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31/8/2000

Shakespeare in gold

Sala dei Provveditori, Salo' (BS)

Quando il mito produce arte e dalla tradizione scaturisce l'avanguardia. Mostra internazionale di gioielli artistici per la Giulietta del 2000.

Romeo e Giulietta
atto 1 scena V

Oh, essa insegna alle fiaccole a brillare!
Sembra che essa penda sulle guance della notte, come un ricco gioiello dall'orecchio di una Etiope; bellezza di un valore troppo grande perché se ne possa usare, troppo preziosa per la terra! Tale appare una nivea colomba in mezzo a uno stormo di corvi, quale si mostra quella giovinetta in mezzo alle sue compagne.
Finito questo ballo, spierò dove si mette, e procurerò alla mia rozza mano la felicità di toccare la sua.
Il mio cuore ha egli amato prima d'ora? Smentitelo, occhi miei! poiché io non avevo mai veduta, fino a questa notte, la vera bellezza.
di William Shakespeare

L'Assessorato alla cultura del comune di Salo', provincia di Brescia, presenterà un'importante evento culturale, una mostra internazionale di gioielli d'arte dal titolo Shakespeare in gold, gli ornamenti per la Giulietta del 2000, nel Municipio di Salò-Brescia, Sala Dei Provveditori.

Cocktail d'apertura: Venerdì 1 Settembre alle ore 18.00. La mostra è organizzata dalla galleria di gioielli borghesi di Verona, diretta da Maria Pia Munzi, nota negli ambienti artistici internazionali per il dialogo espositivo promosso tra gli artisti del gioiello contemporaneo e patrocinata dalla Civica Raccolta Del Disegno di Salo' e il Club Di Giulietta di Verona.

I 10 artisti che presenteranno i loro magnifici gioielli in pezzo unico sono di cinque paesi diversi: Marco Borghesi di Verona, Alberto Zorzi di Padova, Christian Streit di Friburgo, Karl Heinz Reister di Milano, Juha Koskela ­ Finlandia, Rosella Cigognetti-Tornquist di Salò, Alberta Vita di Padova, Sandra Manin Frias - Brasile, Isabelle Chang - Taiwan, Silke Knetsch - Germania. Gli artisti esporranno con l'occasione durante la mostra alcuni disegni originali dei loro gioielli.

Gioielli antichi, monili quali tracce suggestive ma anche artistiche e antropologiche insieme, di chi ha popolato il mondo prima di noi. Tutto ciò è comunemente rinvenibile nelle vetrine di molti musei del nostro Paese e del mondo.
L'antichità è bagaglio culturale, fortunatamente anche la Modernità e la stessa Contemporaneità. Di qui l'idea di promuovere a Salò, Comune che già si è distinto per la sua sensibilità agli eventi culturali, i manufatti artistici meglio definiti gioielli di design, che tanta collocazione trovano nelle gallerie d'arte all'estero e molta meno in Italia. E' il grande tentativo di individuare uno spazio adeguato consono al loro peso culturale e ad una generosa fruizione.

Strano a dirsi ma anche la tradizione può produrre in sé avanguardia artistica. Bisogna uscire dai luoghi comuni sul gioiello per entrare in questo mondo, dimenticare lo snobismo con cui l'arte ufficiale guarda alla cosidette arti applicate e prepararsi a scoprire piccole opere di grande valore tecnico e creativo. Con il plus che possono essere indossate e riflettere il gusto per l'unicità del monile come espressione dell'unicità di ogni persona.
E' stato scelto un mito intramontabile quale l'Amore eterno così mirabilmente scolpito nell'immaginario collettivo di tutti i tempi da William Shakespeare con la sua amatissima Giulietta. Un mito che produce fascinazione turistica ma che è intrinsecamente foriero di continue sollecitazioni culturali.

Gli artisti che parteciperanno a questa esposizione sono dieci, cinque artisti uomini e cinque artiste donne, dieci stili messi a confronto che svilupperanno un'interpretazione personale del lato maschile e quello femminile di questo tema.
Sono artisti ospitati nelle maggiori gallerie d'arte internazionali , musei e spazi pubblici.
Sarà interessante mettere a confronto i diversi stili, la magia di opere d'avanguardia che hanno come imperativo l'alta qualità artistica e un forte rigore nella tecnica realizzativa, ma che consente a ciascun artista di librarsi creativamente attraverso codici stilistici assolutamente propri e diversi l'uno dall'altro.

All'evento prende parte anche il noto calligrafo Brody Neuenschwander, che ha riscritto per l'occasione in inglese, la citazione scelta quale motore ispiratore delle nuove opere, tratta da Romeo e Juliet di William Shakespeare.

