Harriette Beugre'
Rosa Caiazzo
Marianna Tessito
Marinella Veropalumbo
Luigi Vitiello
Vera Akimova
Umberto Carotenuto
Carmela D'Amora
Genoveffa Lepre
Grazia Nieddu
Stefania Scardone
Plinio Caio Gracco
Una selezione di lavori realizzati dagli allievi del primo e del secondo anno del Corso di Pittura (anni 2011-2013) diretto da Franco Gracco.
a cura di Plinio Caio Gracco
“Nuove Speranze” è il titolo della mostra collettiva che raccoglie alcuni lavori realizzati dagli allievi del primo e del secondo anno del Corso di Pittura (anni 2011-2013) diretto dal M° Franco Gracco. La nuova edizione sarà allestita al Museo Gracco di Pompei, Villa dei Misteri, a partire dal 29 settembre 2013, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2013. Madrina della serata inaugurale, che si terrà sabato 28 settembre, sarà Anna Maria Paia, Presidente del Club Inner Wheel “Pompei – Oplonti – Vesuvio Est”, associazione filantropica patrocinante la manifestazione.
Espongono:
1° ANNO:
Harriette Beugré, Rosa Caiazzo, Marianna Tessito, Marinella Veropalumbo, Luigi Vitiello
2° ANNO:
Vera Akimova, Umberto Carotenuto, Carmela D'Amora, Genoveffa Lepre,
Grazia Nieddu, Stefania Scardone
Ogni nuovo anno del Corso di Pittura si presenta ricco di nuove emozioni e sorprese. Da assistente al corso, ricordo bene i commenti degli allievi alla prima lezione, quando erano mossi dai sentimenti più disparati, dal desiderio di imparare ed esprimersi attraverso la pittura e il timore di non essere all'altezza dell'impegno richiesto. Tuttavia ben presto, per tutti loro, ha prevalso la voglia di farcela, perseverando nonostante le normali difficoltà nell'apprendimento delle varie tecniche permettendo loro di raccoglierne i frutti. Anche chi non era particolarmente "dotato" dal punto di vista artistico ha dimostrato di poter imparare, raggiungendo un livello di competenza oltre ogni aspettativa. Alcuni di loro che hanno appena completato il secondo anno sono ora in grado di esporre il meglio della propria espressione artistica.
Consideriamo da vicino le potezialità di ciascuno che ci fanno sperare in soddisfazioni future sempre più grandi. Andiamo con ordine, partendo dagli allievi del primo anno per poi concludere con i diplomandi del secondo anno.
I lavori di Harriette Beugré, caratterizzati da grande luminosità, esprimono notevole sensibilità cromatica. L'impegno di Rosa Caiazzo le ha concesso di conseguire una particolare bravura nella rappresentazione delle ombre. Gli elaborati di Marianna Tessito, realizzati con speciale meticolosità, hanno manifestato in modo sempre più evidente una personalità dai tratti decisi. Marinella Veropalumbo ha maturato sicurezza nel disegno e un chiaroscuro fatto di forti contrasti tra luce e ombra. I lavori di Luigi Vitiello, riconoscibili per il tratto marcato, rappresentano con precisione i volumi e le proporzioni.
I paesaggi di Vera Akimova, così precisi nella resa finanche di un dettaglio architettonico, esprimono, d'altra parte, atmosfere fastastiche che ci proiettano oltre i confini del reale. I lavori di Umberto Carotenuto, dai quali emerge subito la sua personale visione della realtà, rappresentando una pluralità di punti di vista differenti, diventano segni di una notevole apertura mentale. Gli elaborati di Carmela D'Amora sono caratterizzati da forti contrasti di luce e colore e da tinte vivaci, a tratti accese, sintomo di una personalità forte in veloce ascesa. Genoveffa Lepre nei suoi lavori dai colori limpidi esprime un senso di serenità che permette di guardare anche alle piccole cose con il piacere della scoperta. Grazia Nieddu non ferma il suo sguardo su ciò che appare, ma si concentra su quei particolari inediti che le permettono di costruirsi mondi paralleli fatti di ulteriori dimensioni.
Le opere di Stefania Scardone, intrise di un chiaroscuro morbido, a volte vellutato, non solo rappresentano la vitalità di un volto, ma riescono a far vibrare perfino oggetti per natura inanimati come le pietre.
Inaugurazione Sabato 28 settembre 2013, ore 19,30
Museo Gracco
Villa dei Misteri, Pompei
10,00-13,00 dal martedì alla domenica
Ingresso libero