Faces Places Spaces. Sono esposti una serie di disegni che affrontano il tema dello spazio architettonico, un libro d'artista e alcune fotografie di lavori nati per gioco negli spazi piu' disparati.
Van Der e Print About Me sono liete di presentare "Faces Places Spaces" la prima personale in Italia di Wim Starkenburg.
La mostra si concentra sulla produzione più recente dell’artista olandese. Saranno esposti una serie di disegni che affrontano il tema dello spazio architettonico e il libro d’artista realizzato con Print About Me apposta per l’occasione.
Accanto ai disegni saranno esposte alcune fotografie di lavori nati per gioco negli spazi più disparati, realizzati in maniera legale o meno per modificare la percezione e la funzione delle strutture su cui sono realizzati. Sono interventi effimeri, destinati a scomparire, di cui rimane traccia in quello che sembra l’album privato di un writer. Una collezioni di immagini che creano con lo spettatore un dialogo in cui l’artista mostra le sue idee e ispirazioni.
“La mia ricerca – afferma l’artista – si concentra su quella che per archeologi, sociologi e antropologi è l’espressione più alta delle società organizzate: l’architettura. Ossia il desiderio universale di creare uno spazio definito per ogni esigenza e desiderio dell’essere umano”.
Wim Starkenburg (Gieterveen 1947. Vive e lavora a Hoorn) da oltre trent’anni è l’esecutore materiale di molti tra i lavori del padre dell’arte concettuale Sol LeWitt. Accanto a questa attività porta avanti la propria ricerca artistica. Suoi lavori sono stati esposti in Olanda, Francia, Germania e Stati Uniti dove ha collaborato con importanti gallerie come Yvon Lambert di Parigi o Abt Art di Stoccarda ed esposto in collettive tenute, tra le tante, al Austin Museum of Art, Texas (USA), Miami Art Museum, Florida (USA), Cabinet Brooklyn di New York (USA), Het Friesch Museum di Leeuwarden (Olanda).
Opening: 12 settembre ore 19.00
Van Der
via Giulia di Barolo, 13 C Torino
Orari: martedi - sabato dalle 15.30 alle 19.30