Villa Pomini
Castellanza (VA)
via Don Luigi Testori, 14
0331 777472
WEB
Sguardi al femminile
dal 21/9/2013 al 5/10/2013
ven e sab ore 15-19, dom 10-12 e 15-19
347 5902640
WEB
Segnalato da

Archivio Fotografico Italiano




 
calendario eventi  :: 




21/9/2013

Sguardi al femminile

Villa Pomini, Castellanza (VA)

3 modi di pensare la fotografia. Tre autrici che con ricerche e sensibilita' differenti conducono dentro storie, interpretazioni, memorie.


comunicato stampa

L’Archivio Fotografico Italiano, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del comune di Castellanza, organizza la rassegna fotografica dal titolo: Sguardi al Femminile – 3 modi di pensare la fotografia.
Quattro le autrici invitate, che con ricerche e sensibilità differenti ci condurranno dentro storie, interpretazioni, poetiche, memorie.

LE MOSTRE, LE AUTRICI:

TERESA CARRENO
RIFLESSI, OVVERO LE INQUIETUDINI DEL VIVERE

Quindici immagini che ritraggono un mondo dominato dall’ansia del consumo, dalla cultura dell’intrattenimento e dalla solitudine dell’uomo globale a causa di un individualismo sempre più stereotipato.
Fotografa professionista dal 1995, Teresa Carreño è nata a Caracas (Venezuela) e residente in Italia dal 1990. Si diploma al centro di fotografia CFP Bauer di Milano e poi presso la Scuola Civica di Cinema e Televisione di Milano.
È autrice di numerosi reportage tra cui uno sulla guerra nella ex Jugoslavia, sul Kosovo, sulla violenza sulle donne. Ha pubblicato i seguenti libri fotografici: Tierra de nadie (Fundarte e Ateneo di Caracas,1994), Il gesto del dono (Electa Napoli,1998), Colori di Madre (Charta, Milano,2001), La storia di Bryan (Agorà 35, Brescia, 2003). Sue fotografie sono state esposte in Italia e all’estero. Dal 2004 ha ideato alcuni progetti di matrice sociale: OltreFamiglia, lavoro collettivo per il settimanale “Io Donna”sulla crisi dell’istituzione familiare a cura di Susanna Legrenzi; La Memoria dei Giochi progetto collettivo per le scuole elementari milanesi sul tema “gioco e integrazione” in collaborazione con la Provincia di Milano. Dedica parte del suo lavoro alla ritrattistica e alla ricerca fotografica con particolare attenzione alla condizione degli immigrati in Italia. Il suo ultimo lavoro Arte & Cronaca è stato esposto al padiglione Italia della 54a mostra internazionale d’arte di Venezia come iniziativa speciale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (Torino 2012) e successivamente alla manifestazione "Imagen y Cuerpos Politicos" a cura del filosofo e teorico della fotografia francese François Soulages in collaborazione con il Centro di Studi Latinoamericani Celarg a Caracas (Venezuela). Recentemente ha partecipato al progetto Milano&Oltre alla triennale di Milano a cura di Connecting Cultures (agenzia di ricerca e di produzione culturale). Le sue fotografie sono state pubblicate sui maggiori quotidiani e sulle più importanti riviste italiane .
Teresa Carreño è rappresentata in Italia e all’estero dalla Hernandez Art Gallery di Milano.

PATRICIA DINU
IL DESERTO DELLE ANIME


Non è semplice cimentarsi con il paesaggio americano, molti autori famosi insieme con altri poco noti se non addirittura sconosciuti, hanno fornito il loro contributo nel mostrare, attraverso la fotografia, questo splendido e immaginifico creato divino.
La definizione di creato divino ci viene da molto lontano, infatti, Ansel Adams il grande autore americano, lo usa nella sua autobiografia per descrivere la maestosità, la possanza, la grandiosità e la bellezza di questi luoghi che solo una entità mistica superiore può avere concepito.
In questo Ansel Adams ha ragioni da vendere; come non si può rimanere incantati a riflettere su quello che ci si para innanzi quando ci fermiamo in contemplazione ad osservare quei luoghi intrisi di una bellezza e di una sostanza selvaggia, in grado di farci sentire piccoli al cospetto della Natura.
Una Natura materna, che sa’ essere benigna e, al tempo stesso, un genitore severo e pretenzioso di rispetto.
E’ in quest’ aggettivo che troviamo la sostanza delle immagini di Patricia, una attenzione spasmodica alla sostanza della Natura che ha saputo estrapolare, con sapienza e con poesia, dal mare nostrum della visione totale.
Il sinuoso andare delle rocce, richiama la dinamica del tempo che non si concede pause, ma plasma in moto continuo e scandisce il progredire dell’anima della Natura.
Rispetto della luce che si afferma nei paesaggi desertici, in cui l’anima del paesaggio si concretizza in forme solide e sinuose, addolcendo il bianco e nero intenso e drammatico, utilizzato sapientemente, per condurre l’osservatore/visitatore, dentro la vera anima del paesaggio.
Perché anche la Natura e il paesaggio hanno un’anima, solo che non facile rilevarla, coglierla, bisogna possedere qualcosa di speciale per riuscire a percepirla, e questo non è da tutti.
In troppi (superficiali), pensano che la fotografia di paesaggio sia la riproduzione di un bel luogo, ma sbagliano.
Cogliere il paesaggio richiede un mix assai articolato, di sensibilità, creatività, visione, stile e personalità, prerogative complesse che devono essere apprese, coltivate e ben nutrite se vogliamo raggiungere livelli ben oltre la soglia del bel “paesaggio”.
Patricia Dinu è riuscita in questo arduo compito; con umiltà ha affrontato la Natura e, grazie alla sua personalità, ne ha saputo cogliere l’anima profonda permettendo, a nostra volta, di goderne i frutti.
Erminio Annunzi

