Galleria Civica G. Craffonara
Riva del Garda (TN)
via Giardini di Porta Orientale
0464 557935 FAX
WEB
Abdallah Khaled e Tobia Rava'
dal 21/6/2013 al 8/7/2013
tutti i giorni ore 10-12 e 14-18
349 3796728, 0464 550441

Segnalato da

Anna Caser



approfondimenti

Abdallah Khaled
Tobia Rava'



 
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21/6/2013

Abdallah Khaled e Tobia Rava'

Galleria Civica G. Craffonara, Riva del Garda (TN)

Sentieri di pace. I due artisti, l'uno di cultura ebraica, l'altro islamica, intendono dimostrare che attraverso un confronto culturale e artistico il dialogo e' possibile e costruttivo. In esposizione opere eseguite a 4 mani.


comunicato stampa

La mostra presenta opere dell’artista veneziano di cultura ebraica Tobia Ravà e dell’artista algerino di cultura islamica Abdallah Khaled e si riallaccia alla grande esposizione allestita presso la Mole Vanvitelliana di Ancona nel 2002 ed all’esposizione Fondamenta di pace, allestita nel 2003 a Villa Benzi – Zecchini a Caerano San Marco (TV) in cui erano presenti anche l’artista israeliana Hana Silberstein e l’artista iraniano Nader Khaleghpour. Le opere eseguite a quattro mani da Ravà e Khaled hanno per tema la pace, argomento di scottante attualità politica, vista la situazione internazionale e il difficile rapporto tra ebrei e musulmani.

All’interno delle opere sono presenti le parole “salam” e “shalom”, “pace” in arabo ed ebraico. “Salam” e “salom” nelle lingue semitiche araba ed ebraica, hanno radici comuni, nascono da una stessa matrice semantica. I due artisti intendono dimostrare che attraverso un confronto culturale e artistico, non solo il dialogo è possibile, ma si può anche realizzare la convivenza e addirittura la collaborazione per un fine comune. Se la religione sembra dividere, con l’arte si vogliono gettare le fondamenta per costruire su nuove basi una pace durevole, affinché di questo sentimento sia permeato ogni gesto e ogni discorso.

La collaborazione tra Tobia Ravà, veneziano di cultura ebraica, e l’artista algerino Abdallah Khaled risale al 2002, allorquando l’agenzia pubblicitaria americana DDB invita i due artisti a eseguire un’opera grafica a quattro mani che poi è stata donata a tutti i loro clienti e ad organizzazioni internazionali come l’ONU e l’UNESCO. Nacque così l’opera Scoppio di Pace, quale evento deflagrante in positivo, quanto mai auspicabile in un mondo che si definisce civile. Da questa felice esperienza sono quindi nate in rapida successione altre opere sul medesimo tema che sono state esposte recentemente – accogliendo numerosi consensi dalla critica e dal pubblico - alla mostra personale di Tobia Ravà Memoria del Futuro (promossa dalla Comunità Ebraica di Verona, allestita presso la Fondazione Museo Miniscalchi Erizzo di Verona in occasione della IV Giornata Europea della Cultura Ebraica, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Ministero dei Beni Culturali, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con il Patrocinio della Regione Veneto, Provincia e Comune di Verona, alla mostra tuttora in corso presso la Galleria L’Occhio di Venezia) e alla mostra collettiva Halom Ha Shalom – Sogno di Pace (allestita al Kurhaus di Merano promossa e organizzata dal Centro Culturale “Anna Frank” della Comunità Ebraica di Merano in collaborazione con Concerto d’Arte Contemporanea, con il patrocinio del Comune di Merano e Provincia Autonoma di Bolzano e al museo della Repubblica di San Marino.

Tobia Ravà riporta elementi archetipali della cultura ebraica riferiti ad un linguaggio cosmologico universale, poiché attraverso i concetti base della kabbalah, si può arrivare ad un percorso etico-filosofico moderno e antichissimo al contempo. Attraverso esse l’artista esprime l’idea che il patrimonio culturale dell’umanità possa essere trasmesso al futuro in forma di opera sintetica. Abdallah Khaled, algerino di cultura berbera esprime il sapore della sua terra d’origine (la piccola Kabilia), il suo intervento sembra emanare il profumo del deserto e avere i colori dell’Atlante.

La mostra presenterà alcune opere dei due artisti e opere eseguite a quattro mani che permettono di cogliere il messaggio di fratellanza e di unione che gli artisti lanciano attraverso la loro personale ricerca spirituale ed artistica affinché l’armonia che essi trovano nelle forme e nei colori sia estesa all’umanità intera, un invito al “metissage”, un inno alla bellezza della mescolanza.
Maria Luisa Trevisan

Inaugurazione sabato 22 giugno ore 18.00

Galleria Civica G. Craffonara
via Giardini di Porta Orientale - Riva del Garda (TN)
Apertura al pubblico tutti i giorni ore 10-12 e 14-18

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