L'uso dell'immagine tra arte, design, moda e comunicazione (un'immagine per il consumo).
L'obiettivo del dibattito è quello di analizzare in modo dialettico i mutamenti in corso all'interno della produzione artistica di questi anni conseguenti ad un sempre più imperante ricorso all'immagine come modalità di comunicazione efficace. L'uso sempre più sofisticato dei media a fini comunicativi sta influenzando il lavoro delle ultime generazioni fino a costituire un filtro attraverso cui si costruisce un nuovo immaginario, realizzato attraverso sempre maggiori congiunture con immagini tratte dal mondo della moda e della comunicazione. La domanda è se l'arte abbia perso o acquisito forza in questo processo di recupero della realtà e se le nuove sperimentazioni abbiano portato all'arte nuovi significati o una devastante omologazione.
L'arte ha sempre intuito anticipatamente strade del pensiero e aperto sviluppi importanti ad altri settori della creatività , innestandosi con la scienza, con la tecnologia, con l'antropologia e con la filosofia. Oggi l'arte rischia di perdere la sua energia nella forzata competizione non solo con il virtuosismo tecnologico dei mezzi, da cui esce ovviamente sconfitta, ma anche con i parametri stessi dell'approccio comunicativo: velocità ed ampiezza del coinvolgimento dell'immagine, leggerezza ed immediatezza del messaggio, semplificazione dei contenuti. I tempi dell'arte rischiano di diventare i tempi dei media che usano l'immagine: i tempi di ricezione e fruizione sembra debbano essere necessariamente sempre più snelli e funzionali.
Soprattutto, la nuova immagine prodotta dal sistema dell'arte è fedele alle leggi del marketing influenzandone i valori e le motivazioni. La spettacolarizzazione, il vuoto, il gusto per l'estremo, la sessualità ostentata, la leggerezza e l'ironia, il politically correct sono i nuovi valori del consumatore d'arte. L'arte, così come la moda, il design e la comunicazione, è dominata dalla legge sempre più giovane e affascinante della tendenza.
Forse l'immagine non va oggi negata ma sicuramente risemantizzata.
Interventi di:
Paolo Balmas, massimo Dolcini, Isao Hosoe, Premiata Ditta, Marco Tamino.
Il dibattito è aperto al pubblico
OGGETTO: giornata di convegno
TITOLO: A scatola chiusa. L'uso dell'immagine tra arte, design, moda, comunicazione
DATA: 05 febbraio 2000. Ore 9.30/12.30 - 15.00/18.00
A CURA DI: Luciana Livi e Antonella Micaletti. Con il patrocinio dell'A.D.I.
SEDE: Libreria Tikkun, via Montevideo 9, Milano
PER INFORMAZIONI: Luciana Livi, tel e fax 0721 282124; Antonella Micaletti, tel e fax 0721 33284, cell 0349 8062441