Glenda Cinquegrana: the Studio
Milano
via Francesco Sforza, 49
02 89695586 FAX
WEB
Due mostre
dal 15/7/2013 al 23/9/2013
mart-sab 15-19

Segnalato da

Glenda Cinquegrana




 
calendario eventi  :: 




15/7/2013

Due mostre

Glenda Cinquegrana: the Studio, Milano

Mini-personale del giovane pittore Bruno Marrapodi intitolata "This is Where I Live" e "Back to Future", collettiva estiva con Joseph Beuys, Vincenzo Castella, Giuseppe Chiari, Chantal Joffe, David Goldenberg, Guido Guidi, Bruno Marrapodi e Pierpaolo Mittica.


comunicato stampa

La galleria Glenda Cinquegrana: the Studio è lieta di presentare una doppia mostra: la mini-personale del giovane pittore italiano Bruno Marrapodi intitolata This is Where I Live al primo piano, e la collettiva intitolata Back to Future al piano della galleria, ovvero una mostra con Joseph Beuys, Vincenzo Castella, Giuseppe Chiari, Chantal Joffe, David Goldenberg, Guido Guidi, Bruno Marrapodi e Pierpaolo Mittica, in cui il confronto fra artisti di diverse generazioni si gioca sul piano della sperimentazione di forti affinità tematiche.

Al primo piano si trova la mostra personale comprendente quattro lavori recenti del giovane pittore milanese Bruno Marrapodi, intitolata This is Where I Live. Il titolo è ispirato dall’atteggiamento che i soggetti delle opere pittoriche instaurano con lo spettatore, siano essi uomini o animali, dove This is Where I Live rispecchia il loro intimo disvelarsi: sotto lo sguardo indagatore dell’altro, il soggetto risponde con un atteggiamento incerto, ambiguo, a cavallo fra il nascondersi e il raccontarsi. This is Where I Live è l’ambigua affermazione di sé che i soggetti mettono in atto, dinanzi agli occhi dello spettatore.

Al piano della galleria invece, Back to Future presenta una selezione di artisti di diverse generazioni a confronto all’interno di tematiche affini. Nel lavoro di Guido Guidi, Vincenzo Castella e in quello di Pierpaolo Mittica si intrecciano tre diverse visioni di sperimentazione sul tema del paesaggio.

In dialogo, poiché le sole pittoriche, sono le opere di Bruno Marrapodi e di Chantal Joffe. Entrambi accomunati da uno sguardo pieno di humor sulla realtà, la Joffe, impiega sia nelle immagini di piccole dimensioni che nelle grandi una pennellata che è dotata di grande fluidità che, mista all’approccio straniante nella rappresentazione, crea ritratti che seducono e disarmano. Nella pittura di Bruno Marrapodi la stessa idea di straniamento è collocata all’interno di una figurazione poetica. A partire dalla tecnica, che mischia media diversi, l’artista sovrappone la realtà alla figurazione infantile, e rivela l’ambiguità e la minaccia tanto più si accosta al gioco.

All’interno di una stessa linea che è concettuale, performativa e utopica sono le opere di Joseph Beuys, David Goldenberg e Giuseppe Chiari. Nell’opera del primo, tratta dalla serie intitolata Passaporto per il Futuro, l’artista tedesco fa riferimento ad un’economia sostenibile quale passaporto per il futuro dell’uomo; Goldenberg nel lavoro più recente fa riferimento ad una crisi di linguaggio che è risolta all’interno di una visione utopica dell’arte che è la Post Autonomy.

Immagine: David Goldenberg, 2012-13, The Transformation of Art, Installation detail, print on paper, cm 29 x 41.

Opening: martedì 16 luglio 2013 ore 19,00

Glenda Cinquegrana: the Studio
via Francesco Sforza, 49 - Milano
Dal martedì al sabato dalle 15-19.00
Ingresso libero

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