Una mostra relativa a cinque artisti della comunicazione europei, Roy Ascott (inglese), Maurizio Bolognini (italiano), Fred Forest (francese), Richard Kriesche (austriaco) e Mit Mitropoulos (greco), tutti di consolidata fama internazionale, che sono e restano quanto di meglio e di piu' avveniristico la ricerca estetico-artistica ha saputo offrire nel corso degli ultimi vent'anni.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO
Dipartimento di Filosofia - Artmedia
PROVINCIA DI BENEVENTO
Assessorato alla cultura
MUSEO DEL SANNIO
NEW TECHNOLOGIES
Roy Ascott - Maurizio Bolognini - Fred Forest - Richard Kriesche - Mit Mitropoulos
Documenti, fotografie, disegni, progetti, installazioni
a cura di Mario Costa
Benevento, Chiostro di Santa Sofia, 23-31 Ottobre 2003
Inaugurazione 23 ottobre 2003, ore 18.30
Appare ormai in maniera sempre più evidente che le tecnologie della comunicazione a distanza non sono soltanto uno degli aspetti della post-modernità , e dunque del modo in cui abitiamo oggi il nostro mondo, ma ne costituiscono piuttosto il centro di propulsione e il senso storico.
Nell'ottobre del 1983, un filosofo italiano, Mario Costa, e un artista francese, Fred Forest, colgono precocemente questo aspetto del divenire ed intuiscono che esso avrebbe, tra l'altro, provocato delle profonde trasformazioni nella pratica artistica e nelle teorie estetiche.
Nasce così, in occasione di una manifestazione organizzata dallo stesso Costa presso l'Università di Salerno, il movimento della ''estetica della comunicazione'', ora ampiamente noto e presente in tutto il mondo, ricco di una bibliografia internazionale che è difficile percorrere e dotato di un sistematico organo di riflessione e diffusione quale è stato, a partire dal 1985, la periodica manifestazione salernitana denominata ARTMEDIA (sulla sua VIII Edizione, svoltasi eccezionalmente a Parigi tra novembre e dicembre del 2002, cfr. i testi di presentazione pubblicati in ''Art Press'', n.285, décembre 2002 e gli ''atti'' pubblicati in ''Ligeia'', n.45/48, juillet/décembre 2003 o il sito Internet www.olats.org ).
Ma la prima esibizione pubblica dell' ''estetica della comunicazione'' ebbe luogo al Museo del Sannio di Benevento dal 26 marzo al 14 aprile del 1984. Qui, tra l'altro, in una sezione denominata ''L'immaginario telefonico'', Fred Forest realizzò una performance video-telefonica in tempo reale, il ''Bleu éléctronique - Hommage a Yves Klein'', che qui viene documentata, e Marc Denjean mise in scena uno dei primi tentativi di utilizzazione estetica della connessione telefono-computer via modem.
A venti anni esatti dalla creazione del movimento, l'''estetica della comunicazione'', con i suoi più recenti sviluppi legati al concetto di ''sublime tecnologico'', torna al Museo del Sannio, suo primo e lungimirante luogo di esibizione, con una Mostra relativa a cinque artisti della comunicazione europei, Roy Ascott (inglese), Maurizio Bolognini (italiano), Fred Forest (francese), Richard Kriesche (austriaco) e Mit Mitropoulos (greco), tutti di consolidata fama internazionale, che sono e restano quanto di meglio e di più avveniristico la ricerca estetico-artistica ha saputo offrire nel corso degli ultimi vent'anni.