Museo d'Arte
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25/10/2003

Selim

Museo d'Arte, Mendrisio

Sculture e disegni. 1987-2003. L'esposizione mettera' in evidenza alcuni suoi temi ricorrenti: la figura e le sue potenzialita', il gruppo e le sue dinamiche di aggregazione, la figura e il suo rapporto con il territorio scultoreo circostante, la figura come presenza simbolica, i gruppi sospesi degli attraversamenti.


comunicato stampa

Sculture e disegni. 1987-2003

Continuano le rassegne dedicate all'arte contemporanea nel Ticino con la presentazione dello scultore Selim, personalità attiva nel panorama artistico locale da oltre un ventennio e già noto all'estero attraverso mostre a Milano, Parigi, Ferrara, Napoli.

Nato nel 1950 a Bagdad, dove si diploma in scultura presso l'Istituto di Belle Arti nel 1975, Selim si trasferisce in seguito a Firenze, lasciando definitivamente il suo paese natale.
Tra il 1975 e il 1979 frequenta l'Accademia di Belle Arti fiorentina, ottenendo un secondo diploma in scultura. Dal 1981 risiede nel Ticino, dal quale parte per frequenti soggiorni di studio e lavoro, soprattutto alla volta di Milano e di Parigi.

La rassegna organizzata dal Museo d'arte di Mendrisio, in collaborazione con l'artista, si presenterà non solo come un'occasione per vedere i lavori più recenti dell'artista, ma soprattutto per guardare nella sua opera attraverso alcuni temi centrali lungo quasi un ventennio di attività.

Sarà installata dall'artista per questa occasione una grande composizione scultorea di terracotta e bronzo che occuperà la corte dell'antico chiostro del Museo.

L'esposizione metterà in evidenza alcuni suoi temi ricorrenti: la figura e le sue potenzialità, il gruppo e le sue dinamiche di aggregazione, la figura e il suo rapporto con il territorio scultoreo circostante, la figura come presenza simbolica, i gruppi sospesi degli attraversamenti (parte recente del suo lavoro).
Di grande interesse, inoltre, i forti nessi tra il suo lavoro scultoreo e quello parallelamente svolto nel campo del disegno e dell'incisione; nessi che verranno messi a fuoco all'interno della mostra. Riguardo a quest'ultime tecniche, si tratta di un'attività - come mostra e catalogo appureranno - assolutamente non di supporto, ma di ulteriore indagine e di stimolo per nuove suggestioni, soprattutto spaziali, grazie alle quali confrontare anche le ricerche nel campo della scultura.
La mostra, curata dall'artista e dal conservatore del Museo d'arte di Mendrisio, sarà accompagnata da un catalogo con testi introduttivi di Simone Soldini (il percorso artistico), di Giovanni Curatola (le componenti di cultura islamica), di Paolo Di Stefano (un incontro con l'artista) e del poeta contemporaneo siriano, esule a Parigi, Adonis (una testimonianza); sarà inoltre corredato da un'ampia scelta di immagini dell'opera, che documenterà lo sviluppo dell'arte di Selim dal 1986 al 2002.

Orari: 10-12 / 14-17 Lunedì chiuso

Museo d'arte
C.P. 142 - CH - 6850 Mendrisio

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