Yinka Shonibare MBE
Manuel Ameztoy
Mandy Greer
Mai Tabakian
Fiona Kirkwood
Beili Liu
Kumi Yamashita
Noriko Narahira
Keiichi Nagasawa
Takaaki Tanaka
Livia Ugolini
Annalu' Boeretto
Giuseppe Coco
Daniele Delfino
Blaise Cayol
Candida Ferrari
Luciano Caramel
XXIII edizione della mostra d'arte tessile contemporanea Miniartextil sviluppa sempre piu' la sua internazionalita' con artisti provenienti da tutto il mondo, riportando dopo 10 anni in Italia Yinka Shonibare MBE.
A cura di Luciano Caramel
Apre al pubblico sabato 12 ottobre alle ore 17.00 la XXIII edizione di miniartextil dedicata al tema EROS: 54 artisti autori dei minitessili accanto a 15 grandi artisti invitati a realizzare un’installazione, saranno protagonisti dal 12 ottobre al 1° dicembre nelle sale di Villa Olmo importante sede espositiva e polo artistico-culturale cittadino del Comune di Como. La manifestazione artistica Miniartextil, organizzata dall’Associazione culturale Arte&Arte di Como e curata dal prof. Luciano
Caramel, porta sulle sponde del lago artisti di fama mondiale come Yinka Shonibare MBE, che torna in Italia a distanza di dieci anni dalla mostra personale al PAC di Milano. La mostra d’arte tessile contemporanea, unica in Europa a cadenza annuale, sviluppa sempre più la sua peculiarità internazionale: una mostra aperta al mondo, itinerante dalla città tessile comasca a location europee. 430 artisti rappresentanti 43 nazioni hanno partecipato al concorso dei minitessili, opere simbolo della manifestazione, selezionate da una giuria composta da Luciano Caramel, Maria Cristina Cedrini e Vito Capone.
Nel corso degli anni Miniartextil ha presentato nomi illustri del panorama artistico contemporaneo e anche in questa edizione Arte&Arte ha saputo coinvolgere artisti di grande fama: il londinese Yinka Shonibare MBE, l’argentino Manuel Ameztoy, la statunitense Mandy Greer e la francese Mai Tabakian. Dal Sud Africa giunge a Como Fiona Kirkwood e dalla Cina Beili Liu. Non mancano esponenti giapponesi come Kumi Yamashita, Noriko Narahira, Keiichi Nagasawa e Takaaki Tanaka. Tra i giovanissimi già affermati interessante è la partecipazione dell’artista bolognese Livia Ugolini. Tra gli italiani ricordiamo in particolare Annalù Boeretto, Giuseppe Coco, Daniele Delfino con Blaise Cayol e Candida Ferrari.
EROS nei mini
Una lettura globale sui 54 minitessili, rimanda ad una immediata osservazione sull’imperante utilizzo
dei colori bianco e rosso. Torna in molte opere l’elemento naturale, l’objet trouvé: legni e foglie si
trasformano in oggetti del desiderio, simboli d’amore. Una vera e propria realtà da scoprire e indagare, quella che è scaturita dalla creatività e dall’espressione degli artisti sul tema EROS, tra la ricerca di una dimensione onirica e la realtà.
L’invito al confronto sul questo tema ha generato molteplici interpretazioni da parte degli artisti: l’amore inteso come desiderio e attrazione, come anelito alla conquista e alla creazione di un percorso comune, come attenzione particolare alla dimensione della coppia, primo microcosmo sociale e comunitario. Eros inteso come vita ed energia vitale: un potere assoluto dell'esistenza contrapposto a Thanatos, la morte, si trova in alcune opere esposte.
Inaugurazionr 12 ottobre ore 17
Villa Olmo
via Cantoni, 1 - Como
mar-dom 11-19 Gio 11-23 (ultimo ingresso 22.00) Lun chiuso
Intero 7 - Gratis giornalisti + bambini fino a 10 anni - Ridotto +65 e studenti fino a 18 anni