Dalla passione per la fotografia, l'architettura e del paesaggio scozzese dei due artisti nasce questa mostra che unisce entrambi i progetti, rimasti per anni chiusi in archivi.
Due viaggi distanti nel tempo, due progetti avvicinati dall’amicizia e da un destino ugualmente inconsueto. Gabriele Basilico e Marco Introini hanno condiviso un’identica passione per la fotografia, per l’architettura e il paesaggio e, del tutto casualmente, in anni diversi, hanno fotografato in Scozia. Ed entrambi i lavori per anni sono rimasti nei loro archivi per essere presentati oggi, per la prima volta, insieme.
Gabriele Basilico si reca in Scozia nel 1969. Non ha ancora deciso di diventare fotografo e così lui stesso ricorda, nel 2011, questa esperienza: “Nel 1969 studiavo architettura al Politecnico di Milano. Mi interessavo molto di urbanistica, così in estate ho realizzato un lungo viaggio in auto da Milano a Londra e a Edimburgo, per visitare alcune new towns, città di fondazione interamente costruite nel dopoguerra per risolvere il problema dello sviluppo demografico. Alla periferia di Glasgow, in un quartiere molto degradato, ho incontrato dei ragazzini che si sono fatti fotografare per la strada senza problemi. Erano le mie prime fotografie di una periferia urbana e al ritorno, dopo averle sviluppate e stampate, mi era sembrato di aver fatto un buon lavoro. Forse lì è iniziato il mio interesse per la fotografia”.
Marco Introini realizza il suo viaggio in Scozia tra il 25 aprile e il 1° maggio del 2007. “Da Edimburgo, toccando le città e i paesi portuali che si affacciano sul Mare del Nord, continuando attraverso le Grampians Mountain per arrivare nell’Aberdeenshire ed entrare nella Hightland costeggiando il lago di Loch Ness e raggiungere la nostra meta, l’Isola di Skye, la Scozia rivela una forte identità paesaggistica. Il verde adagiato su superfici modellate da antichi ghiacciai, dal vento e dall’acqua, la presenza rarefatta di architetture fa si che la percezione dell’orizzonte esploda, suscitando, nella sua omogeneità di paesaggio, una curiosità verso quel punto lontano. Rivedendo queste fotografie di viaggio, realizzate anche per provare una macchina fotografica 6x7 da usare a mano libera, mi sembra che non siano solo appunti visivi di luoghi visitati ma, grazie alla forza del paesaggio, riescano a trovare la loro continuità”.
Inaugurazione 10 ottobre ore 18-21
Bel Vedere fotografia
via Santa Maria Valle 5
Orari: martedì-sabato dalle 15-19
Ingresso libero