Galleria Bevilacqua La Masa
Venezia
piazza San Marco, 71c
041 5207797, 041 5208879 FAX 041 5208955
WEB
Grazia Toderi
dal 18/12/2003 al 25/1/2004
041 5207797
WEB
Segnalato da

Giorgia Gallina




 
calendario eventi  :: 




18/12/2003

Grazia Toderi

Galleria Bevilacqua La Masa, Venezia

Teatri. Una personale nella quale l'artista espone per la prima volta una vasta ricognizione del suo lavoro sui teatri, che ha come prima matrice la visione dei film di Stanley Kubric, un certo immaginario televisivo, la visione dall'alto delle citta' e tutto cio' che nella nostra epoca ha continuato e approfondito l'idea di rappresentazione teatrale.


comunicato stampa

Teatri

Una proiezione sul Teatro La Fenice di Venezia era il progetto che avrebbe voluto presentare alla Biennale del 1999: ora, dopo la morte e la resurrezione del teatro, questo finalmente si realizza. La creazione del video richiederà qualche tempo dopo l'ultimazione dei lavori di restauro e verrà presentata al pubblico solo all'inizio effettivo delle rappresentazioni liriche del 2004. In quell'occasione verrà stampato un catalogo che riassume e collega tutta la produzione dell'artista attorno all'idea di teatro, ampliata fino a contenere quella di stadio sportivo e di arena all'aperto.

Nel frattempo Grazia Toderi (Padova 1963) presenta una personale presso la sede di piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa nella quale espone per la prima volta una vasta ricognizione del suo lavoro sui teatri, che ha come prima matrice la visione dei film di Stanley Kubric, un certo immaginario televisivo, la visione dall'alto delle città e tutto ciò che nella nostra epoca ha continuato e approfondito l'idea di rappresentazione teatrale.

La personale di Grazia Toderi, che dalla Biennale del 1993 ha partecipato a numerosissime rassegne internazionali, inaugura la nuova programmazione della Fondazione; essa intende porsi sia come momento di attenzione dell'arte contemporanea rispetto alla grande tradizione del teatro lirico italiano, sia come omaggio alla ricostruzione del teatro La Fenice.

Già nei primi video Grazia Toderi ha creato un intreccio con la musica lirica ed è poi passata alla ricerca sui teatri storici, dal Teatro Massimo di Palermo al Teatro Rossini di Pesaro fino ad alcuni più nascosti nella provincia italiana. La mostra, coprodotta dallo Iuav, facoltà di design e arti, e dalla fondazione Bevilacqua La Masa, si propone anche come una prima tappa che può fare dell'apertura della stagione lirica un appuntamento fisso anche per l'arte contemporanea.

La rassegna è curata da Francesca Pasini e avrà dunque due momenti:

la prima inaugura il 19 dicembre 2003, dove verranno presentate le video proiezioni "Random" (Teatro Massimo di Palermo, 2001) "Audience" (Teatro Comunale di Casale Monferrato, 2000), "Eclissi" (Teatro Comunale di Ferrara, 1999) "Orchestra" (Teatro Rossini di Pesaro, 2003), e le foto: "Il fiore delle mille e una notte" (Teatro Comunale di Modena, 1998), "Arena" (Arena di Verona, 2000), "Stage" (2000), "Il mondo privato" (Teatro di Verzura di Villa Caprile, 2003).

La seconda avverrà nel novembre 2004 con la proiezione del video su La Fenice e la pubblicazione del catalogo.

L'idea é di creare un punto nevralgico attorno al video su La Fenice inserendolo in un percorso che evidenzi il concetto di teatro messo in opera da Grazia Toderi in questi anni, cioè lo slittamento tra la teatralità del linguaggio video e la rappresentazione culturale, emotiva, sociale svolta dal teatro fin dalle origini.

Nelle proiezioni di Toderi c'è una particolare attenzione alle architetture a pianta centrale dall'Arena di Verona, a Castel Sant'Angelo, al Planetario, allo Stadio: luoghi che indicano uno slittamento tra la storia del teatro e quella della rappresentazione, tant'é che Toderi inserisce anche la televisione, come in "Quoi? L'éternité" (2003), che trasfigura l'immagine del quiz "Rischiatutto".

Per Grazia Toderi, quello che amalgama queste percezioni, è il segno dell'architettura e il suo sviluppo storico: Venezia è, dunque, molto stimolante. Case, palazzi, canali, campi e campielli hanno una particolare assonanza con le quinte sceniche. Inserire qui le immagini di Grazia Toderi è un'occasione per analizzare oggi il patrimonio artistico italiano, di cui il teatro può essere un simbolo, sia dell'architettura sia del paesaggio, inteso come rete di palazzi, ville e castelli, che hanno sempre avuto al loro interno spazi di rappresentanza scenica. La ricerca di Grazia Toderi, puntando gli occhi su questa scenografia pubblica e privata, ne riattualizza l'immagine odierna.

a cura di Francesca Pasini

in collaborazione con IUAV

Inaugurazione: venerdì 19 dicembre 2003 alle ore 18,30 nella galleria di piazza San Marco

Orario: dalle ore 11.00 alle ore 17.00. Giorno di chiusura: martedì
Per informazioni: 041.5207797;

Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria di piazza San Marco
Telefono 041.5237819

IN ARCHIVIO [48]
99ma Collettiva Giovani Artisti
dal 18/12/2015 al 23/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede