Ufficio Stampa-A arte Studio Invernizzi
Lo spazio di un duo. Michel Verjux realizza una proiezione luminosa in dialogo con la volumetria dell'ambiente. Nella stanza adiacente David Tremlett presenta un intervento ad angolo realizzato con grafite e pigmenti di colore.
La galleria A arte Studio Invernizzi inaugura martedì 24 settembre 2013 alle ore 18.30 la mostra “Lo spazio di un duo” all’interno della quale saranno presentati lavori di David Tremlett e Michel Verjux.
La mostra, pensata in relazione allo spazio espositivo, si pone come l’esito di un’attiva collaborazione tra l’artista inglese e l’artista francese.
Al piano superiore saranno presentate opere realizzate singolarmente. Nella prima sala Michel Verjux realizzerà una proiezione luminosa in cui un fascio di luce attraverserà lo spazio espositivo, rimanendo tangente al muro, ed illuminerà una porzione semicircolare di una delle pareti della sala aprendosi alla possibilità di un intenso dialogo con la volumetria e la spazialità dell’ambiente della galleria. Nella stanza adiacente David Tremlett presenterà un intervento ad angolo realizzato con grafite e pigmenti di colore attraverso una progressione di fasce orizzontali di varie dimensioni tangenti le une alle altre, le quali ridefiniranno la percezione spaziale dell’osservatore.
David Tremlett interverrà anche con il lavoro “Construct” all’ingresso della galleria che dialogherà con l’opera “Mini-découpe mur/plafond (source au sol)” di Michel Verjux al piano inferiore, dove i due artisti eseguiranno due lavori realizzati a quattro mani, che metteranno in stretto dialogo la poetica della percezione della luce di Verjux e la ricerca dell’articolazione fisica e volumetrica di Tremlett.
“Il primo, “Ambi-balance”, per la parete sulla destra, si compone di due semicerchi che si dispongono sul muro in modo che ciascuno tocchi il suolo; uno è realizzato da Verjux, l’altro da Tremlett. Il punto di partenza è l’individuazione di una geometria: un cerchio viene scomposto in due e ribaltato da un lato fino a creare due forme identiche, ma con direzione e orientamento opposto. [...] “Zipped” affianca invece due forme stabili - un quadrato e un rettangolo - a due strisce più strette, due ‘cerniere‘ laterali, due momenti di interruzione al bagliore dell’uno, e al buio dell’altro. Anche in questo caso i due artisti si sono alternati intervenendo nella realizzazione dell’opera nella stessa misura: le due grandi forme, l’una proiettata e l’altra generata dalla stesura del grasso, sono poste in contatto tra loro e affiancate ai loro estremi dalle due sottili bande che frammentano la sconcertante continuità tra due materie e due masse così diverse, introducendo un ritmo che ‘accende’ il lavoro”.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue con la riproduzione delle opere esposte, un saggio introduttivo di Elena Forin, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
Inaugurazione martedì 24 settembre 2013 ore 18.30
A arte Studio Invernizzi
via D. Scarlatti 12 20124 Milano
Orari: da lunedì a venerdì 10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00, sabato su appuntamento
Ingresso libero