Tucci Russo
Torre Pellice (TO)
via Stamperia, 9
0121 953357 FAX 0121 953459
WEB
Alfredo Pirri e Gert Verhoeven
dal 10/10/2003 al 31/1/2004
0121 953357 FAX 0121 953459
WEB
Segnalato da

Elisabetta Di Grazia



approfondimenti

Alfredo Pirri
Gert Verhoeven



 
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10/10/2003

Alfredo Pirri e Gert Verhoeven

Tucci Russo, Torre Pellice (TO)

Pirri presenta opere realizzate con carta museale in teche di plexiglass (oppure su superfici d'alluminio) che in alcuni casi, oltre a svolgere una funzione conservativa, fanno parte integrante dell'opera. I disegni di Verhoeven, nel loro insieme, costruiscono i confini di storie che rappresentano vari atti i quali a loro volta, suggeriscono l'esistenza di una certa cronologia che deve essere rispettata.


comunicato stampa

Due mostre personali
Inaugurazione sabato 11 Ottobre 2003 ore 18,00


Alfredo Pirri
?Verso N?

La mostra di Alfredo Pirri, dal titolo ?Verso N?, è composta in prevalenza da opere realizzate con carta museale in teche di plexiglass (oppure su superfici d?alluminio) che in alcuni casi, oltre a svolgere una funzione conservativa, fanno parte integrante dell?opera. Sono state realizzate specificamente per la mostra e rappresentano la sua più recente produzione. .
Con questa mostra l?artista sviluppa i temi caratteristici del suo lavoro: l?esaltazione del fattore luminoso nella materia pittorica ottenuta attraverso lo stratificarsi di piani che rivestono una doppia funzione. Sono superfici dipinte e schermi che accolgono il riverbero della pittura, riverbero che si può interpretare come desiderio della pittura di espandersi nell?ambiente fino a saturarlo con la sua presenza viva.

Le opere in mostra sono il risultato di una trasformazione ?materiale? della pittura finalizzata alla permanenza dell?opera ( intesa come singolarità essenziale) in cui il suo ?rimanere? e ?mostrarsi? sono assunti a fondamento di un gesto che intende dialogare con un alfabeto ed un vocabolario - quello della pittura - che non appartengono ad una lingua (ritenuta) morta. Ravvivata di nuova linfa e senso, la pittura diventa, in questa mostra, una lingua luminosa che ingloba le ombre facendole alleate e compartecipi di un discorso fondato sul dialogo aperto con la tradizione. La luce che pervade le opere in mostra, richiama un?atmosfera chiara, algida, ogni frammento risplende di luce propria e accoglie quella proiettata da altri con timbri che richiamano quelli di momenti salienti della giornata come l?alba e il tramonto.
Il tratto di novità di queste opere rispetto alle precedenti che alludevano maggiormente a dimensioni spaziali o architettoniche, risiede nell?evocazione di ambienti naturali ottenuti con frammenti variamente composti in cui il confine fra ?paesaggio naturale? e ?paesaggio dell?anima? non è mai definitivo e certo. Il frammento, qui, non è elemento drammatico che allude a una mitica integrità precedente a tutto, ma elemento in sé compiuto da mettere in relazione con altri per comporre un insieme allegorico che sfiora di continuo la narrazione, sia intesa in termini letterari, sia come narrazione dell?arte medesima.

Alfredo Pirri nasce a Cosenza nel 1957, vive e lavora a Roma.
Tra le principali mostre ricordiamo la partecipazione a Aperto 88, Biennale di Venezia, 1988; Rosa e Giallo, Le Creux del?Enfer, Thiers e Les Halles Centrales, Rennes, 1991; Korrespondenzen, Walter Gropius Bau, Berlino, 1992;Viaggio a Citera, Biennale di Venezia, 1993; International Critic?s Choise, Mitchell Museum, Illinois, USA, 1993; Oltre Luogo, Museo di Palazzo Fabroni, Pistoia, 1995, VOLUME!, Roma, 1998 (catalogo), Minimalia, PS1, New York, 1999, la recente personale ?Via d?Ombra? a Villa Medici, Roma, 2000 (catalogo), La Biennale d'arte contemporanea de l'Havana, 2001, Palazzo delle Papesse, Siena, 2000 e 2001, ''Passi'', Certosa di Padula 2003.
Questa è la quarta personale alla Galleria Tucci Russo: ?GAS ?, 1990; ? PER NOI? 1992;
?PAX? (con Miroslaw Balka), 1996 e la presente ?VERSO N?, 2003.

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Gert Verhoeven
?Lampadine. Una conferenza. Molte lampadine parlano del loro passato e un poco del loro futuro?

Gert Verhoeven nasce a Leuven in Belgio nel 1964, vive e lavora a Bruxelles.
Questa è la prima esposizione presso la Galleria Tucci Russo.

Sia che il lavoro di Gert Verhoeven riguardi i disegni, le sculture/installazioni o i video, dà comunque sempre l?impressione della messa in scena: una tavola diventa un podio, ''Dramatis Personae'' introducono una serie di disegni.
I disegni, nel loro insieme, costruiscono i confini di storie che rappresentano vari atti, i quali, a loro volta, suggeriscono l?esistenza di una certa cronologia che deve essere rispettata. Incontriamo continuamente metafore che hanno origine nel teatro, anche se il lavoro di Gert Verhoeven non è teatrale nell?uso comune del termine. E? piuttosto una coscienza della posizione dell?artista sulla scena nel fluire della storia.

Nelle opere recenti, presentate alla galleria Tucci Russo nell?esposizione ? Lampadine-Una Conferenza?, l?artista reintroduce il metodo infantile della personificazione.
Lampadine e minuti altoparlanti sono disposti come attori in una scena (come in una specie di teatro delle pulci). Questo micro-teatro viene quindi amplificato o ingrandito in una scala più ampia. Solo attraverso questo movimento il suono diventa ora più comprensibile e le posizioni più chiare.
Attraverso questa strategia di personificazione, che è stata usata spesso in varie serie di suoi disegni, le lampadine parlanti rivelano se stesse come piccole individualità che stanno comunicando in uno spazio campione vuoto, nello spazio di un?esposizione.
Una nuova serie di disegni di impronte di piedi accompagnano questa serie di sculture


Orario: dal giovedì alla domenica 10,30-12,30 / 16 - 19
Dal lunedì al mercoledì su appuntamento


Tucci Russo
Via Stamperia 9, Torre Pellice (TO)
tel 0121 953357

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