Nello spazio della biblioteca Accursio sono esposte alcune opere di Antonio Sormani. L'artista gioca sull'ambiguita', presenta infatti i suoi lavori mischiandoli con i libri, quasi a richiamare l'utente distratto che si chiede: 'Ma sono libri... o cosa?' I lavori portano in se' un'altra ambiguita' dovuta all'accostamento della pittura ad olio con la fotografia e richiamano opere poetiche.
Personale di Antonio Sormani
Nello spazio della biblioteca Accursio sono esposte alcune opere di Antonio Sormani.
L'artista gioca sull'ambiguità , presenta infatti i suoi lavori mischiandoli con i libri, quasi a richiamare l'utente distratto che si chiede: 'Ma sono libri... o cosa?'
I lavori portano in sé un'altra ambiguità dovuta all'accostamento della pittura ad olio con la fotografia e richiamano opere poetiche.
'Le parole servono a nominare le cose' dice Sormani 'creano immagini. Attraverso le immagini delle cose, in un gioco di rimandi la rappresentazione evoca realtà , sentimenti e miti'.
Ecco quindi le corrispondenze, l'accostamento con i testi di A.Pozzi, di Borges, di Campana, di Quasimodo, di Leopardi...
Immagini che sono paesaggi, l'orizzonte a metà del quadro, il cielo che talvolta ospita un'enorme luna, il terreno che può trasformarsi in una tavolozza.
Opere che, attraverso una visione-interpretazione della natura, ci restituiscono un'inquietudine che produce domande, le domande essenziali sul senso della vita.
Delle opere di Sormani Loretta Lo Giudice scrive nel testo di presentazione:
'... E' già di Aristotele l'affermazione che, perché vi sia arte, essa deve fondere elementi di verosimiglianza a motivi non conformi al senso comune. In altre parole, deve legare informazioni riconoscibili a fatti inattesi; deve suggerire, in ultima analisi, un senso di ambiguità ...'
Durata: da venerdì 31 ottobre a mercoledì 26 novembre 2003
Orari: da lunedì a sabato dalle 9 alle 19.45; mercoledì dalle 14 alle 19.45
Presentazione: Loretta Lo Giudice
Informazioni: Biblioteca Accursio. Massimiliano Greggio e Cinzia Rossi. Tel 02 884 64 304
Luogo: Biblioteca Accursio. Piazzale Accursio 5. Milano