Oltre l'isola. Le grandi carte della pittrice, galleggianti in atmosfere metafisiche unitamente ai suoi taccuini di viaggio, narrano forme e colori reali e simbolici della sua Sicilia.
A cura di Antonio Vitale
La mostra personale dal titolo “Oltre l’Isola”, ospitata negli splendidi e suggestivi spazi espositivi di Palazzo Medici Riccardi di Firenze, offre al visitatore la possibilità di leggere la produzione più recente dell’artista Concetta De Pasquale: dipinti realizzati con catrame e olio su carta.
L’evento trova le sue radici nel precedente ciclo pittorico “Dentro e fuori l’isola”, e si arricchisce di un momento altro che vede nei taccuini di viaggio, ben descritti nel catalogo che accompagna la mostra dalle parole di Marco Moretti e Fiorella Nicosia, il luogo condensato nella forma e dilatato nel tempo in cui le immagini sintetizzano un racconto fatto di sguardi vissuti e segnati in maniera indelebile nella mente dell’artista: nelle pagine della sua vita.
Antonio Vitale, curatore della mostra, ci suggerisce una chiave di lettura delle opere esposte, ponendo l’attenzione sul corpo come strumento di comunicazione non isolato di una narrazione che, senza segno, restituisce maggiore forza al significato: il racconto di un viaggio non fisico a ritroso nel tempo e nella memoria. Una pittura, quella dell’artista, che è priva di segni perché non vuole avere confini e non è mai incrostata di materia, perché non vuole essere solo e solamente tatto. È una pittura oleosa e odorosa che impregna la carta, definendo geografie mutevoli in uno scenario intriso di luce che trascende i confini della sola fisicità.
Le grandi carte della pittrice, galleggianti in atmosfere metafisiche unitamente ai suoi taccuini di viaggio, ci narrano forme e colori reali e simbolici della sua Isola, la Sicilia. Ma al di là di una connotazione geografica queste opere vogliono essere espressione e metafora di una condizione che appartiene a tutti, esseri in “cammino ulissiaco” oltre la propria “Isola”, in cammino oltre i propri confini, verso l’ignoto.
Scrive in tal senso l’artista: “L’Isola è per me un luogo senza spazio e senza tempo, un luogo dell’anima. In lei riconosco le mie origini ma anche gli elementi che ci appartengono e di cui siamo composti: terra, acqua, aria, fuoco e con i quali il nostro spirito è in continuo dialogo” ed ancora “L’Isola, più che un luogo è una condizione, esserci dentro o fuori è il mio modo di viverla”.
La pittura di Concetta De Pasquale ha colori e sapori che Lucio Barbera nel suo testo “Corpo a Corpo” ha saputo restituirci con le parole: “Catrame liquido, pigmenti naturali che conducono solo tre colori (rosso bruciato, giallo atmosferico e blu diluito), olio di lino, carta quasi grezza: sono questi gli strumenti poveri di cui si serve Concetta De Pasquale non tanto per produrre una pittura minimale dall’andamento informale, ma per liberare le proprie emozioni e renderle visibili. L’artista sa che il silenzio è comunicazione, che il linguaggio del corpo non mente, ma sa anche che è indissolubile l’interazione dei processi mentali e fisici. In questo groviglio affonda la sua ricerca che mischia l’eco di saperi occidentali e sapienze orientali […] È, la sua, una pittura, intensa, instabile, per sempre precaria o, se si vuole, perenne nella sua fralezza, libera, frutto di coscienza e di abbandono, di ragione e di delirio, di mano e di mente, che manifesta una sua coerenza interna ed un naturale ed equilibrato ritmo, raggiunto grazie ad una distribuzione delle forme e dei colori che è certo istintiva, ma non per questo meno esatta, obbedendo ad una accorta strategia di installazione attraverso la quale il foglio di carta, che accoglie e assorbe i liquidi colorati, così come gli umori, i gesti e i pensieri dell’artista, si fa terreno di una dimensione sospesa tra immagini e fisicità, sempre percorsa da una misteriosa energia”.
La mostra è accompagnata da un video realizzato da Anna Di Leo dal titolo “Isola” che, con attento ed intimo sguardo, si accosta alla poetica espressiva della De Pasquale. Un connubio di espressioni artistiche, quella multimediale e poetica di Anna Di Leo con quella figurativa e pittorica di Concetta De Pasquale, che rende particolarmente coinvolgente ed emozionante il percorso espositivo attraverso le opere in mostra.
BIOGRAFIA DELL'ARTISTA
Concetta De Pasquale nasce a Salò (Brescia) il 9 dicembre 1959, si laurea in lettere moderne presso l'Università di Messina, specializzandosi in Storia dell'Arte all'Università di Urbino. Consegue la laurea in pittura a Milano all'Accademia di Belle Arti di Brera, attualmente insegna presso il Liceo Artistico Statale di Messina.
A Milano frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia.
Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa materiale di supporto privilegiato per una pittura organica essenziale e intima.
Durante il suo percorso l'artista ha spesso privilegiato il rapporto della pittura con le altre arti, come la poesia, la musica ed il teatro, realizzando libri d'arte, illustrazioni per riviste letterarie, copertine editoriali, scenografie e manifesti per spettacoli teatrali ed opere liriche. In team con architetti, registi e musicisti crea spettacoli, performance ed installazioni.
Nel 2010, le viene commissionata dal Comune di Messina una scultura, realizzata in ferro e cemento per la piazza del Teatro Vittorio Emanuele.
Avendo approfondito il metodo di Munari e del ‘Closlieu’ di Arno Stern, dirige laboratori di pittura sull’espressività creativa spontanea nell’immaginario infantile.
Oltre al suo lavoro di pittrice si è interessata a ricerche sul patrimonio storico-artistico della Sicilia e della Calabria, e al lavoro di artisti contemporanei, pubblicando su riviste e testi specializzati.
Dal 1978 a oggi ha esposto in prestigiosi spazi pubblici e gallerie in Italia e all’estero; ha partecipato al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
La mostra è corredata da un video dal titolo “Isola” di Anna Di Leo
Catalogo edizioni Magica
con testimonianze critiche di Antonio Vitale, Lucio Barbera, Katia Giannetto, Marco Moretti, Fiorella Nicosia
Ente promotore: Provincia di Firenze
Organizzazione: A.C. SPAZIOVITALEin, Catania
Ufficio stampa Provincia di Firenze
Maria Vittoria Galeazzi
mv.galeazzi@florencemultimedia.it
055.2754823
Inaugurazione mercoledì 2 ottobre 2013, ore 17.00
Palazzo Medici Riccardi
via Cavour, 3 - Firenze
apertura: 10,00 - 18,00 tutti i giorni; chiuso: mercoledì
Intero Euro 7, Ridotto Euro 4