Ogni viaggio un intreccio. Le fotografie esposte sono stampate su materiale di recupero, la cui grana dialoga con 'immagine digitale.
Artista emergente nel ricco panorama della fotografia artistica, Giuseppe Bigliardi inizia il suo percorso fotografico come tanti giovani amatori scattando su pellicola poi sviluppando e stampando per conto proprio, metà fuori e metà dentro il fascino della camera oscura. Successivamente inizia a sfruttare le molteplici possibilità delle tecnologie digitali e si dirige verso un’immagine sempre più immateriale, proteiforme, staccata dalla fisicità delle cose.
Materialità è il fil rouge che lega le sue opere. Queste fotografie non sono stampate su semplice carta fotografica ma su materiale di recupero trovato, la cui grana dialoga con l’immaterialità dell’immagine digitale. Il truciolo di legno è intrecciato per trame che suggeriscono nuove prospettive. Muri di case o lampioni di strade si intrecciano grazie al dialogo con la materia lignea.
A metà strada tra una certa urban art e pop art, ammirando le opere di Giuseppe Bigliardi si ha come l’impressione di compiere un viaggio intorno al mondo da New York al Messico per arrivare a Lisbona o nel lontano West. Mete che talvolta si raggiungono con le sue originali auto d’epoca.
L’artista ha già partecipato a diverse mostre sia in Italia che all’estero, particolarmente apprezzato dalla critica. Molti collezionisti, soprattutto americani, hanno acquistato le sue opere.
Inaugurazione 5 ottobre ore 17.30
Galleria d'Arte Zannoni
Via Guido da Castello, 3 - Reggio Emilia
Da lunedì a sabato con orario 10-12.30 e 16.30-19.30, chiuso giovedì e domenica
Ingresso libero