Taste Tuscany. L'opera di Fabio Grassi e' un'intera metafora. Il paesaggio, e di conseguenza l'albero che lui ripropone in maniera quasi ossessiva, rappresenta la vita.
A cura di: Filippo Lotti e Roberto Milani
Con la collaborazione di: Giada Rodani
Nell'ambito della manifestazione Chianti d'autunno 2013 si
inaugura la rassegna InChiantiere con una mostra personale di Fabio Grassi dal
titolo evocativo: "Taste Tuscany".
Un assaporare la magnifica terra di Toscana, e nel caso specifico del Chianti,
attraverso la pittura di uno dei maggiori interpreti che questa regione ha saputo
darci come autore di magnifici paesaggi.
Fabio Grassi nasce a Massa nel 1956 e si diploma all'Accademia delle Belle Arti di
Carrara nel 1978. Oggi vive e lavora nella città natale ma ha nel cuore e nell'anima
quel paesaggio tipico toscano del centro collinare della regione che, per molti, può
essere definito "da cartolina" ma che in Grassi trova un forte significato
simbolico.
Infatti l'opera di Fabio Grassi è un'intera metafora. Il paesaggio, e di conseguenza
l'albero che lui ripropone in maniera quasi ossessiva, rappresenta la vita.
Considera "l'albero" l'unico degno abitante del pianeta che subisce in maniera
passiva lo scorrere del tempo ed i "maltrattamenti" perpetuati dall'uomo. Testimone
del tempo lui è lì a rinnovarsi, stagione dopo stagione, anno dopo anno; quasi una
preghiera, un'eterna liturgia il rinascere ad ogni primavera così come avviene nelle
stagioni della vita dell'uomo stesso.
Raffinato esecutore, Grassi, trasferisce in colui che guarda un suo dipinto una
dolcezza d'animo e una serafica tranquillità.
Da quarant'anni presente sulla scena artistica contemporanea è stato testimone della
Toscana come simbolo di eccellenza ma non solo, voluto dall'allora presidente del
WWF Fulco Pratesi come testimonial della campagna di sensibilizzazione sulla
salvaguardia degli alberi secolari.
Presente nelle più importanti collezioni pubbliche e private, una sua opera fa bella
mostra di sé all'interno della collezione della pinacoteca regionale toscana di
Palazzo Panciatichi.
La mostra verrà inaugurata venerdì 27 settembre alle ore 17.30 in uno degli edifici
rinascimentali più prestigiosi della Toscana: Palazzo Malaspina (via del Giglio,
31), situato nel cuore del borgo medievale di San Donato in Poggio, nel comune di
Tavarnelle Val di Pesa (Fi).
Circa quaranta opere che ripercorrono il lavoro di Grassi dal 2001 fino ai giorni
nostri con le sue tecniche miste su tavola e disegni a grafite e matite colorate su
cartoncino Shoeller.
L'esposizione, organizzata da Casa d'Arte San Lorenzo di San Miniato (Pi), è curata
da Filippo Lotti e Roberto Milani con la collaborazione di Giada Rodani, FuoriLuogo
- servizi per l'Arte e con l'associazione culturale "La Ruga" e vanta il patrocinio
della Regione Toscana, della Provincia di Firenze e del Comune di Tavarnelle Val di
Pesa.
Il vernissage sarà ripreso dalle telecamere di Toscana Tv per la trasmissione
"Incontri con l'arte" condotta dal giornalista Fabrizio Borghini.
Domenica 6 ottobre alle ore 16, nelle sale del Palazzo, concerto dell'Accademia
Malaspina Master Class.
La mostra resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, dal 27 al 29 settembre e
dal 6 al 13 ottobre (chiusura dal 30 settembre al 5 ottobre). Orario di apertura:
tutti i giorni 9.30/12.30 - 16.00/19.00; domenica solo orario mattutino.
Per info: Ufficio Informazioni Turistiche 055 8072338, info@sandonatoinpoggio.it.
Con il patrocinio di: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Mostra organizzata da: Casa d'Arte San Lorenzo
In collaborazione con: FuoriLuogo - servizi per l'Arte, Associazione Culturale "La Ruga"
Dal 27 al 29 settembre e dal 6 al 13 ottobre 2013
Inaugurazione: venerdì 27 settembre 2013, ore 17.30
Luogo: Palazzo Malaspina
via del Giglio, 31 - Tavarnelle Val di Pesa, loc. San Donato in Poggio (Fi)
Orario mostra: tutti i giorni 9.30/12.30 - 16.00/19.00; domenica solo orario mattutino.
Ingresso libero