Jaishri Abichandani
Chiara Albertoni
Paola Angelini
Luca De Angelis
Bill Berry/Thailand
Alberto Borea
Stefano Cago
Italo Calvino
Gianluca Capozzi
A Miguel Cardenas
Stuart Croft
Alessio Delfino
Adolfo Doring
Thomas Eller
Matteo Fato
Andrea Frank
Juan Carlos Granados
Elan Jurado
Despo Magoni
Ferran Martin
Priscilla Marrero
Julia San Martin
Antonello Matarazzo
Emma McCagg
Kathryn Redell
Sarah Jimenez
Riiko Sakkinen
Joaquin Segura
Edgar Serrano
Svai and Paul Stanikas
Sari Tervaniemi
Katja Tukiainen
Ruben Verdu
La collettiva, liberamente ispirata alla produzione di Italo Calvino, comprende artisti internazionali che lavorano nella pittura, opere su carta, scultura, fotografia, video, installazione e performance.
a cura di Raul Zamudio
Artisti:
Jaishri Abichandani/India
Chiara Albertoni/Italy
Paola Angelini/Italy
Luca De Angelis/Italy
Bill Berry/Thailand/USA
Alberto Borea/Peru
Stefano Cagol/Italy
Italo Calvino/Italy
Gianluca Capozzi/Italy
 Miguel Cardenas/Columbia
Stuart Croft/UK
Alessio Delfino/Italy
Adolfo Doring/Mexico
Thomas Eller/Germany
Matteo Fato/Italy
Andrea Frank/Germany
Juan Carlos Granados/Mexico
Elan Jurado/USA
Despo Magoni/USA/Greece
Ferran Martin/Spain and Priscilla Marrero/USA
Julia San Martin/Chile
Antonello Matarazzo/Italy
Emma McCagg/USA
Kathryn Redell & Sarah Jimenez/USA
Riiko Sakkinen/Finland
Joaquin Segura/Mexico
Edgar Serrano/USA
Svai and Paul Stanikas/Lithuania
Sari Tervaniemi/Finland
Katja Tukiainen/Finland
Ruben Verdu/Spain
Nel 1985 Italo Calvino morì mentre scriveva una raccolta di cinque piccoli racconti intitolati I cinque sensi (1986). Ogni storia era sviluppata intorno a uno dei sensi, e al momento della sua morte , lui aveva concluso solo tre delle cinque storie: Sotto il sole giaguaro, Un re in ascolto, e Il Nome,Il Naso che rispettivamente si riferiscono al gusto, udito e olfatto.
L’esibizione, intitolata Il Nome, Il Naso concettualmente inserisce il concetto letterario di Calvino in questa presentazione di artisti internazionali che lavorano nella pittura, opere su carta, scultura, fotografia, video, installazione e performance.
Le opere saranno accompagnate da una didascalia che indica il titolo, l'autore, i media, la dimensione e l'anno di produzione, ma anche una breve descrizione dell'artista. A differenza degli ordinari musei dove queste informazioni sono scritte su sfondo bianco e affisse al muro accanto all’opera d’arte, la didascalia dell’esibizione sarà abbinata a un particolare sfondo colorato riferito a uno dei 5 sensi. Gli artisti non sapranno prima con quale senso il loro lavoro sarà identificato perciò si crea un legame tra la loro descrizione e questo inquadramento.
Nella contemplazione dell’opera, questa descrizione, e l’associazione sensoriale lo spettatore può giudicare se questi elementi si combinano o no, o il perché non é stato attribuito un differente senso all’opera invece che quello dato. A parte questa presentazione di esibizioni, tecniche miste, artisti internazionali dei quali molti non espongono in Italia, Il Nome, Il Naso prova a riconfigurare il formato espositivo enfatizzando il ruolo dello spettatore con la potenzialità di essere molto più attivo rispetto all’osservatore passivo.
Vernissage 8 settembre ore 19
Museo Laboratorio
vico Lupinato, 1 (Ex Manifattura Tabacchi) - Citta' Sant'Angelo (PE)
Orari della mostra: tutti i giorni dalle 17.30 alle 21.00. chiuso lunedì e martedì
Ingresso libero