Brody Neuenschwander, è un grande interprete di un'arte raffinata e desueta, la Calligrafia, che egli riesce a caricare di modernità, a rendere nuova, stimolante e piena di interesse senza perdere il contatto con il passato. Neuenshwander collabora da anni con il regista inglese Peter Greenaway, realizzando le parti dei suoi film dove compare la scrittura, per esempio ne "La Tempesta".
E' l'art director di "The Pillow Book", l'ultimo film di Greenaway, tutto incentrato sul tema della scrittura.E' inoltre vincitore del Primo Premio internazionale di calligrafia "Belle Lettere" indetto nel 1997.

Lista degli artisti partecipanti:
Marco Borghesi-Verona-Italia
Juha Koskela-Helsinki-Finlandia
Karl Heinz Reister-Milano-Italia
Christian Streit-Friburgo-Germania
Alberto Zorzi-Padova-Italia
Isabelle Chang-Taiwan
Rossella Cigognetti-Tornquist-Salò-Italia
Silke Knetsch-Friburgo-Germania
Sandra Manin Frias-San Paulo-Brasile
Alberta Vita-Padova-Italia

Breve cenno sugli artisti.

Marco Borghesi, nato nel 1957, artista e scultore di gioielli veronese, autodidatta, apprende l'arte orafa presso varie officine di maestri orafi tra cui il maestro Bruno Marcon, sviluppando poi un suo stile ben preciso e caratteristico in cui modella e plasma il materiale nobile con una tecnica di fusione e granulazione autogena, in cui inserisce pietre e perle di alta qualità. Dal 1989 al '93 studia e poi insegna come Maestro Orafo all'Università di Verona nella sezione oreficeria e lavorazione dei metalli preziosi, scuola fondata dal suo maestro B.Marcon. E' presente nelle più prestigiose gallerie di gioielli d'arte internazionali, fiere e spazi pubblici di New York, Barcellona, Parigi, Svizzera, Giappone. Il suo Atelier è attivo a Verona dal 1982 e si amplia come galleria di gioielli dal 1995.

Karl Heinz Reister, Nato nel 1941 ad Arnbach, Germania, svolge il suo apprendistato dal 1960 al '64 come incisore d'acciaio in una fabbrica di Pforzheim, materiale spesso presente nei suoi lavori. Si diploma all¹Accademia statale per l'Arte e lavori manuali a Pforzheim presso il famoso Prof. Klaus Ullrich, diventa poi apprendista orafo presso M. Mämecke in Heidelberg. Dal 1966 al '89 collabora presso la Joyeria Capdevila a Barcellona e dal 1989 crea gioielli d'arte nel suo Atelier di Milano. Dal 1989 è anche promotore e membro del Gruppo di design internazionali Aspects. Tra i molti premi di cui è stato insignito sono da segnalare la Medaglia d'oro alla premiazione Statale Bavarese a Monaco e la Medaglia d¹argento della XV. Triennale a Milano, nel 1973. I suoi lavori sono stato acquisiti nelle collezioni dello Schmuckmuseum di Pforzheim ed espone nelle fiere, gallerie e musei più prestigiosi in ambito internazionale.

Juha Koskela, nato nel 1957 a Helsinki, Finlandia, svolge studi d'oreficeria dal 1974 al '79, presso la Goldsmithschool, Lahti in Finlandia. Frequenta la Washington University di S. Louis negli Stati Uniti dal 1975 al '82. Diviene Maestro di Belle Arti nel 1982. Dallo stesso anno inizia ad esporre in personali e collettive in Finlandia e Stati Uniti d'America, nelle più prestigiose gallerie di gioielli, fiere e musei come il Museo di Arti Applicate a Helsinki. Collabora dal 1988 al '93 come orafo e designer presso il famosissimo scultore di gioielli americano Michael Good, imparando la tecnica 'anticlastica'.Dal 1998 è membro dell'Union Design Group di Helsinki.

Christian Streit, nato nel 1964 a Klausenburg, Romania; artista poliglota, dal 1987 al '91 frequenta la Scuola professionale per Orafi di Friburgo, Germania. Dal 1991 al 1993 collabora con il famoso design di gioielli Michael Zobel di Costanza, promotore del gruppo internazionale Aspects. Dal 1993 al 1995 studia alla Escola Massana di Barcellona, allievo del noto scultore orafo Ramòn Puig Cuyas. Nel 1994-'95 vince la borsa di studio della Carl Duisberg Gesellschaft presso la Escola Massana di Barcellona. Nel 1996 si specializza nella tecnica di lacca giapponese 'Urushi' presso Luisa Larena Zaporta a Barcellona. Dal 1997 svolge la sua professione autonomamente a Friburgo.
Dal 1991 è presente in mostre collettive e personali nelle gallerie di gioielli, fiere e musei della Svizzera, Giappone, Spagna, Polonia, Germania e Italia.