Patricia Dinu nasce a Bucarest nel 1981 e dal 2000 vive a Milano.
Successivamente si appassiona alla Digital Art e alla fotografia,nel contempo ottiene la certificazione Adobe Expert per Photoshop CS4/5/6 e Illustrator CS4/5/6.
Le sue opere di Digital Art vengono pubblicate sulla rivista internazionale"Photoshop Creative Magazine" nel numero di Agosto/Settembre 2011.
Nel 2013 si diploma all'Istituto Italiano di Fotografia di Milano.
La sua passione è la fotografia paesaggistica, naturalistica e i reportage.
Ha esposto in mostre collettive in varie parti d’Italia e ricevuto diversi premi e prima Classificata all’Oasis Photocontest 2013 - Categoria "Gente e Popoli".

SONIA LAMIA
IL SILENZIO DELLE PAROLE…

“...Le parole scivolano via come pioggia infinita in una tazza di carta...
scivolano selvaggiamente e si disperdono nell’universo
laghi di dolore, onde di gioia alla deriva nella mia mente aperta
possedendomi e accarezzandomi...”
da: “Across The Universe” di John Lennon, cover e video di Rufus Wainwright.
Questa ricerca fotografica non è basata su nessun volto ma sull’interpretazione, creativa e personale, delle parole, dei segni che ogni essere umano lascia nel suo vivere.
Possono descrivere la quotidianità, altre volte sono semplici pensieri di vita oppure possibili sogni di qualcuno.
Parole e sogni rivisti con l’ausilio dell’obiettivo fotografico per essere rimescolati nei pensieri, nella quotidianità di chi osserva, completamente ignaro di quello che queste tracce hanno lasciato nei protagonisti, diventando così parte di altri pensieri, di altre parole, di altri vissuti... di altri sogni.
La vita poi non altro è che questo...
Tanti gesti quotidiani simili ma interpretati da menti con vissuti diversi...per portare avanti e realizzare ogni piccolo o grande sogno personale.
Tutte le foto sono stampate su carta baritata ai sali d’argento, Kentmere e Ilford, con doppio bagno di fissaggio e virate in bagno di selenio.

La passione fotografica inizia alla fine degli anni ’80 con l’acquisto di una Olympus OM-10 e un obiettivo 50 mm, a breve seguono l’acquisto di altre macchine fotografiche complete di corredo di obiettivi e iniziano così le prime sperimentazioni visive, basate su negativi a colori e Diapositive.
L’evoluzione è poi il passaggio al medio formato prima con una fotocamera Mamiya, la RZ67, e poi verso il sistema Hasselblad.
Contemporaneamente con l’acquisto della prima fotocamera medio formato, in controcorrente con la nuova nascente fotografia digitale, il bianco e nero analogico e la camera oscura diventano il mezzo preferito per far nascere i propri scatti fotografici.
La camera oscura, corredata da tre ingranditori , è ancora oggi la protagonista dello sviluppo dei propri negativi e stampe.
Ha affinato la tecnica studiando il sistema zonale di Ansel Adams, per avere la conoscenza di una pre visualizzazione dello scatto, e dunque anche una chiara idea di come sarà il negativo e la stampa finale, perché oltre alla visione e composizione creativa è importante anche comprendere la tecnica del mezzo fotografico...
-“Credo che, in camera oscura, sperimentare sia un’ottima disciplina personale per arrivare al risultato voluto, per dare anima alle fotografie…”-
Ancora oggi, nonostante l’utilizzo e non disprezzando anche il formato digitale, la preferenza è per la fotografia in medio formato in bianco e nero analogico sviluppata e stampata in proprio.
Formazione fotografica:
Valter Ferian, che attualmente insegna alla John Kaverdash School di Milano al master di camera oscura.
Keith Carter e Mauro Fiorese da cui ha potuto apprendere l’aspetto poetico e l’amore della fotografia in bianco e nero fine art.
Altri corsi formativi con i fotografi: Reza Kathir, Maurizio Bortolotti, Michela Manzolini, Michela Baroni.
Altri insegnanti, forse non consapevoli di essere stati tali, sono stati i libri ed i saggi di fotografia, le esposizioni fotografiche ...ed il vissuto giornaliero. Perchè la passione e l’amore per la fotografia non si riduce a pochi attimi di vita ma si nutre del pensiero di ogni giorno e cambia il modo di osservare le cose...è un work in progress...
Attualmente svolge, per conto di Comuni e Enti del territorio corsi di fotografia e workshop.
Ha esposto in varie mostre personali e collettive in spazi prestigiosi in Italia e in Svizzera.

www.archiviofotografico.org
Informazioni: Claudio Argentiero T.347 5902640 / e-mail: claudio.argentiero@alice.it

Inaugurazione: domenica 22 settembre 2013 ore 17 – drink nel parco
con presentazione del Libro: DONNA FOTOGRAFA – Giuliana Traverso conversa con Vivetta Valacca

Villa Pomini
via Don Luigi Testori, 14 - Castellanza (Va)
Orari di visita venerdì e sabato 15/19 – domenica 10/12 – 15/19
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [34]
Sandro Bardelli
dal 18/9/2015 al 17/10/2015

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