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31/8/2000

Codici Virtuali

Salara, Bologna

Sintesi di un'indagine dei linguaggi pittorico - fotografici.

Lo spazio Salara accoglie, all'interno delle manifestazioni per "Bologna 2000, capitale Europea della Cultura", una mostra dedicata all'arte visiva contemporanea internazionale.

Il progetto dei due curatori, Alice Rubbini, giornalista, critica e curatrice indipendente, e Peter Weiermair, attuale direttore del Museo Rupertinum di Salisburgo e dal 2001 direttore della Galleria d'Arte Moderna di Bologna, è volto a sottolineare la simbiosi e la contaminazione che appartengono alla quotidianità espressiva di una parte della pittura e soprattutto della fotografia internazionale.

Quella che viene definita in questa mostra è la visione di una formalizzazione di un'indagine che riconosce alla fotografia una valenza che va oltre il gesto dello "scatto" come certificazione, anche se personalizzata, dell'immagine. In questo caso, il reportage ritorna al suo ruolo documentativo rientrando nei contorni delle pagine giornalistiche, mentre la fotografia artistica (ovvero quella presentata in questa mostra) si arricchisce di sfumature, dettagli inquadrature, costruzioni scenografiche sempre più vicine alla dialettica pittorica. E' il patos, il lirismo e la sensibilità cromatica che oltrepassano la freddezza dell'istantanea, codici da sempre appartenuti alle forme della classicità dell'espressione culturale.

La pittura invece ribalta i canoni estetici, sovvertendo gli schemi di ricerca, dove la testimonianza prende il posto dell'astrazione, del concetto ideologico, della narrazione. I riferimenti diventano ricostruzioni di luoghi, persone atteggiamenti tratti dalla quotidianità e dai media, riflettendo una formalizzazione fotografica talvolta data dall'esecuzione, talvolta dal soggetto rappresentato.
L'interesse più mirato ad un linguaggio specifico diventa in questo caso tematica stessa, che sottolinea la volontà da parte dell'artista di dare all'opera oltre all'originalità del proprio segno, che esprime le più intime sensazioni e dà intensità alla luce delle proprie ideologie, una lettura più immediata, più "popolare", mantenendo aperta allo stesso tempo la possibilità di un avvicinamento alla poetica della vita di oqni giorno.

Il catalogo della mostra conterrà il testo critico bilingue dei due curatori, nonché le immagini dei diciotto artisti presentate in ordine di confronto.


Curatori: Alice Rubbini, Peter Weiermair
Artisti: Oliver Boberg, Larry Clark, Martino Coppes, Aldo Damioli, Till Freiwald, Daniele Galliano, Karin Kneffel, Kary Kwok, Christian Macketanz, Luigi Mastrangelo, Bas Meerman, Gianni Pedulla', Pierre Et Gilles, Piero Pompili, Thomas Ruff, Stefano Scheda, Paola Squp, Leif Trenkler.
Sede: SALARA, via Don Minzoni, 18 40121 Bologna - tel. 051/552.504
Inaugurazione: venerdì 1 settembre 2000, ore 18.00
Orario: 15.00 - 19.30. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito
Sponsor: Universo Assicurazioni - Banca Popolare di Milano - Arci Nuova Comitato Bologna
Enti promotori: Comitato Bologna 2000 - Settore Cultura - Comune di Bologna, Associazione C-Voltaire
Ufficio stampa: Alessandra Fontanesi: cell. 0347/0341166 - Email alefont@libero.it - Ufficio Promozione Giovani Artisti, Settore Cultura, Comune di Bologna, tel. 051/204.764 - fax. 051/268.636

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