La bellezza salvera' il mondo. In mostra Alessandro Mendini, Massimilano e Doriana Fuksas, Mimmo Paladino e Sandro Chia in occasione della terza edizione della Design Week Paris.
Alessandro Mendini, Massimilano e Doriana Fuksas, Mimmo Paladino e Sandro Chia
Per la terza edizione della Design Week Paris, la Galleria Maeght ha il piacere di presentare la prima esposizione francese dedicata alla casa di edizione di arte e design “GoriLab”. Sandro Chia, Doriana e Massimiliano Fuksas, Alessandro Mendini e Mimmo Paladino, artisti, architetti, designers, intellettuali che stanno lasciando un segno nel nostro tempo interpretano, in modo del tutto personale e libero da limiti produttivi e di mercato, oggetti, arredi e gioielli per il nuovo millennio. Una visione dai segni forti dove il confine tra arte e alto design non è poi così definito.
Il progetto GoriLab nasce dall’incontro tra Fabio e Paolo Gori, fratelli e conoscitori di arte contemporanea e gli editori di arte e design Stefania e Flavio Pannocchia. Tutti e quattro decidono di unire la loro passione per l’arte e per il design, il loro saper fare e le loro idee per creare una società per la produzione di oggetti d’arte, tappeti, ceramiche, mobili e gioielli in edizione limitata. «La bellezza salverà il mondo» (Fedor Michajlovi Dostoevskij) è l’idea guida scelta da GoriLab.
Il rapporto diretto con gli artisti, i racconti e le stimolanti discussioni intorno a questi progetti con gli artisti, con i designers, con gli artigiani e con l’aiuto del tempo hanno creato questi 14 pezzi firmati da grandi maestri dell’arte e del design italiano.
«Libri d’artista – dice Isabelle Maeght, direttrice della Galleria – litografie e incisoni, arte applicata... la Galleria Maeght difende da tempo la ricchezza dell’espressione artistica e l’interesse per le edizioni. Vicina all’Italia e ammirando il modo di lavorare con gli artisti dei Gori, sono lieta di proporre agli amanti dell’arte e ai collezionisti di design questi pezzi eccezionali per la loro poesia e per la loro realizzazione».
www.maeght.com
www.gorilab.it
Alessandro Mendini, architetto, nato a Milano nel 1931, è stato con Branzi e Sottsass tra i principali teorici e promotori del rinnovamento del design degli anni Ottanta. Dopo aver diretto riviste d’architettura come “Casabella”, “Modo” e “Domus” si associa al fratello Francesco con il quale fonda l’atelier Mendini e realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni, architetture. Collabora con compagnie internazionali come Alessi, Philips, Cartier, Swatch, Hermés ed è consulente di varie industrie, anche nell’Estremo Oriente, per l’impostazione dei loro problemi di immagine e di design.
Per questa esposizione Alessandro Mendini ha firmato diverse opere tra le quali ci piace ricordare, la grande Scivolavo in acciaio inossidabile lucidata a specchio, Seven albero in fusione di bronzo e la miniatura in ottone dorato della Poltrona di Proust.
Mimmo Paladino, nato nel 1948 a Paduli provincia di Benevento, è uno dei principali rappresentanti della Transavanguardia italiana promossa da Achille Bonito Oliva. La sua ricerca spazia dal disegno alla pittura, alla scultura, al mosaico, all’incisione, all’immagine filmica e gli ha permesso di rappresentare il proprio “mondo interiore”, primordiale e magico. Negli anni Novanta comincia a realizzare importanti interventi negli spazi urbani fino a collaborare con architetti come Massimiliano Fuksas e Renzo Piano.
In questa esposizione Mimmo Paladino propone quattro opere (due delle quali firmate con Doriana e Massimiliano Fuksas). In Scacco al Re, un superbo insieme di legno e mosaico di una grande purezza grafica, le figure primitive e le forme di animali raccontano e rievocano il mistero del tempo e celebrano l’antica tecnica del mosaico tradizionale artigianale. Il mosaico è stato eseguito da Costantino Buccolieri, mosaicista che ha realizzato anche il grande mosaico di Mimmo Paladino per l’Ara Pacis a Roma (2008) e la Piazza Guidi a fianco del Museo di Leonardo, a Vinci (2009), in Toscana.
Massimiliano Fuksas, nato a Roma nel 1944, architetto, ha sempre mostrato una notevole attenzione all’arte pittorica che ha lasciato una traccia sensibile nelle sue opere. Ha insegnato in molte università in Europa e Stati Uniti: Roma, Stoccarda, Columbia, Hannover e Vienna. Nel 2000 è stato direttore della VII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia “Less Aesthetics, More Ethics”; da molti anni dedica un’attenzione particolare allo studio dei problemi urbani e delle periferie.
Doriana Fuksas, architetto, nata a Roma, laureata in architettura e storia dell’arte, oltre a firmare i progetti di architettura dirige il reparto “design” dello Studio; si dedica costantemente alla ricerca di nuovi materiali e di nuove tecniche di lavorazione e realizzazione.
Per questa esposizione Doriana e Massimiliano Fuksas hanno disegnato, oltre ai bellisssim gioielli in argento, due opere con Mimmo Paladino, come Corpus: un tavolo scultura con il piano in rame disegnato da Mimmo Paladino e la base luminosa in plexiglas e silicone da Doriana e Massimiliano Fuksas.
Sandro Chia, nato a Firenze nel 1946, è uno dei più importanti membri del movimento della Transavanguardia. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti viaggia molto tra Asia ed Europa. Attualmente vive e lavora tra Miami, Roma e la sua tenuta vinicola Castello del Romitorio a Montalcino.
Per questa esposizione Sandro Chia propone tre opere tra cui una scultura in bronzo Ritratto del fuoco misterioso e familiare, che si domanda il rapporto tra la nostra identità e il tempo.
Galerie Maeght
46, Rue du Bac - Paris
Da Martedì a Sabato 9,30-19,00Lunedì 9,30-18,00
Chiuso Domenica
Ingresso libero