Teatri. Una personale nella quale l'artista espone per la prima volta una vasta ricognizione del suo lavoro sui teatri, che ha come prima matrice la visione dei film di Stanley Kubric, un certo immaginario televisivo, la visione dall'alto delle citta' e tutto cio' che nella nostra epoca ha continuato e approfondito l'idea di rappresentazione teatrale.
Teatri
Una proiezione sul Teatro La Fenice di Venezia era il progetto che avrebbe
voluto presentare alla Biennale del 1999: ora, dopo la morte e la resurrezione
del teatro, questo finalmente si realizza. La creazione del video richiederÃ
qualche tempo dopo l'ultimazione dei lavori di restauro e verrà presentata al
pubblico solo all'inizio effettivo delle rappresentazioni liriche del 2004. In
quell'occasione verrà stampato un catalogo che riassume e collega tutta la
produzione dell'artista attorno all'idea di teatro, ampliata fino a contenere
quella di stadio sportivo e di arena all'aperto.
Nel frattempo Grazia Toderi (Padova 1963) presenta una personale presso la sede
di piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa nella quale espone per
la prima volta una vasta ricognizione del suo lavoro sui teatri, che ha come
prima matrice la visione dei film di Stanley Kubric, un certo immaginario
televisivo, la visione dall'alto delle città e tutto ciò che nella nostra epoca
ha continuato e approfondito l'idea di rappresentazione teatrale.
La personale di Grazia Toderi, che dalla Biennale del 1993 ha partecipato a
numerosissime rassegne internazionali, inaugura la nuova programmazione della
Fondazione; essa intende porsi sia come momento di attenzione dell'arte
contemporanea rispetto alla grande tradizione del teatro lirico italiano, sia
come omaggio alla ricostruzione del teatro La Fenice.
Già nei primi video Grazia Toderi ha creato un intreccio con la musica lirica
ed è poi passata alla ricerca sui teatri storici, dal Teatro Massimo di Palermo
al Teatro Rossini di Pesaro fino ad alcuni più nascosti nella provincia
italiana. La mostra, coprodotta dallo Iuav, facoltà di design e arti, e dalla
fondazione Bevilacqua La Masa, si propone anche come una prima tappa che può
fare dell'apertura della stagione lirica un appuntamento fisso anche per l'arte
contemporanea.
La rassegna è curata da Francesca Pasini e avrà dunque due momenti:
la prima inaugura il 19 dicembre 2003, dove verranno presentate le video
proiezioni "Random" (Teatro Massimo di Palermo, 2001) "Audience" (Teatro
Comunale di Casale Monferrato, 2000), "Eclissi" (Teatro Comunale di Ferrara,
1999) "Orchestra" (Teatro Rossini di Pesaro, 2003), e le foto: "Il fiore delle
mille e una notte" (Teatro Comunale di Modena, 1998), "Arena" (Arena di Verona,
2000), "Stage" (2000), "Il mondo privato" (Teatro di Verzura di Villa Caprile,
2003).
La seconda avverrà nel novembre 2004 con la proiezione del video su La Fenice e
la pubblicazione del catalogo.
L'idea é di creare un punto nevralgico attorno al video su La Fenice inserendolo
in un percorso che evidenzi il concetto di teatro messo in opera da Grazia
Toderi in questi anni, cioè lo slittamento tra la teatralità del linguaggio
video e la rappresentazione culturale, emotiva, sociale svolta dal teatro fin
dalle origini.
Nelle proiezioni di Toderi c'è una particolare attenzione alle architetture a
pianta centrale dall'Arena di Verona, a Castel Sant'Angelo, al Planetario, allo
Stadio: luoghi che indicano uno slittamento tra la storia del teatro e quella
della rappresentazione, tant'é che Toderi inserisce anche la televisione, come
in "Quoi? L'éternité" (2003), che trasfigura l'immagine del quiz "Rischiatutto".
Per Grazia Toderi, quello che amalgama queste percezioni, è il segno
dell'architettura e il suo sviluppo storico: Venezia è, dunque, molto
stimolante. Case, palazzi, canali, campi e campielli hanno una particolare
assonanza con le quinte sceniche. Inserire qui le immagini di Grazia Toderi è
un'occasione per analizzare oggi il patrimonio artistico italiano, di cui il
teatro può essere un simbolo, sia dell'architettura sia del paesaggio, inteso
come rete di palazzi, ville e castelli, che hanno sempre avuto al loro interno
spazi di rappresentanza scenica. La ricerca di Grazia Toderi, puntando gli occhi
su questa scenografia pubblica e privata, ne riattualizza l'immagine odierna.
a cura di Francesca Pasini
in collaborazione con IUAV
Inaugurazione: venerdì 19 dicembre 2003 alle ore 18,30 nella galleria di piazza San Marco
Orario: dalle ore 11.00 alle ore 17.00. Giorno di chiusura: martedì
Per informazioni: 041.5207797;
Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria di piazza San Marco
Telefono 041.5237819