro Bellei, architetto, lancia il suo grido “il silenzio non ne può più … Ogni tipo di pulviscolo interferisce e alimenta il suo turbamento, … fosse anche solo una flebile risonanza interiore”;

Gianni Berengo Gardin, interviene sul violino trasferendo le sue foto della ”Gustav Mahler Jugendorchester” stampate su carta di riso;

Alessandro Bergonzoni, attore e scrittore, tratteggia sul recto occhi e bocca di un volto di efficace potenza evocativa, sul retro un manoscritto: una serie di rinvii ludici e ironici, giocando con le parole da abile maestro affabulatore qual è;

Aldo Clementi, compositore, trascrive parti di un brano composto per violino solo nel 1983/85: la Fantasia su Giorgio MoEnCH;

Riccardo Dalisi, architetto, pittore, scultore, poeta-designer spazia in colori onirici con china e acrilico descrivendo una foresta popolata da destrieri di grande energia vitale;

Maurizio Deoriti, musicista-compositore, ci proietta, con tratto efficace e distillato, nella limpidezza del linguaggio figurativo dei bambini;

Giovanni Lindo Ferretti, cantore, scrive in forma ellittica: ”vola viola vela viola” e continua inneggiando che ogni pensiero vola sulle note della viola;

Filos, studente, trasmette le sue visioni con china e acrilico su due violini: uno è in stile ornato e riproduce sul retro i tagli delle effe (fessure a forma di ‘effe’ corsiva che si trovano sul piano armonico) a unificare la testa e il corpo di una donna, in un insieme di linee che s’incontrano, s’intrecciano, si trasformano e corrono sul fondo del violino e sotto la cordiera; il secondo violino, invece, evidenzia caricature di facce inquiete, di esuberante e variegato umore, contornate da macchie astratte;

Giosetta Fioroni, pittrice, ceramista, in un arcobaleno di immagini ci trasporta in luoghi dove palpitano i sentimenti;
Tonino Guerra, poeta, pittore, scrittore e sceneggiatore, immerge nel blu un mezzo busto di un estatico personaggio femminile dal sapore orientale, che poi ripropone a figura intera, sul retro dello strumento, in forma leggiadra e composta, con una farfalla di fiabesca dimensione poggiata su una spalla;

Marcello Jori decora forme cabalistiche realizzate in gesso con applicazioni in foglia d’oro;

Emanuele Luzzati, scenografo e illustratore, racconta un mondo meraviglioso, ricco di fiori ed uccelli;

Luigi Muzii, medico chirurgo, fotografo, acquerellista, disegna volute multicolori che sembrano rincorrere ritmi di melodie trasognate e paesaggi interiori in fuga;

Ugo Nespolo, pittore e scultore di incisivo accento ironico e giocoso, ci riempie di policrome emozioni;

Eugenio Riccomini, storico dell’arte, disegna l’autoritratto del suo occhio che richiama alla mente il terzo occhio;

Roberto Roversi, una delle voci poetiche e civili più alte del Novecento, ha manoscritto sul violino un suo testo, di cui si riportano alcuni illuminanti versi “Il mondo è sempre più calpestato (ferito)/e il suo silenzio è come un vetro/ sempre spaccato da un sasso (dai sassi)./Il violino col suono/lo riporta/ in cielo;

Lina Sastri, attrice, cantante, autrice, nel suo intervento con pastelli a cera, avviluppa nel ritmo figure di donne che si librano nella danza;

Filippo Scòzzari, disegnatore di fumetti-scrittore, traccia con lo sguardo della memoria i suoi giochi infantili, fatti di “omini stilizzati” che disegnava con il padre: il violino gli riporta i brividi di quelle emozioni;

Greta Shoedl scrive a china, in maniera ossessivamente ripetuta, “Aurora kalange” (Il Suono dell’ Aurora o Aurora del Suono), con raffinata grafia corsiva intervallata da gocce di resina dorata;

Bibi Trabucchi, calligrafa, imprime segni con nera china di elegante armonia e con un tratto fluido e sinuoso dipinge sulla viola la parola Pace in cinese, sul violino la parola Amore in Arabo Sufico.

La magia si compie in un percorso sensoriale di musica, pittura e parole.
La manifestazione ha lo scopo di valorizzare e diffondere tra il grande pubblico la Liuteria, come mestiere di antiche tradizioni, in equilibrio fra arte e artigianato: gli strumenti si arricchiscono e si trasformano attraverso il dialogo tra le arti. Il violino decorato diviene opera d’arte sonora, che durante la mostra sarà utilizzata per la sua funzione primaria: produrre musica.

Catalogo
Edizioni Pendragon
a cura di Giorgio Morara, Mauro Bellei, Ezia Di Labio, Filippo Muzii

Informazioni
060608 tutti i giorni ore 9.00 - 21.00
La partecipazione all'inaugurazione e al concerto del 21 giugno è gratuita solo per i possessori dell'invito.
Per tutti gli altri: munirsi di biglietto d'ingresso alla mostra
Altre informazioni

Promosso da:
Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Patrocinio:
Nuova Compagnia di Teatro Luisa Mariani
Organizzazione

Servizi museali:
Zètema Progetto Cultura
Con la collaborazione di

Acea, Banche Tesorerie di Roma Capitale (BNL Gruppo BNL Paribas, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena), Finmeccanica, Il Gioco del Lotto, Vodafone, Atac e la Repubblica

Inaugurazione: 21 giugno 2013 ore 17.00:
intervento musicale del Quartetto d’Archi “Tonarius” con gli strumenti in esposizione
Marcello Manari - violino
Renata Maria Furlan - violino
Giuseppe Valenti - viola
Anna Maria Mastromatteo - violoncello

Museo del Casino dei Principi - Villa Torlonia
via Nomentana, 70, Roma
Orari: Ore 10.00-18.45
Chiuso il lunedì; la biglietteria chiude 45 minuti prima
Biglietti: € 5,00 intero; € 4,00 ridotto

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