Primoz Bizjak
Canecapovolto
Stefano Canto
Annamaria Di Giacomo
Jose Florentino
Alessandro Librio
Ignazio Mortellaro
VVVB
Salvatore Davi'
Katiuscia Pompili
Nel nuovo spazio una mostra collettiva e un ciclo di 4 micro-residenze. Il progetto si concentra sull'idea di paesaggio come estensione del corpo dell'individuo, come dimensione contesa tra l'orientamento quotidiano e lo straniamento del forestiero.
a cura di Salvatore Davì e Katiuscia Pompili
L’Associazione di Promozione Sociale N38E13 presenta la prima tappa del progetto Access Landscape Access che prevede una divisione in due momenti coordinati ma indipendenti: la mostra collettiva e un ciclo di quattro micro-residenze che propongono artisti di provenienza siciliana, nazionale e internazionale.
L’eterogeneità e la polifonia progettuale risulta necessaria per sondare un tema complesso e stratificato come quello del paesaggio.
Access Landscape Access si concentra sull’idea di paesaggio come estensione del corpo dell’individuo, come dimensione contesa tra l’orientamento di chi lo pratica quotidianamente e lo straniamento del forestiero. Access è ripetuto due volte per marcare la natura del paesaggio inteso come processo mentale, come codice binario aperto ed estendibile all’infinito, come struttura che riflette sulle possibilità di appropriazione di un luogo e produce interpretazioni che lasciano spazio a future declinazioni.
Accedere a uno spazio significa praticarlo, appropriarsene e tradurlo in luogo. La relazione tra il territorio e l’individuo che lo abita, o lo attraversa, attiva una negoziazione che permette di costruire un paesaggio. Non si tratta di trovare la giusta chiave di lettura, bensì di costruirne una che decodifichi lo stereotipo del paesaggio e che apra i dispositivi di narrazione a plurimi modelli interpretativi.
Gli artisti in mostra sono:
Primoz Bizjak, Canecapovolto, Stefano Canto, Annamaria Di Giacomo, Jose Florentino, Alessandro Librio e Ignazio Mortellaro.
Il ciclo di micro-residenze, della durata di una settimana, si apre contestualmente alla mostra collettiva. Gli artisti saranno ospitati in stanze-laboratorio, ognuno dei quali dedicato ad uno specifico medium:
n38.1106 e13.3654 (foto/video)
n38.1107 e13.3653 (sound)
n38.1103 e13.3651 (pittura/arti grafiche, scultura/installazione)
n38.1104 e13.3656 (langue/parole)
Ospite della prima micro-residenza è il collettivo artistico bolognese VVVB che rifletterà sul concetto di paesaggio attraverso il linguaggio verbale e il sistema di scrittura.
L’opera prodotta verrà presentata il 21 luglio e resterà esposta all’interno della stanza di riferimento, N38.1104E13.3656 (langue/parole), fino all’avvio del nuovo programma di micro-residenze. Successivamente l’opera entrerà a far parte di una collezione-archivio; all’interno della stanza verrà conservato, invece, un archivio inerente i processi e la documentazione della produzione.
VVVB nasce a Bologna nel 2011 come gruppo di artisti anonimi. Alla base di quest’idea vi è la necessità di creare un sodalizio intellettuale, senza una connotazione ideologica specifica. Di conseguenza VVVB è un gruppo aperto, che accoglie di volta in volta le proposte e i progetti di diversi artisti e curatori. Questo modus operandi consente, sia di rispettare le personali ricerche artistiche di chi aderisce al gruppo, sia di creare operazioni stilisticamente ibride e libere dall’esigenza della “riconoscibilità”. VVVB viene inizialmente ideato da un gruppo di artisti dopo aver avviato una serie di collaborazioni concretizzatesi in diverse esposizioni. Dal 2012 VVVB gestisce uno spazio espositivo all’interno del progetto Senza Filtro, area di espressione culturale a disposizione delle associazioni
bolognesi.
N38E13 nasce da un idea progettuale di Ennio Pellicanò, è un luogo di creazione, fruizione e collegamento. N38E13 è sia una struttura ricettiva (Micro Hotel) sia uno spazio dedicato alla promozione sociale (Associazione).
In particolare si tratterà di un contesto di sperimentazione di processi sociali e culturali dedicato alle arti visive, sonore e al design.
N38E13 accoglierà residenze, laboratori, mostre, incontri ed eventi. Il progetto che lo anima mirerà per un verso a valorizzare gli aspetti etici e innovativi dell’impresa; per un altro promuoverà attraverso il design dei servizi nuove forme di riqualificazione e riappropriazione dei luoghi. Lo spazio sito in centro storico, in prossimità della Stazione Centrale, si propone come ‘strumento d’indagine’, come cerniera tra un tessuto urbano sedimentato, come osservatorio dei mutamenti socioantropologici e dei ‘passaggi’ che lo attraversano.
N38E13 sintesi delle coordinate geografiche N38.1103E13.3649, costituirà in tal modo uno spazio di relazioni dinamiche tra luoghi e persone.
Opening: 13 luglio 2013, ore 15-19
N38E13 aps
via Maqueda 7, Palermo
ingresso libero su prenotazione