L'esposizione e' frutto di una meticolosa catalogazione e selezione iconografica di oltre 100 manifesti pubblicitari della prima meta' del '900.
I bambini hanno sempre avuto un ruolo centrale come testimonial privilegiati della comunicazione pubblicitaria, ma l’ars artigiana della prima metà del ‘900, con loro, ha costruito un vero e proprio abbecedario per il futuro della comunicazione che allora prendeva il nome di “réclame”, una definizione discreta, evocativa di atmosfere eleganti e raffinate per diventare oggi i meno romantici “consigli degli acquisti” martellanti e fulminei persino nei nomi: banner per gli internauti, clip per i video e spot per la televisione.
E se il futuro del valore della comunicazione pubblicitaria è oggi quanto mai incerto in riferimento a ciò che può essere meritevole o meno di lasciare un'impronta, non lo è certamente la comunicazione del passato, che una traccia indelebile, per scaltrezza e genialità del messaggio visivo, l’ha lasciata nonostante le difficoltà di espressione di un periodo storico fregiato da due guerre, con un pubblico in larga parte analfabeta, come appunto nel cinquantennio della prima metà del ‘900.
E sono proprio genio e scaltrezza comunicativa assieme al garbo estetico, i protagonisti di “Baby Réclame”, la mostra che Villa Carlotta - Museo e Giardino Botanico del Lago di Como - ha in programma per i visitatori da venerdì 6 a domenica 15 settembre, e che vede in campo le opere di Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Giorgio Muggiani e Gino Boccasile, creativi di primo piano che seppero legare il mondo dei bambini ai prodotti di consumo trasmettendo quella delicatezza estetica e “quel certo non so che” che ha costruito il prestigio, ancora attuale, di marchi come Buitoni, Suchard, Galbani, Campari e Fiat solo per citarne alcuni.
L’esposizione, frutto di una meticolosa catalogazione e selezione iconografica di oltre 100 manifesti pubblicitari della prima metà del ‘900, se da un lato consegna al pubblico interessanti strumenti di comprensione sociologica, dall’altra rimanda immagini di romantica bellezza e semplicità ancora oggi suggestive.
Baby Réclame, mettendo in scena il tratto di artisti per i quali la ricercatezza estetica doveva suggerire qualità e vantaggi del prodotto pubblicizzato, diventa infatti un compendio articolato e suggestivo di un linguaggio di altri tempi che ancora oggi, per l’intensità evocativa, non smette di sorprendere sociologi, guru della comunicazione pubblicitaria o il semplice fruitore moderno.
Tutti i manifesti in mostra a Villa Carlotta, originali e in perfetto stato di conservazione, provengono, dall’archivio storico pubblicitario di Paola Mazza, curatrice della mostra che nel corso di oltre 20 anni ha raccolto circa 20.000 immagini in mostra permanente presso la Galleria “Réclame” di Lenno
Per maggiori informazioni è possibile contattare Villa Carlotta (www.villacarlotta.it) al numero 0344.40405 o mandare una mail a segreteria@villacarlotta.it.
Museo di Villa Carlotta
via Provinciale Regina, 2 - Tremezzo (CO)
Orario: 9-18.30
Euro 9 (intero adulti) comprensivo di ingresso al Museo, al Giardino Botanico e alla mostra