Di Ugo Antinori saranno esposte le sculture "Wood series", "Tratti di Tratte" racconta su fogli fianchi un viaggio di Mauro Pulcinella.
a cura di Mauro Priori e di Mariacristina Angeli
Mostra di arte contemporanea promossa dall’Associazione Forma e Colore di Mira e dall’Associazione MinervA-minervA Arte di Narni, con il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura del Comune di Mira (Venezia) e del Comune di Narni (Terni), a cura di Mauro Priori e di Mariacristina Angeli, organizzazione di Mario Scantamburlo e Sonia Bevilacqua. Questa è la prima di una serie di mostre scambio fra le due città, che inizieranno un po’ alla volta a contaminare il territorio dell’altra con le proprie manifestazioni culturali e le proprie tipicità.
Due gli artisti proposti dall’Associazione MinervA-minervAArte, due eccellenze del territorio umbro: Ugo Antinori e Mauro Pulcinella. Di Ugo Antinori saranno esposte le sculture “Wood series”
Ugo Antinori E’ un artista particolarmente complesso. In questi ultimi anni, probabilmente anche grazie a frequenti esperienze internazionali, ha maturato un'espressività perfettamente compiuta, sia dal punto di vista formale che sostanziale. Attualmente i generi della creatività artistica sono un terreno in costante reciproca contaminazione, tuttavia l'artista ha elaborato in maniera chiara e sicura attraverso la scultura la via più efficace per comunicare. Nella serie di legni recentemente modellati presenti nella mostra "Tracce vaganti" a Mira, Antinori sviluppa una ricerca di forma e spazio che l'artista impiega per la candidatura ai diversi simposi internazionali di scultura su legno o pietra ai quali sovente partecipa con la realizzazione di opere monumentali. Attraverso una sintesi formale, nelle sue attuali creazioni Antinori vuole esprimere concetti di dinamiche spaziali e allusioni ai valori della vita. Di Mauro Pulcinella saranno esposte le sismografie emozionali e i video girati durante la realizzazione delle opere.
“TRATTI di TRATTE”
Mauro Pulcinella
Performance eseguite dall’artista in luoghi, regioni, stagioni e mezzi diversi “ Tratti di Tratte prima di essere un’opera d’arte è un piccolo trattato di geografia locale ed allo stesso tempo una sorta di ritratto di un territorio. Il fatto è che l’opera non si produce su un cavalletto e neanche in studio, ma nel progredire di un movimento a bordo di un mezzo, talvolta inusuale … Tratti di Tratte racconta pezzi di un percorso vero, realmente compiuto. Il viaggio (o vagabondaggio) non è uno sfondo, un riferimento letterario, ma un elemento vero e costitutivo dell'opera. Il viaggio è l'opera messa a verbale su un foglio bianco attraverso grafie e segni che, insieme a brandelli di scrittura, ne segnano la traiettoria. I segni prodotti dalle vibrazioni vengono annotati con continuità da un pennino inchiostrato (una penna stilografica) allo stesso modo di un sismografo che registra i sobbalzi della terra. Lui, l'autore, le chiama appunto "sismografie emozionali": c'è una vibrazione prodotta dal mezzo meccanico in movimento ma c'è anche un fremito prodotto dalla visione, dalla cultura, dallo stato d'animo. E' la meccanica dell'arte. (F. Bussetti)”. Opere dal valore essenzialmente artistico, ma che, attraverso i video, fanno scoprire o immaginare luoghi scontati e frequentati giornalmente , resi poeticamente diversi e affascinanti dai segni tracciati dall’artista.
Mariacristina Angeli presidente Associazione Minerva
Inaugurazione 6 ottobre ore 17,30
Oratorio Gentilizio di Villa Contarini dei Leoni
Riviera Silvio Trentin, 3 - Mira (VE)
Orario di apertura della mostra tutti i giorni dalle 16,30 alle 18,30 - ingresso libero