La XXVIII edizione presenta 74 operatori per totale di circa 5.000 opere selezionate. Inoltre, una mostra collaterale dedicata alla porcelana di Doccia.
Quasi a sfida delle tristi statistiche 'macro-economiche' delle quali i nostri giornali continuano a parlare, antiquari, collezionisti, studiosi e amatori darte in genere, si preparano ad un'importante appuntamento biennale - la 'doyenne' delle fiere antiquarie, la Mostra Mercato Internazionale di Firenze, ormai alla ventottesima edizione. Con l'occasione, il commercio dell'arte dà prova inequivocabile della grande fiducia e dell'ottimismo che vige in questo settore; attività 'micro-economica? che, storicamente, ha sempre sorpreso per intraprendenza, duttilità e inventività proprio nei momenti quando più scarseggiano, appunto, fiducia e ottimismo. Basti pensare che fu proprio nei primi anni '30 del secolo scorso - periodo economicamente fra i più bui - quando il grande Duveen ebbe il coraggio e la percezione di investire cifre record per l'acquisto di tesori quali il Blue Boy di Gainsborough oppure l'intera collezione di Adolphe Kann. E non ebbe a pentirsene poichè non tardarono a bussare alla sua porta collezionisti quali Mellon, Widener e Kress.... con il risultato che ammiriamo oggi in tanti musei americani, la National Gallery di Washington in primis.
E' ricordando questo: che arte significa 'eccezione' anche in termini economici, che i settantaquattro operatori (63 italiani e 11 stranieri) allestiranno i loro stands nel magnifico involucro settecentesco di Palazzo Corsini, in una scenografia appositamente disegnata dal Maestro Pier Luigi Pizzi. Sono attesi, nel corso della manifestazione, più di 25.000 visitatori. La Preview, che avrà luogo il 4 Ottobre dalle ore 15 alle 21, sarà riservata, come in passato, ai Soprintendenti, Direttori e Curatori dei Musei internazionali più importanti, agli studiosi e al mondo del collezionismo; avranno per primi il piacere di ammirare le circa 5.000 opere selezionate dagli espositori per la loro rarità e qualità e preventivamente, accuratamente vagliate dai vari comitati di specialisti per controllarne autenticità e conservazione. L'apertura della Biennale sarà preceduta la sera del 3 Ottobre da una cena di gala nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio in presenza delle autorità cittadinee del Comitato sostenitore, presieduta dalla Marchesa Bona Frescobaldi. Oltre a queste festività di apertura, ci sarà il tradizionale e suggestivo spettacolo di fuochi d'artificio sull'Arno, in chiusura.
A inaugurazione avvenuta vi sarà, da parte di una giuria formata da autorevoli architetti e arredatori d'interni internazionali, l'assegnazione di un premio per lo stand più bello. Due altri premi - per la scultura e il dipinto più bello presenti alla Biennale - sono sponsorizzati rispettivamente dallo stilista ETRO e dalla Banca di Cambiano. I 20.000 euro del 2013 messi a disposizione dagli sponsor saranno destinati al restauro di un rilievo in stucco di Benedetto da Maino 'Madonna con Bambino e aureola di cherubini'; un rilievo in terracotta policroma 'Madonna con Bambino, San Giovannino e angeli' di Antonio Rossellino del Museo Nazionale del Bargello e un dipinto di Bernardino Licino della Galleria degli Uffizi. Nel 2007, 2009 e 2011 il premio 'Lorenzo d'Oro' fu asseganto da un'autorevole giuria a Luciano Emmer, Folco Quilici e Piero Angela per avere realizzato cortometraggi dedicati all'arte. il nome del vincitore del 'Lorenzo d'Oro' 2013 sarà comunicato durante i giorni della Biennale.
Per gli amatori di un genere tipicamente toscano - laporcelana di Doccia - vi sarà una mostra collaterale dedicata a quella celebre manifattura in occasione della quale sarà esposta la 'Pietà' di Gaspero Bruschi tratta da un modello di Massimiliano Soldani Benzi datata 1744 circa. Che a Doccia l'arte della ceramica sia tuttora praticata ad altissimo livello ne darà prova una copia del capolavoro del Bruschi, realizzata dall aGinori nel 2010 utilizzando le medesime forme antiche, come testimonianza di 'eccellenza' del Made in Italy.
La Biennale troverà, quest'anno, un valido contrappunto in una rassegna allestita al Museo Bardini intitolata 'Ritorni n. 2', nella quale saranno esposte straordinarie opere acquistate dagli antiquari italiani sul mercato internazionale e riportate in Italia. L'iniziativa sottolinea in modo efficace l'evoluzione di rapporti negli ultimi anni fra le autorità delle Belle Arti e i collezionisti e commercianti italiani e stranieri. Ormai la cooperazione ed il reciproco rispetto fra le categorie ha dato i suoi frutti: oltre il ritorno in patria di tanto materiale artistico, tutta la procedura di importazione ed esportazione è stata razionalizzata e snellita. Chi espone alla Biennale godrà di queste agevolazioni.
Immagine: Annibale Carracci, Nudo maschile seduto. Matita nera e biacca su carta cerula, mm. 56 9x 419. Nel verso, studi di panneggio, mano e piede di epoca posteriore a matita rossa. Tiziana Sassoli, Bologna.
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Palazzo Corsini
Lungarno Corsini – Firenze
Tutti i giorni orario continuato dalle 10,30 alle 20,00.
Intero € 10,00
Gruppi € 8,00
Ridotto € 8,00
Esibendo il biglietto alle casse, i visitatori della Biennale possono usufruire del libero ingresso ai Musei Civici Fiorentini: Museo Stefano Bardini, Via dei Renai 37 – Museo di Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria – Fondazione Salvatore Romano, Piazza S. Spirito 29 – Cappella Brancacci, Piazza del Carmine 14 - Forte Belvedere, Via San Leonardo 1.
I possessori dei biglietti dei Musei Civici Fiorentini hanno diritto ad un biglietto di libero ingresso della Biennale.
Presentando il biglietto d’ingresso della Biennale alla cassa del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia di Sesto Fiorentino, ai visitatori verrà rilasciato un biglietto di ingresso a prezzo ridotto e potranno usufruire di una riduzione del 20% sulle pubblicazioni del bookshop dello stesso museo.
La biglietteria chiude alle ore 19,30.
Siamo spiacenti ma i cani, macchine fotografiche, ombrelli, borse e zaini di grandi dimensioni non sono ammessi.
In Mostra è vietato introdurre opere e/o oggetti d’arte o d'antiquariato per la valutazione.
E’ possibile prenotare visite guidate solo attraverso la Segreteria organizzativa.