Changing Role Home Gallery
Napoli
via Foria 106
081 19575958
WEB
Starstruck
dal 28/10/2003 al 12/1/2004
081 19575958
WEB
Segnalato da

Changing Role



approfondimenti

Gary Lee Boas



 
calendario eventi  :: 




28/10/2003

Starstruck

Changing Role Home Gallery, Napoli

Mostr apersonale di Gary Lee Boas. Queste foto, fatte dal 1966 al 1980, documentano con vitalita' un'epoca di glamour e di innocenza. Il grande numero di persone filtrate attraverso la lente di un fan devoto e sconosciuto, colloca questa collezione nella sfera della cultura POP e 'outsider' della fotografia d'arte.


comunicato stampa

GARY LEE BOAS

Guido Cabib ha il piacere di annunziare che il 29 Ottobre dalle ore 19,30, sarà inaugurata presso la Galleria Changing Role , in Via Chiatamone 26, la prima personale italiana di Gary Lee Boas , " Starstruck", artista americano nato a Philadelphia dove vive e lavora.

Ursula Andress, Julie Andrews, Louis Armstrong, Fred Astaire, Warren Beatty, John Belushi, Ingrid Bergman, David Bowie, Richard Burton, Sean Connery, Cher, Mike Douglas, Marlene Dietrich, Peter Falk, Ella Fitzgerald,Greta Garbo, Art Garfunkel, Rock Hudson, Mick Jagger, Elton John, Grace Kelly, Kevin Kline, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Paul Newman, Jack Nicholson, Yoko Ono, Al Pacino, Sylvester Stallone, Elyzabeth Taylor, Tina Turner, sono parte dei 100 scatti che l'artista-fan Gary Lee Boas ha scelto per presentare il suo lavoro in Italia.

Durante gli anni '60 e '70 gli spettacoli di Broadway venivano visti a Baltimora, New Haven, e Philadelphia prima ancora di New York. A quei tempi era molto più semplice entrare in contatto con le celebrità che ora. Ovviamente si chiamavano Stars. La macchina fotografica era per il giovane Gary la scusa necessaria per per avvicianare le Stars e la disponibilità che loro mostravano nel farsi fotografare era per Boas altrettanto importante quanto fare la loro conoscenza, divenendo per lui motivo d'orgoglio e scopo di vita.

'Quando si comincia a seguire le celebrità è difficile fermarsi, ce ne sono sempre altre nuove che splendono, e l'appetito diventa isterico con ogni nuova generazione. E' una passione frequentare le celebrità, recitano davanti all'obiettivo e diventano più vivi quando un fan dice "Ti amo". Adorano essere star quanto a noi piace guardarli mentre lo sono. Aumentando ancora il loro fascino, le celebrità diventano anche amicizie immaginarie per i loro fan.'... "Non ditelo in giro, ma una nuova pettinatura, anche se solo una parrucca, adottata da Cher, può rendermi felice per un giorno intero"

Entro la metà degli anni '70 gli autografi, le lettere, le fotografie erano diventate una collezione formidabile. Le fotografie sono molto varie, chiunque catturasse il suo interesse veniva fotografato, che fosse una star o il ragazzo del coro dell'ultima fila. Oggi la collezione di Boas, che comprende più di 60.000 foto, è, se non altro, democratica. Il fatto di scattare solo una o due foto per volta, spesso aspettando per ore intere, rende il numero delle foto ancora più straordinario. Il risultato di questo metodo di lavoro è un immenso archivio da cui si evince l'intuito di Boas nell'aver saputo catture un gran numero di Stelle molto prima che diventassero celebri, così come la sua affezione verso di loro nel seguirle fino al declino, quando la loro fama sta svanendo. Con il suo lavoro da una dignità sociale all'individuo anonimo del FAN riscattato dal calore che le star provano verso di lui, come è palese dalle sue foto.

Queste foto, fatte dal 1966 al 1980, documentano con vitalità un'epoca di glamour e di innocenza. Il grande numero di persone filtrate attraverso la lente di un fan devoto e sconosciuto, colloca questa collezione nella sfera della cultura POP e "outsider" della fotografia d'arte.
La passione e la dedizione con le quali Boas ha collezionato questi trofei e l'intesità con la quale li fissa nella memoria lo rendono più affascinate del più comune paparazzo. E' comunque il modo in cui la sua compulsione manifesta i desideri più nascosti e le necessità più oscure della nostra società, che rende il suo lavoro così importante e attinente alle tematiche della fotografia contemporanea.

La mostra resterà aperta sino al 11 Dicembre 2003 e sarà visibile nei seguenti orari: dal Martedì al Venerdì dalle 10 alle 13,30 e dalle 17 alle 20,00

Ufficio Stampa Changing Role: Valeria Valerio

Galleria Changing Role
Via Chiatamone 26,80121 Napoli
Tel.+3908119575958

IN ARCHIVIO [17]
Daniela Morante + Piero Mottola
dal 2/4/2008 al 29/5/2008

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede