''Storia di uno che se ne ando' in cerca della paura'' e', oltre al titolo della mostra, quello di una delle oltre 200 fiabe contenute nella celebre raccolta ''Kinder-und Hausmarchen''. Le installazioni vogliono raccontare di quel luogo dove gli uomini sono re, orchi e nani, accogliendo lo spettatore in uno spazio articolato e scandito dalla presenza di sculture e fotografie capaci di trasportarlo nelle sognanti atmosfere che abitano tutte le storie raccontate dai fratelli Grimm. Nell'ambito di ''Percorsi nel contemporaneo'' a cura di Betta Frigieri.
Storia di uno che se ne ando' in cerca della paura
A cura di Betta Frigieri
Testo critico di Roberto Daolio
La Paggeria Arte di Sassuolo, diretta da Betta Frigieri, inaugura la nuova
stagione espositiva di ''Percorsi nel contemporaneo'' con la mostra personale di
Marco Samorè dal titolo Storia di uno che se andò in cerca della paura. La
mostra è accompagnata da un testo critico di Roberto Daolio.
All'interno degli spazi recentemente ristrutturati dell'antica Paggeria di
Palazzo Ducale, Marco Samorè presenta una inedita serie di lavori che prendono
spunto dall'universo narrativo dei fratelli Grimm. I canti popolari, le fiabe,
le leggende... sono sotto un certo aspetto il risultato delle credenze di un
popolo, della sua sensibilità , delle sue facoltà , del suo sforzo; si crede
perché non si sa; si sogna perché non si vede. Queste parole di Herder erano
certamente note ai fratelli Wilhelm e Jacob Grimm quando nel 1812 diedero alle
stampe ''Kinder-und Hausmarchen'', loro opera maggiore, edita con l'intento di
innalzare le fiabe popolari tedesche, fino ad allora unicamente tramandate a
voce, a vere pagine di poesia.
Storia di uno che se ne andò in cerca della paura è una delle oltre 200 fiabe
contenute nella celebre raccolta, e narra di maghi, di re e di regine, così come
di boschi incantati e di castelli, ma anche di un figlio che considerato dal
padre uno sciocco buono a nulla, decide di partire per la grande via maestra
alla ricerca di qualcuno che gli faccia conoscere la pelle d'oca.
L'impianto installativo della mostra non vuole essere una trasposizione
tridimensionale della fiaba appena citata, ma semplicemente raccontare di quel
luogo dove gli uomini sono re, orchi e nani, accogliendo lo spettatore in uno
spazio articolato e scandito dalla presenza di installazioni, sculture e
fotografie, capaci di trasportarlo nelle sognanti atmosfere che abitano tutte le
storie raccontate dai fratelli Grimm.
MARCO SAMORÈ (Faenza, 1964) vive e lavora a Faenza. Ha tenuto la sua ultima
personale alla Galleria Plastica di Bologna (2002), e ha partecipato
recentemente alle seguenti collettive: Passaggi invisibili (Palazzo delle
Papesse, Siena, 1999), Stand by (F.R.A.C., Corte, Francia, 2000), Geld Lust;
Model banking (Kunsthalle, Hall in Tirol, Austria, 2001), Boom – Espresso (Ex
Manifattura Tabacchi, Firenze, 2001), Unisci i punti (Atelier des Artistes,
Marsiglia, Francia, 2002) Neon/Excerpts (Galerija Skuc, Ljubljana, Slovenia,
2002) Scene Ouverte (Nouvelle Galerie, Grenoble, Francia, 2002) Space is still
the place (TPO, Bologna, 2003) Ratio (Galleria d'Arte Contemporanea, Monfalcone,
2003) In faccia al mondo (Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova,
2003) Inside-Outside (Università di Bologna, Palazzo Poggi, Bologna, 2003).
Inaugurazione: Sabato 15 novembre, dalle ore 17 alle ore 21
Paggeria Arte, Piazzale della Rosa 41049 Sassuolo (MO)
Orari: Merc. gio. ven. 16 – 20
sab. dom. 10 – 13 / 16 – 20