Alberto Zorzi, nato nel 1958 a Santa Giustina in Colle, Padova, si diploma nel 1978 presso l¹Istituto Pietro Selvatico di Padova, sezione Arte Applicata. Dal 1979 al 1983 svolge studi in Storia dell'Arte all'Università di Padova. Dal 1987 è docente in Arte dell'Oreficeria all'Istituto Pietro Selvatico di Padova. Dal 1991 al 1993 insegna all'Istituto Europeo del Design, Dipartimento del Gioiello a Milano. Dal 1994 è professore di Oreficeria nel corso di diploma in Costume e Moda della Facoltà di Lettere, all'Università degli studi di Firenze. Dal 1998 è professore di Oreficeria all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Ha al suo attivo mostre personali e collettive dal 1987 ad oggi nelle gallerie, musei, spazi pubblici più prestigiosi in Svizzera, Germania, Austria, Italia, Belgio, Giappone, Australia, Inghilterra, Stati Uniti d'America, Francia, Turchia, Spagna, Polonia, Lituania, Svezia, Ungheria, Olanda. Premiato cinque volte con premi internazionali per il gioiello, è presente nelle collezioni pubbliche di molti musei internazionali come lo Schmuckmuseum Pforzheim, Germania e il Museo di Arte Orafa contemporanea di Arezzo. E' spesso invitato come Membro di Giuria per i concorsi internazionali di gioielli.

Isabelle Chang, nata nel 1969 a Tainan, Taiwan, dal 1990 al 1991 frequenta l'Università Cattolica di Lione in Francia, dal 1991 al '94 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Anversa, Belgio. Dal 1994 al ¹96 svolge studi presso il Collegio d'Arte di S.Lucas di Anversa dove riceve il Master nella sezione oreficeria design e argenteria. Dal 1995 collabora come giornalista specializzata in gioielleria design con la rivista Taiwan Jewelry. Nello stesso anno diviene assistente in Corsi di gioielli di Design a Taipei e lettore all'Università della stessa città. Inizia ad esporre i suoi lavori dal 1996 nelle più prestigiose gallerie e musei di Germania, Belgio, Italia, Olanda, China e Giappone.

Rosella Cigognetti-Tornquist, nata nel 1954 a Salò-Brescia, si diploma presso l'Istituto d'Arte di Gargagnano. Nel 1988 insegna all'Istituto Europeo del Design nel dipartimento del gioiello di Milano. Dal 1991 inizia ad esporre i suoi lavori in prestigiose gallerie d'arte e di gioielli in Italia e all'estero. Dal '96 è presente alla Galleria Sagio di Tokyo e alla Kulturkreis a St. Gallen in Austria. I suoi gioielli sono attualmente esposti presso le gallerie d'arte e negozi specializzati a Tokyo, Milano, Como, Verona e Graz.

Silke Knetsch,nata nel 1970 a Friburgo, dal 1989 al '92 frequenta la Scuola Professionale per Orafi sempre a Friburgo. Nel 1983 svolge un Corso di gioielleria design a Pforzheim, Germania, dal 1993 al '96 studia presso la Escola Massana di Barcellona allieva di Ramon Puig Cuyas, famoso scultore orafo spagnolo. Dal 1997 è attiva autonomamente come artista design del gioiello a Friburgo. I suoi lavori sono esposti nelle fiere, gallerie e musei internazionali in Italia, Germania, Spagna e Olanda. Sandra Manin Frias,brasiliana di madre italiana, dal 1979-1981 svolge un Corso Superiore di Arti Plastiche nell'Università Pontificie di Campinas. Dal 1982-1983 partecipa al Corso di Disegno di Gioiellieria con Mirian Mirna Korolkovas nella Scuola Officina di Gioiellieria di Sao Paulo. Nel 1983 studia al Corso di Gioielleria con Renato Camargo. Nello stesso anno si diploma al Corso di Gemmologia nell'Istituto Brasiliano di Gemme e Metalli Preziosi. Svolge poi il tirocinio nell'Atelier di Ernest Biberlei. Nel 1991 partecipa al Corso di livello Post Laurea in "Metal Design". Tema: "Wire on a Jewelry Scale". Orientazione Professoressa Mary Lee Hu.University of Washington-Seatlle-USA. Partecipa a numerose mostre in gallerie e negozi specializzati a Sao Paulo, Piracicaba, Rio de Janeiro, Italia e Stati Uniti.

Alberta Vita, nata nel 1956 a Macerata, si diploma all¹Istituto Pietro Selvatico di Padova-Sezione Arti applicate e lavorazione dei Metalli preziosi, dove diviene in seguito Docente in Arte dell'Oreficeria. Dal 1970 fonda il suo Atelier a Padova dove conduce le sue ricerche personali e pionieristiche nel design del gioiello contemporaneo. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive nelle principali gallerie,spazi pubblici e fiere in Italia e all'estero come New York, Johannesburg-Sud Africa, Barcellona, Speyer-Germania, Francoforte, Essen, Monaco.

Indirizzo mostra:
Palazzo Comunale, Sala Dei Provveditori
Lungolago Zanardelli, 52
25087 Salo'- Brescia

Orari mostra:
Dal Lunedì al Venerdì dalle 16.00 alle 19.00
Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

UFFICIO STAMPA:Dir.Maria Pia Munzi tel./fax.045/597283-cell.0335-6752904

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