L'esposizione prende semplicemente il nome di 'arazzi', perche' la maggior parte delle opere presentate sono dei grandi tessuti lavorati a collage ed intaglio con materiali vari (legni, tessuti grezzi, cordami, pelle) e poi dipinti che interpretano in chiave contemporanea la tradizione dell'arazzo. Altre opere presentate sono sculture-assemblaggi, realizzati con materiali di recupero.
'Arazzi'
La sala Almadiani , magnifico spazio espositivo all'interno di una chiesa sconsacrata nel centro storico di Viterbo, ospita in questi giorni la mostra di Arte Contemporanea di Paola Cordischi .
L'esposizione prende semplicemente il nome di 'arazzi ' , perché la maggior parte delle opere presentate sono dei grandi tessuti lavorati a collage ed intaglio con materiali vari ( legni, tessuti grezzi, cordami, pelle ) e poi dipinti che interpretano in chiave contemporanea la tradizione dell'arazzo.
Altre opere presentate sono sculture-assemblaggi, realizzati con materiali di recupero.
' Cordischi è influenzata nella sua ricerca dall'estetica dei popoli ' primitivi'; si creano così nel suo lavoro suggestioni a-temporali, sospese tra un passato antichissimo ed un futuro remoto. Le tecniche di antica tradizione artigianale si fondono con oggetti e materiali trovati e ne risultano simboli legati alla contemporaneità .
La sua opera sembra in bilico tra pittura e scultura in una ricerca ed un annullamento della terza dimensione, dove la casualità gioca un ruolo predominante nella ricerca creativa.'
Durante la mostra saranno organizzati dei laboratori creativi, per ricercare un dialogo con i visitatori e in particolare con persone con problemi psichici e sociali..
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Viterbo e in collaborazione con l'associazione ' Camminando insieme 'che da anni porta avanti un progetto di utilizzo delle Arti nel recupero di soggetti in difficoltà .
Paola Cordischi vive e lavora a Roma. Lì si diploma alla scuola d'arte S.Giacomo e si laurea in Psicologia. Il suo percorso artistico muove i passi da una ricerca sul primitivismo,maturata in lunghi viaggi e studi. Si interessa da molti anni all'espressione artistica infantile e patologica, come forma di 'primitivismo contemporaneo'.Ha lavorato per il teatro,in scenografia, costume ed ideazione.
Espone dal '97 a Roma, Napoli, Viterbo, Civita di Bagnoregio.
Inaugurazione Mercoledì 29 Ottobre, ore 18.00
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10,00 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso Libero
Sala Almadiani - Viterbo, P.zza dei Caduti