La mostra ripercorre circa quarant'anni di attivita' del Maestro del Cinetismo, co-fondatore del GRAV, Avanguardia storica che ha saputo concentrare in se' tutte le conquiste dell'arte del Novecento, i cui artisti hanno il merito di avere portato reali innovazioni in ambito artistico attraverso proposizioni nuove sia nel campo della ricerca, in cui l'Arte si avvale della scienza, che in quello della fruizione, dove il pubblico viene coinvolto attivamente nella vita dell'opera d'arte.
a cura di Giovanni Granzotto
organizzata e realizzata da: I.N.A.C. Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea
in collaborazione con: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio di Stato di Milano
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali da diversi anni dedica attenzione all'arte contemporanea, promovendo iniziative specifiche ma anche ospitando nelle sue prestigiose sedi istituzionali numerose rassegne artistiche.
Nel monumentale complesso di Palazzo Senato, sede dell'Archivio di Stato di Milano, sabato 4 novembre 2003 alle ore 18 si inaugurerà un importante mostra di Horacio Garcia Rossi, pittore di origine argentina stabilitosi a Parigi oltre quaranta anni fa.
La mostra ripercorre circa quarant'anni di attività del Maestro del Cinetismo, co-fondatore del GRAV, Avanguardia storica che ha saputo concentrare in sé tutte le conquiste dell'arte del Novecento, i cui artisti hanno il merito di avere portato reali innovazioni in ambito artistico attraverso proposizioni nuove sia nel campo della ricerca, in cui l'Arte si avvale della scienza, che in quello della fruizione, dove il pubblico viene coinvolto attivamente nella vita dell'opera d'arte.
Garcia Rossi è uno dei maggiori propulsori in questo straordinario orizzonte espressivo, a cominciare dalla sua fertile partecipazione a partire dal 1960 al 'Group de Recherche d'Art Visuel' di Parigi.
Dopo di allora ha continuato il percorso per lo più solitario rispondendo a sollecitazioni profonde, sfoggiando una libertà linguistica come pochi altri maestri dell'arte cinetica e programmata possono vantare, divenendo, come lo definisce Giovanni Granzotto, curatore della mostra: 'Un vero Maestro del Cinetismo, ma anche molto di diverso e molto di più'.
Sia che si parli degli anni Sessanta e delle sue 'Scatole luminose', o delle 'Scatole a luce instabile' o delle 'Scatole con colori e motivi modificabili dal fruitore', oppure ci si dedichi agli anni Settanta e alle sperimentazioni legate al suo 'Alfabeto ambiguo tridimensionale' ed ai 'Ritratti dei nomi degli artisti attraverso le loro opere', ma anche ai lavori bidimensionali più recenti, come i 'Couleur' e i 'Couleur-lumière', ancor più che di creatività può essere affascinante parlare di rivelazione. Ciò che lo sguardo vede, infatti, e la mente coglie di fronte alle sue opere può intendersi come la rivelazione strutturale di un progetto già presente e spesso programmato negli intenti dell'autore.
Nella sua dedizione alla luce, al movimento, all'instabilità , Horacio Garcia Rossi pone un costante rapporto tra il pensiero e la sua appercezione del mondo, continuamente modificata, mobile, instabile, angosciata finanche, eppure votata all'identificazione di luoghi di stabilità , campi visuali del pensiero, quasi fotogrammi sinaptici di un film della conoscenza.
La necessità interiore dell'artista si confronta costantemente con il mondo che lo circonda, il suo pensiero comprende che il concretizzarsi dell'immagine dell'opera potrebbe paragonarsi ad un mondo di cose in cui esse non sono più solo cose ma qualcosa d'altro, che un'arte poetica ma rigorosa insieme può riformulare in infinite combinazioni.
Inaugurazione: martedì 4 novembre 2003, ore 18.
Saranno presenti: Salvatore Italia - Direttore Genrrale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Maria Barbara Bertini - Direttrice Archivio di Stato di Milano, Horacio Garcia Rossi - Artista, Giovanni Granzotto e Leonardo Conti - critici e storici dell'arte.
ORARIO: da lunedì a venerdì 10,00 - 18,00 - sabato 10,00 - 13,00 - domenica chiuso
Ingresso libero
Catalogo: Edizioni Verso l'Arte, 96 pagine, interamente a colori, con le riproduzioni di tutte
le opere esposte, testi di: Giovanni Granzotto, Leonardo Conti, Floriano De Santi. euro 30,00
Immagine: Sans titre - 1959 tempera su cartone- cm34,5x34,5
Per ulteriori informazioni stampa o materiale illustrativo rivolgersi a:
Anna Di Filippo - fax 0620685385
Palazzo del Senato, Via Senato, 10