Galleria Pittala'
Bagheria (PA)
Via Casaurro, 78
327 1677871

Arrigo Musti
dal 21/9/2013 al 19/11/2013
mart-ven 17.19. Domenica 18-23
327 1677871
WEB
Segnalato da

Adalberto Catanzaro



approfondimenti

Arrigo Musti
Lorenzo Canova



 
calendario eventi  :: 




21/9/2013

Arrigo Musti

Galleria Pittala', Bagheria (PA)

Drops. In queste opere "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e' l'evidente punto di riferimento trasfigurato in una pittura fatta di vuoti e di vibrazioni.


comunicato stampa

A cura di Lorenzo Canova

Dal 23 settembre al 10 novembre, a Bagheria (Pa), nei locali di Villa Casaurro, sede della Galleria Pittalà di Adalberto Catanzaro e Roberto Prestigiacomo, si potrà assistere alla mostra Drops-Gocce di Arrigo Musti, a cura dello storico dell’arte Lorenzo Canova.

L’evento, patrocinato dalla Fondazione Sant’Elia di Palermo, dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e con il contributo di Mediolanum Banca, fa parte del calendario della Settimana delle Culture di Palermo, voluto dal comitato scientifico Insieme per Palermo, costituito in seno al Comune “ad hoc” per rilanciare l’immagine della città e del suo circondario, in prospettiva della candidatura del capoluogo siciliano a Capitale Europea della Cultura nel 2019.

Coniugare l’arte contemporanea e la bellezza dei luoghi della Sicilia è l’obiettivo primario degli organizzatori di questo evento. Un artista bagherese, che sta percorrendo una carriera degna di nota all’altezza della migliore tradizione cittadina, esporrà le sue opere all’interno di uno scenario degno della migliore tradizione Gattopardesca.

“Ho scelto Bagheria come luogo per ospitare la mia mostra -spiega l’artista-, per un duplice ordine di motivi: il primo è che la mia recente ricerca, non solamente formale, si è focalizzata sulle cose piccole e neglette ma che trasudano una prestigiosa tradizione artistico–culturale, come dettagli fatiscenti di palazzi d’epoche lontane, di cui città come Palermo e Bagheria sono ricche. Il secondo: –continua Musti- la galleria sita in Villa Casaurro sembra la naturale allocazione dei miei recenti lavori ed, inoltre, chi la gestisce è Adalberto Catanzaro, giovanissimo gallerista con tante idee e progetti da portare in una Bagheria che potrebbe continuare la sua nobile tradizione grazie alle nuove generazioni.
Credo che la nostra terra, non solamente Siciliana, abbia disperato bisogno di un cambio generazionale e di investire sui giovani e sulle loro iniziative. È un piccolo, ma sincero, atto d’amore –conclude Arrigo- per questa martoriata, eppur meravigliosa, terra natia”.

“Negli ultimi due anni Musti– scrive Lorenzo Canova- ha voluto percorrere una geografia interiore della memoria e della nostalgia senza perdere la tensione della sua ricerca, celebrando la magnificenza assoluta e dispersa di luoghi, edifici e opere che rendono unica la Sicilia ed evocandone al tempo stesso la perdita, come accade nel sontuoso ciclo Beautiful Decadence del 2012 che evoca balconate, portali barocchi e stanze vuote di antichi palazzi con un sentimento ineluttabile della fine di un’epoca e di una civiltà che trova ne Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (e nel film di Visconti) un evidente e magnifico punto di riferimento trasfigurato in una pittura fatta di vuoti e di vibrazioni, di accentramenti di pulsazioni cromatiche e di sospensioni che sembrano percorse dagli echi di antiche voci che risuonano nel labirinto della polvere e del tempo.

Questi lavori -continua il critico d’arte- possono paradossalmente rappresentare una sintesi che parte dalle immagini dei capolavori classici citate nei quadri, che formano una sorta di radice archetipa dell’arte in Sicilia, per inserirsi in una linea sospesa tra ornamento e rigore che potrebbe unire il nitore assoluto delle decorazioni di Giacomo Serpotta alla tendenza a superare il disordine e la libertà espressiva che può legare l’opera di Antonio Canova a quella di Lucio Fontana, nella dialettica tra il fermento originario della materia e la sua sublimazione nello territorio idealizzato dell’immaterialità.

La conferenza Stampa della mostra “Drops - Gocce”, il cui catalogo edito da Plumelia è curato da Lorenzo Canova, si terrà il 21 settembre alle 12.00 nei locali della storica Villa Butera di Bagheria. Per l’occasione, oltre all’artista Arrigo Musti saranno presenti il curatore Lorenzo Canova, il poeta e critico d’arte Aldo Gerbino, il Presidente dell’A.R.S. Giovanni Ardizzone, l’Avv. Antonio Ticali, soprintendente della Fondazione Sant’Elia di Palermo e Gabriella Filippone, Presidente del Comitato Insieme per Palermo. Saluteranno la platea dei giornalisti anche Adalberto Catanzaro di Quelli di Pittalà, il sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo.

Il vernissage della mostra sarà il 22 settembre alle 19.00 nei locali della Galleria Pittalà, sita in Villa Casaurro a Bagheria. L’ingresso è gratuito e solo su invito.

Per ulteriori informazioni sulla mostra contattare Adalberto Catanzaro: +393271677871

Galleria Pittala'
Via Casaurro, 78 - Bagheria (PA)
Dalle ore 17.00 alle 21.00. Si prevedono anche ingressi serali con date da stabilire

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